FAN APP Ferrari: l'IA di IBM al servizio della scuderia del cavallino

IBM AI experience on tour è un ciclo di incontri organizzato da Big Blue in collaborazione con Red Hat e patrocinato da Confindustria Emilia. L'obiettivo è quello di incontrare le realtà italiane per mostrare il potenziale dell'intelligenza artificiale in ambito business. 

La terza tappa si è tenuta il 18 settembre a Maranello, nella Motor Valley, occasione in cui è stata mostrata la nuova versione della FAN APP Ferrari, realizzata in collaborazione con Scuderia Ferrari GP. Sempre in questa cornice è stata mostrata ai partecipanti watsonx Orchestrate.

L'IA di IBM in tour a Maranello

Durante la terza tappa di IBM AI experience on tour, IBM ha mostrato agli imprenditori emiliani come il portafoglio di soluzioni di IA generativa dell'azienda, watsonx, possa supportare la produttività e la crescita del business. Big Blue non si è limitata a una conferenza stampa, ma ha voluto rendere più stimolanti gli incontri proponendo ai presenti esperienze coinvolgenti. 

Un esempio è la FAN APP Ferrari, app dedicata ai fan della Rossa, che è stata potenziata con funzionalità di IA generativa. Facendo leva su watsonx.ai e watsonx.data, con watsonx.governance, che controlla automaticamente la qualità e supporta la verifica dei contenuti., l'applicazione ora include il riepilogo di tutte le gare a calendario, approfondimenti storici e highlight pre-gara, sondaggi interattivi, messaggi dei tifosi e momenti salienti delle gare più iconiche. 

Sempre in occasione del tour di IBM a Maranello il pubblico ha potuto assistere a una dimostrazione di watsonx Orchestrate, soluzione del colosso progettata per creare assistenti e agenti di IA e orchestrarli, così da automatizzare e velocizzare le attività più ripetitive e a minore valore aggiunto. 

"L’interazione tra persone e intelligenza artificiale sta entrando in una fase matura. Oggi il focus si sposta verso applicazioni di business mirate, che producono risultati misurabili e in cui qualità dei dati di contesto, trasparenza e rapidità decisionale diventano determinanti”, afferma Nico Losito, Vice President di IBM Technology Italia. “In questo scenario, l’IA agentica aiuta a sostenere con rapidità grandi volumi di dati e complessità dei processi; alle persone rimane la responsabilità di definire obiettivi, interpretare le ambiguità e assumere decisioni rilevanti. Il punto di vista di IBM è chiaro: l’IA aumenta l’intelligenza umana, ma non la sostituisce. La tecnologia si progetta per essere affidabile, spiegabile e governata, con regole esplicite sulla qualità dei dati, sulla privacy e sulla responsabilità”. 

“Il ruolo della Regione Emilia-Romagna è anche quello di sostenere progetti di innovazione per le imprese e in generale per le nostre filiere produttive, prevedendo l’implementazione e l’adozione di nuove tecnologie", ha dichiarato la Consigliera Maria Costi, intervenuta all’evento in rappresentanza della Giunta regionale". "In quest’ottica, è fondamentale che le Istituzioni riconoscano il ruolo centrale che ha e che avrà l’intelligenza artificiale nelle attività di ricerca e sviluppo industriale. Questo è un territorio unico per la sua industria manifatturiera altamente specializzata, per il continuo investimento nel suo ecosistema dell’innovazione accanto a quello solidaristico, e riteniamo che per accedere a talenti e competenze altamente specializzate e per integrarsi nella rete di innovazione locale, sia fondamentale anche collaborare con le nostre università, i nostri centri di ricerca e i cluster industriali regionali. La nostra Regione, insomma, fa della sinergia tra imprese, ricerca e istituzioni il suo tratto distintivo, coerente con il necessario investimento nella coesione".