.Next On Tour Italia: innovazione, semplicità e IA al centro della strategia hybrid multicloud di Nutanix

Rendere semplici le cose complesse. È questa la filosofia che guida Nutanix fin dalle sue origini e che sarà al centro di .Next On Tour Italia, l’appuntamento che il 18 novembre porterà a Milano, negli spazi del Museo Alfa Romeo di Arese, il confronto tra aziende, esperti e partner sull’evoluzione dell’infrastruttura IT. Un luogo simbolico, scelto per rappresentare il legame tra innovazione, ingegneria e velocità, elementi che accomunano la storia dell’automotive e la visione tecnologica di Nutanix.

L’evento, tappa italiana del tour internazionale. Next, sarà una giornata di condivisione e confronto sull’evoluzione del cloud, dei dati e dell’intelligenza artificiale come pilastri della trasformazione digitale. Non solo aggiornamenti tecnologici, ma uno spazio di dialogo tra chi guida la strategia IT e chi contribuisce a renderla realtà, in un momento in cui la capacità di integrare, semplificare e governare la complessità fa la differenza tra un progetto di successo e una sperimentazione incompiuta.

Nutanix .Next On Tour Italia
18 novembre 2025 - Museo Alfa Romeo, Milano


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L’intelligenza artificiale come sfida e opportunità

L’intelligenza artificiale è ormai un fattore trasformativo per ogni impresa, ma anche una sfida di governance, efficienza e sicurezza. Come sottolinea Marco Del Plato, Senior Systems Engineering Manager di Nutanix Italia, le aziende si trovano oggi a gestire non solo la potenza dei modelli, ma anche la complessità operativa, la sovranità del dato, la sostenibilità e la necessità di competenze.

“Un progetto di intelligenza artificiale può partire da un’idea o da un test in cloud,” spiega Del Plato, “ma se non poggia su un’infrastruttura solida, scalabile e sicura, resta un esercizio teorico. Il vero salto di qualità arriva quando l’IA entra nei processi produttivi, e questo è possibile solo se l’azienda mantiene il pieno controllo dei propri dati e dei propri costi.”

In questa prospettiva, Nutanix interpreta l’IA non come un modulo aggiuntivo, ma come un’estensione naturale della propria piattaforma, abilitata da un’infrastruttura aperta, semplice da gestire e pronta per la produzione enterprise.

Dall’hypervisor all’Enterprise AI: una piattaforma in evoluzione

La capacità di integrare nuove tecnologie senza aumentare la complessità è da sempre un tratto distintivo dell’approccio Nutanix. La piattaforma, nata con l’obiettivo di semplificare la gestione dello storage e della virtualizzazione, ha evoluto nel tempo la propria architettura fino a includere una componente completa di virtualizzazione (AHV) e un layer di orchestrazione Kubernetes per la gestione dei container e dei modelli di intelligenza artificiale.

Al centro di questa evoluzione c’è Nutanix Enterprise AI, la piattaforma che permette di scaricare, integrare e addestrare modelli di intelligenza artificiale in modo sicuro, mantenendo i dati all’interno dell’infrastruttura aziendale. In questo modo le organizzazioni possono gestire e addestrare modelli su dati proprietari, garantendo predicibilità dei costi, sovranità dei dati e massima efficienza operativa.

Un approccio che trasforma l’IA da sperimentazione a valore concreto per il business.

L’hybrid cloud nel DNA di Nutanix

Molto prima che diventasse una strategia condivisa dai grandi hyperscaler, Nutanix aveva già individuato nel modello hybrid cloud la risposta più pragmatica alla crescente diversità dei carichi di lavoro e alla necessità di mantenere il controllo sui dati.

“Non tutto può andare nel cloud, ma tutto può essere gestito con la stessa semplicità,” spiega Del Plato. “L’obiettivo è fornire alle aziende un’unica interfaccia di gestione, capace di orchestrare risorse on-premise, servizi ospitati dai provider e ambienti dei grandi cloud pubblici.”

È una visione che oggi trova applicazione concreta grazie alle integrazioni con i più importanti hyperscaler, partnership che permettono di estendere il data center verso il cloud pubblico e di sfruttare i servizi nativi degli hyperscaler, compresi quelli di intelligenza artificiale, mantenendo però i dati on-prem.

L’evoluzione più recente di Nutanix punta proprio a una integrazione sempre più profonda con questi ambienti, rendendo la piattaforma una parte naturale dei loro ecosistemi.

Ecosistema e mercato italiano: un modello collaborativo

La flessibilità della piattaforma Nutanix consente di coprire esigenze che vanno dai progetti edge fino alle architetture enterprise più complesse. In Italia, l’azienda si rivolge a un ecosistema eterogeneo, che include partner tecnologici, system integrator e managed service provider, capaci di supportare clienti di qualsiasi dimensione.

“La nostra piattaforma è completamente API-driven e basata su tecnologie open source, alle quali aggiungiamo i componenti necessari per renderle enterprise,” sottolinea Del Plato. “Questo ci permette di integrarla facilmente con soluzioni di partner e di offrire ai clienti libertà di scelta e interoperabilità totale.”

È una strategia che valorizza la cooperazione tra vendor e partner, condizione necessaria per affrontare con successo la complessità dei progetti digitali moderni.

Agenda e momenti di confronto

La giornata del 18 novembre sarà articolata in keynote, tavole rotonde e sessioni di approfondimento tecnico, con un focus su intelligenza artificiale, hybrid multicloud, sicurezza e sostenibilità.

Tra gli speaker e i clienti presenti ci sarà anche EAV – Ente Autonomo Volturno, che condividerà la propria esperienza di trasformazione digitale.

.Next On Tour Italia sarà quindi un’occasione unica per scoprire come Nutanix sta ridisegnando il modo di gestire infrastrutture, dati e intelligenza artificiale, con un approccio che mette al centro semplicità, interoperabilità e visione strategica.

Un appuntamento da non perdere per chi vuole comprendere come l’IT ibrido possa diventare il motore dell’innovazione aziendale.

Nutanix .Next On Tour Italia
18 novembre 2025 - Museo Alfa Romeo, Milano


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