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INPS, il riassunto del disastro

di pubblicata il , alle 17:41 nel canale Innovazione INPS, il riassunto del disastro

Cosa è successo al sito dell'INPS il 1° aprile? Sono stati davvero gli hacker o le motivazioni del collasso del sistema e del leak di dati sono altre? E quanto ci è costata l'infrastruttura informatica del'istituto? Proviamo a dare una risposta

 
34 Commenti
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GianMi03 Aprile 2020, 21:08 #11
Originariamente inviato da: kbios
Essendoci il limite di reddito a 35/50k dubito che molti milionari ne abbiano diritto

Non mi risulta che ci siano limiti di reddito se non in alcuni casi particolari come p.e. i lavoratori dello spettacolo. Gli altri, ed in particolare quelli iscritti alla gestione separata, hanno il solo vincolo dell'iscrizione precedente al 23 febbraio. Infatti si parla di una platea di 5 milioni di partite iva.
[K]iT[o]03 Aprile 2020, 21:19 #12
Non avevo dubbi sul fatto che i primi a fiondarsi per ricevere le seicento euro sono quelli col conto bancario in gran salute. Ed allo stesso tempo è bello sentir parlare di "cifra inutile da fame" dagli stessi che pagano la stessa cifra al mese ai propri dipendenti e spesso a nero per 10-12 ore al giorno.
zbear03 Aprile 2020, 21:53 #13
Come dire .... l'ennesima ECCELLENZA italiana. meno soldi per gli stipendi dei dirigenti e più soldi per struttura e competenze informatiche.
L'INPS è un cesso di azienda.
niki8903 Aprile 2020, 23:22 #14
Sicuramente avranno hardware di ultima generazione o quasi (comunque hardware da server top di gamma)....il problema che INPS e come tanti altri enti pubblici non hanno un team tecnico interno specializzato.
Spesso si affidano ai consulenti, che spesso,le aziende spesso spacciano consulenti ultra certificata per entrare nella gara di appalto e poi ti ritrovi con gente alle prime armi, giusto per far guadagnare l'azienda che ha vinto la gara di appalto.
Puoi avere il server più potente del mondo...ma se il sito non è ottimizzato e programmato bene e non sfrutti i metodi di caching o tecnologie "recenti".... beh questo è il risultato.
Manorath03 Aprile 2020, 23:38 #15
"Circa 336 milioni dal 2005 al 2018."
No dai... significa una media di 2milioni di euro al mese? E parlate di sola infrastruttura?
Mi sembra veramente veramente veramente alta come cifra.
mcsilenzio04 Aprile 2020, 00:07 #16
Ma solo a me la storia degli hacker sembra una supercazzola?
Lo Straniero Misterioso04 Aprile 2020, 03:22 #17
Dovevano raccogliere due dati: partita IVA ed IBAN... bastano 64 caratteri, se non sbaglio.

I liberi professionisti sono stimati essere 6 milioni in Italia.

Il che, fondamentalmente, significa che l'obiettivo era raccogliere circa 400GB di dati.
Praticamente Big Data, no?


La verità è che non gliene frega un cazzo a nessuno, tanto pagano sempre i contribuenti. Fra due settimane ce ne saremo dimenticati e torneremo a litigare su quello che i social media manager dei politici decideranno dovrà essere l'argomento del giorno.

E continueremo ad essere una nazione mediocre.
zappy04 Aprile 2020, 10:05 #19
Originariamente inviato da: Marko_001
dissento, (ovviamente chi se ne frega del Marco_pensiero...)
a raccontare cosa è successo sono stati la dirigenza INPS
ovvero la catena che va da chi controlla a chi decide in merito,
e in secondo grado, forse, a chi amministrava il sito, o meglio le società
che l'hanno in gestione.
accusare di incompetenza, che tra l'altro non è obbligato ad avere,
chi è stato portavoce di notizie date da altri,
in forma fiduciaria, a mio avviso è quantomeno scorretto.

concordo.
si tratta di fake news e giornalismo spazzatura.
Paolo Holzl04 Aprile 2020, 10:08 #20

Tante cose da imparare

Consiglio di andarsi a leggere sul Blog 'Free Software in Free World'
l'articolo:

'Dal disastro INPS della registrazione per i 600 euro, 13 lezioni'

Chi bazzica anche nelle mega aziende ci si riconoscerà.

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