OVHcloudQuandelaComputer Quantistico

I certificati SSL su OVHcloud sono ora un po' quantistici

di pubblicata il , alle 12:31 nel canale Innovazione I certificati SSL su OVHcloud sono ora un po' quantistici

OVHcloud userà un generatore quantistico di numeri casuali prodotto da Quandela per creare i certificati SSL usati per autenticare e proteggere i siti Web ospitati sulla sua piattaforma

 

OVHcloud ha annunciato un miglioramento nella sicurezza dei certificati SSL generati tramite la sua piattaforma di hosting: per garantire la massima casualità, e dunque la massima imprevedibilità, dei numeri generati per creare i certificati, l'azienda impiegherà infatti un generatore quantistico di numeri casuali prodotto da Quandela.

I certificati SSL di OVHcloud saranno un po' quantistici

È possibile generare numeri casuali con un normale computer, ma c'è un problema: non sempre i numeri sono davvero casuali. Spesso accade che le funzioni impiegate per generarli abbiano degli elementi predicibili, il che porta i numeri a essere pseudo-casuali. Un problema non da poco quando la casualità è proprio l'elemento su cui si costruiscono poi i meccanismi di sicurezza che proteggono i sistemi.

Per questo ci si sta spostando sempre più verso la generazione di numeri casuali tramite fonti quantistiche: in questo modo la casualità è reale e non è possibile in alcun modo prevedere cosa verrà generato. OVHcloud ha installato un generatore Quandela Entropy nei suoi data center e, grazie a esso, può generare numeri realmente casuali da impiegare poi nella creazione di certificati SSL, impiegati per garantire l'autenticità e la sicurezza dei siti Web.

OVHcloud è così il primo operatore al mondo a offrire questo tipo di servizio, che sarà gratuito e verrà applicato a tutti i siti Web ospitati sulla sua piattaforma. L'azienda stima che saranno 5 milioni i siti protetti dai nuovi certificati SSL entro la fine di ottobre.

"Utilizzare il calcolo quantistico per incrementare il livello di sicurezza dei certificati di crittografia non è solo una tecnologia pionieristica che mira ad anticipare le minacce in evoluzione, ma definisce anche la nostra visione di innovazione al servizio della libertà", ha commentato Julien Levrard, CISO di OVHcloud.

8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
UtenteHD03 Ottobre 2025, 12:44 #1
Ottimo, la vera casualita' e' vitale per la cifratura, quindi buona cosa questa.
Mi sembra che per i PC normali sia impossibile avere dei veri numeri casuali anche se lo sembrano, in questo mi sa che dai tempi del C64 ad oggi non e' cambiato nulla se non calcoli molto piu' complessi per essere sempre piu' difficili da predire, infatti certi programmi si affidano ad esempio al movimento casuale del mouse ecc.. per averli casuali (forse)
aqua8403 Ottobre 2025, 12:53 #2
Non capisco cosa dovrebbe cambiare dal dire a UNA MACCHINA di generare numeri "casuali" da 0 a infinito, che sia di ieri di oggi o di domani.

sempre un numero alla fine deve generare

Se esce 15 da un pc è meno casuale di un 15 del quantistico ?
Ibanez8903 Ottobre 2025, 13:15 #3
Originariamente inviato da: aqua84
Non capisco cosa dovrebbe cambiare dal dire a UNA MACCHINA di generare numeri "casuali" da 0 a infinito, che sia di ieri di oggi o di domani.

sempre un numero alla fine deve generare

Se esce 15 da un pc è meno casuale di un 15 del quantistico ?


Un normale computer è deterministico, un sistema basato sulla fisica quantistica è possibile renderlo non deterministico (più precisamente probabilistico).

Nel primo caso è necessario generare un "seme" casuale con varie tecniche per far generare un numero pseudo casuale, quindi conoscendo il "seme" è possibile rigenerare l'esatta sequenza di numeri pseudo-casuali, mentre con un computer quantistico credo che sia possibile sfruttare il naturale ed imprevedibile degradamento dei qbit per generare stati casuali senza una pre determinazione e quindi un numero casuale vero.

Non saprei spiegartela meglio perché conosco solo alcuni concetti base di meccanica quantistica applicata ai calcolatori.
aqua8403 Ottobre 2025, 13:28 #4
Originariamente inviato da: Ibanez89
Un normale computer è deterministico, un sistema basato sulla fisica quantistica è possibile renderlo non deterministico (più precisamente probabilistico).

Nel primo caso è necessario generare un "seme" casuale con varie tecniche per far generare un numero pseudo casuale, quindi conoscendo il "seme" è possibile rigenerare l'esatta sequenza di numeri pseudo-casuali, mentre con un computer quantistico credo che sia possibile sfruttare il naturale ed imprevedibile degradamento dei qbit per generare stati casuali senza una pre determinazione e quindi un numero casuale vero.

Non saprei spiegartela meglio perché conosco solo alcuni concetti base di meccanica quantistica applicata ai calcolatori.


e un altro computer quantistico non potrebbe trovare la "sequenza" usata in precedenza?
Slater9103 Ottobre 2025, 13:44 #5
Originariamente inviato da: aqua84
e un altro computer quantistico non potrebbe trovare la "sequenza" usata in precedenza?


No, dovresti ricostruire una tale quantità di interazioni tra particelle subatomiche da rendere il calcolo impossibile. Immaginati di dover simulare la vita di una persona dalla nascita alla morte: dovresti simulare tutte le persone con cui interagisce (con le relative storie), gli ambienti, e così via. In breve, dovresti ri-simulare l'Universo dal Big Bang per ottenere esattamente lo stesso risultato. Ecco, questo ti dà un'idea della complessità di cui si parla.
aqua8403 Ottobre 2025, 14:00 #6
Originariamente inviato da: Slater91
No, dovresti ricostruire una tale quantità di interazioni tra particelle subatomiche da rendere il calcolo impossibile. Immaginati di dover simulare la vita di una persona dalla nascita alla morte: dovresti simulare tutte le persone con cui interagisce (con le relative storie), gli ambienti, e così via. In breve, dovresti ri-simulare l'Universo dal Big Bang per ottenere esattamente lo stesso risultato. Ecco, questo ti dà un'idea della complessità di cui si parla.


ah ok

bè suppongo che un network di computer quantistici riusciranno in futuro anche a effettuare questi calcoli che oggi sembrano impossibili
Slater9106 Ottobre 2025, 17:16 #8
Originariamente inviato da: aqua84
ah ok

bè suppongo che un network di computer quantistici riusciranno in futuro anche a effettuare questi calcoli che oggi sembrano impossibili


Sicuramente, ma ci sono dei limiti. C'è tutta una branca della teoria dell'informazione che si chiama "teoria della complessità", che affronta proprio questo tema. Se t'interessa, ci sono diverse risorse disponibili per approfondirlo (partendo, ad esempio, dalla distinzione fra P e NP).

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^