Cisco Sovereign Critical Infrastructure: l'infrastruttura IT sicura e sovrana di Cisco
di Alberto Falchi pubblicata il 26 Settembre 2025, alle 11:31 nel canale Edge
L’offerta è configurabile per rispondere a specifiche esigenze di sicurezza e conformità e la crittografia può essere gestita direttamente dai clienti. Può anche essere impiegata in ambienti ibridi permettendo di ottenere alti livelli di controllo on-premise affiancati a servizi basati su cloud
La sovranità sui dati è un tema sempre più centrale in Europa, dove le aziende devono sottostare a una serie di norme molto stringenti su come gestiscono i propri dati. Più questi sono sensibili, maggiore deve essere l'attenzione a come sono gestiti e conservati. La maggior parte degli hyperscaler sta mettendo a disposizione delle soluzioni di cloud sovrano destinate a clienti che operano in settori regolamentati come finanza, sanità, Pubblica Amministrazione. Cisco, invece, propone una soluzione on premise: Sovereign Critical Infrastructure.
Cisco Sovereign Critical Infrastructure: infrastruttura on-premise, air gap e certificata per gli standard UE
L'offerta Sovereign Critical Infrastructure di Cisco è una proposta configurabile che include soluzioni per routing, lo switching, connettività wireless ed endpoint che integrano le più avanzate funzionalità di sicurezza e osservabilità proposte da Cisco e Splunk. I clienti potranno installare il tutto nei propri ambienti on premise e avere il pieno controllo dell'infrastruttura IT.

Chi lo desidera, potrà irrobustire ulteriormente la soluzione configurandola all'interno di un ambiente air-gap, quindi non accessibile da remoto: l'unico modo per intervenire, sarà essere fisicamente presenti in loco.
I clienti tipici di questi sistemi sono realtà come banche, aziende farmaceutiche, enti governativi e per questo motivo Cisco ha investito per assicurare la conformità alle più stringenti norme UE sul trattamento dei dati. La maggior parte delle soluzioni on-premise sono certificate IPv6-ready e Common Criteria; inoltre Cisco ha disegnato un chiaro percorso per arrivare alla nuova European Union Cybersecurity Certification (EUCC).
Come spiega Gordon Thomson, Presidente di Cisco EMEA, "queste innovazioni tecnologiche offrono un’opportunità unica e importante a tutte le organizzazioni in Europa. I nostri clienti voglio controllo sulle loro infrastrutture e i loro dati, ma allo stesso tempo vogliono avere la libertà di scegliere i modelli di implementazione adatti alla loro operatività, alla postura di security e ai loro obiettivi strategici. Ciò che presentiamo oggi serve proprio a proprio questo: assicura ai clienti la tecnologia e la flessibilità necessarie per costruire sistemi digitali sicuri e resilienti”.











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