Aruba Cloud

Aruba Cloud: trasparenza sui costi e strumenti evoluti per un controllo efficace delle spese

di pubblicata il , alle 16:18 nel canale Cloud Aruba Cloud: trasparenza sui costi e strumenti evoluti per un controllo efficace delle spese

Niente costi nascosti, tariffe chiare e una piattaforma di monitoraggio avanzata: la proposta di Aruba Cloud elimina le sorprese di spesa legate al Data Egress e migliora la governance finanziaria delle aziende

 

Il cloud è uno strumento fondamentale per le aziende di oggi, grazie al fatto che rende possibili innovazioni e una scala altrimenti difficili da raggiungere. Ma è anche conveniente dal punto di vista economico? Dipende da tanti fattori. Dall’utilizzo che se ne fa, naturalmente, ma anche dalle politiche di prezzo di chi eroga il servizio. Al contrario di quello che si può pensare, infatti, non si paga solamente per lo spazio di storage occupato e per le risorse di calcolo effettivamente utilizzate: spesso ci sono costi nascosti, come quelli di Data Egress (cioè per il trasferimento dei dati in uscita), che hanno un impatto non trascurabile. Secondo IDC, per esempio, il Data Egress rappresenta circa il 6% delle spese di storage delle aziende. Secondo un'indagine Forrester, inoltre, il 72% delle aziende ha superato il budget cloud nell'ultimo anno fiscale. Per questo sono importanti due cose: prima di tutto, scegliere con attenzione il provider cloud a cui affidarsi, in secondo luogo utilizzare strumenti evoluti per tenere sotto controllo le spese.

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Aruba Cloud: tariffe trasparenti e costi sotto controllo

Uno dei mantra di Aruba Cloud è relativo alla trasparenza dei costi. L’azienda italiana, infatti, ha un modello tariffario chiaro e trasparente, che offre ai propri clienti prevedibilità per le spese relative al cloud e, dunque, la massima serenità nella pianificazione delle spese dell'IT. Un aspetto chiave è l’assenza di costi aggiuntivi per il trasferimento dei dati tra i data center. Una scelta che annulla completamente le spese impreviste associate al traffico di rete e facilita la progettazione di architetture distribuite e scalabili senza penalizzazioni economiche. Basti pensare che replicare dati con frequenza, per esempio nel caso si vogliano portare i dati al di fuori del cloud, può costare fino a 150 euro al giorno per 500 GB di dati. Costi che, nel caso di Aruba Cloud, sono totalmente azzerati. In molti piani di Aruba Cloud, inoltre, non sono previsti costi per il trasferimento di dati in entrata e in uscita.

Un altro aspetto da sottolineare è che Aruba Cloud ha scelto di adottare un approccio chiaro e trasparente ai contratti. A differenza di altri provider che adottano modelli tariffari complessi, Aruba Cloud propone tariffe chiare e prevedibili per CPU, storage e banda, permettendo così alle aziende di pianificare con maggiore precisione i budget IT e migliorando di conseguenza la governance finanziaria.

Aruba Cloud offre modelli tradizionali "flat" e contratti personalizzati per le esigenze specifiche, ma non solo: c'è anche la possibilità di avvalersi del Pay to Go, che fa sì che i clienti pagano esclusivamente per le risorse effettivamente utilizzate.

Gli strumenti di monitoraggio dei costi di Aruba Cloud

La trasparenza è fondamentale, ma non è l’unica condizione per garantire un controllo efficace delle spese per il cloud. Per farlo, data la natura dinamica e la complessità tariffaria dei servizi, è necessario adottare strumenti avanzati e implementare pratiche operative specifiche.

Per supportare le aziende nella governance del cloud, Aruba Cloud mette a disposizione la Aruba Cloud Management Platform, una piattaforma di gestione intuitiva che consente il monitoraggio in tempo reale delle risorse e la previsione accurata delle spese. Grazie a questo strumento, è possibile prevedere in modo chiaro e trasparente il costo delle risorse al momento della creazione. Inoltre, per garantire la massima trasparenza e un controllo rigoroso, la piattaforma fornisce una reportistica puntuale e aggiornata ogni ora della fatturazione nel caso si usi il modello Pay to Go. La piattaforma permette anche di esportare e integrare i dati di consumo con sistemi di controllo costi già esistenti presso i clienti. L'insieme di questi strumenti supporta le aziende nell'elaborare strategie di uso del cloud efficaci, facilitando l'ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse e migliorando la governance finanziaria e operativa complessiva.

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