La Cina presenta il suo primo computer quantistico commerciale, a opera di Origin Quantum Computing

La Cina presenta il suo primo computer quantistico commerciale, a opera di Origin Quantum Computing

Si chiama Origin Quantum Computing la società che ha presentato il primo computer quantistico commerciale cinese. Molto pochi i dettagli al riguardo, al di là della presenza nel dispositivo di 24 qubit

di pubblicata il , alle 17:31 nel canale Innovazione
Computer Quantistico
 

Anche la Cina ha il suo primo computer quantistico commerciale. Prodotto da Origin Quantum Computing, si tratta di un dispositivo dotato di 24 qubit e chiamato Wuyuan. Il Paese orientale raggiunge così Canada, Stati Uniti ed Europa nell'avere una propria offerta quantistica commerciale, per quanto i dettagli siano tuttora scarsi.

Dalla Cina col computer quantistico

Ciò che accade dietro la Grande Muraglia (in senso figurato, in questo caso, più che fisico) è sempre piuttosto complicato da capire, almeno per quanto riguarda i progetti ad alto contenuto tecnologico. L'annuncio da parte di Origin Quantum Computing del lancio del suo primo computer quantistico commerciale è, dunque, difficile da interpretare in termini più concreti della semplice propaganda, almeno dal modo in cui viene presentato.

Non si hanno infatti notizie certe sul dispositivo, al di là del fatto che è dotato di 24 qubit: non è noto nemmeno quale tipo di fenomeno fisico venga usato per ottenere i qubit (giunzioni di Josephson? Ioni? Altro ancora? Non è dato sapere!). Viene riportato solo che l'azienda ha prodotto un dispositivo a ricottura quantistica (in grado di risolvere problemi di ottimizzazione, ma non di effettuare qualunque calcolo) usando dei laser, ma sembra che si tratti di un dispositivo differente.

Il Global Times riporta come la prima unità sia stata consegnata già nel 2021, stando alle parole di Zhang Hui, direttore del Centro di Ricerca sull'Ingegneria dei Computer Quantistici di Anhui. Nel 2022 Origin Quantum Computing avrebbe creato una soluzione per integrare supercomputer basati su processori tradizionali e computer quantistici.

L'azienda intende presentare un nuovo modello dalla potenza di calcolo maggiore, chiamato Wukong, "molto presto". Non è noto quando ciò avverrà, né quali saranno le specifiche del nuovo dispositivo.

Con l'avvicinarsi dei primi computer quantistici in grado di rompere i metodi di cifratura a chiave pubblica attuali, il mondo sembra andare verso una nuova "corsa allo Spazio". A dicembre alcuni ricercatori cinesi avevano affermato di aver trovato un metodo per rompere RSA con soli 372 qubit, causando notevoli controversie e andando contro quanto noto al riguardo (Fujitsu ha recentemente pubblicato uno studio al riguardo). Sono già a disposizione nuovi cifrari post-quantistici, ma la loro implementazione su larga scala richiederà certamente diverso tempo.

7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Sandro kensan03 Febbraio 2023, 18:49 #1
Ma sono più avanti degli americani?
nickname8803 Febbraio 2023, 19:52 #2
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Ma sono più avanti degli americani?


Nell'inutilità sicuramente, non ci girerà una cippa su quel coso e non sarà supportato da quasi nessuna azienda occidentale.
AlPaBo04 Febbraio 2023, 01:14 #3
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Ma sono più avanti degli americani?


No, l'IBM ne ha molti di più.

Originariamente inviato da: nickname88
Nell'inutilità sicuramente, non ci girerà una cippa su quel coso e non sarà supportato da quasi nessuna azienda occidentale.


Pensi che i ricercatori cinesi non siano abbastanza competenti per usarlo? Guarda che alcune delle loro università sono di livello molto alto.

Comunque, io credo che tutti i computer quantistici siano poco utili, i campi di applicazione per il momento sono abbastanza ridotti. Semmai c'è qualche possibilità di uso in ambito militare.
nickname8804 Febbraio 2023, 12:04 #4
Originariamente inviato da: AlPaBo
No, l'IBM ne ha molti di più.



Pensi che i ricercatori cinesi non siano abbastanza competenti per usarlo? Guarda che alcune delle loro università sono di livello molto alto.

Comunque, io credo che tutti i computer quantistici siano poco utili, i campi di applicazione per il momento sono abbastanza ridotti. Semmai c'è qualche possibilità di uso in ambito militare.
Si certo, poi però una volta formati si trasferiscono in occidente a vivere.
AlPaBo04 Febbraio 2023, 13:51 #5
Originariamente inviato da: nickname88
Si certo, poi però una volta formati si trasferiscono in occidente a vivere.


Non sono più gli anni 60-90, quando forse le cose erano come dici. Oggi, quelli bravi con livelli scolastici più alti vengono da noi alle università e ai dottorati e poi spesso tornano in Cina. La loro crescita economica e l'orgoglio nazionalista rende sempre meno probabile quello che dici.
Rimangono da noi gli altri (e spesso non sono cinesi, ma dell'Asia sudorientale, dato che tendiamo a considerarli tutti "cinesi", mentre non lo sono).
Puoi verificare i dati sul sito dell'ISTAT.
Giusto per fare qualche esempio, ci sono più immigrati dal Regno Unito e, se normalizzi rispetto alla popolazione del paese di appartenenza, dagli Stati Uniti. In questo caso sì, si tratta di persone di livello culturale alto che si trasferiscono da noi.
Cfranco05 Febbraio 2023, 18:49 #6
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Ma sono più avanti degli americani?


A vendere fumo sicuramente
Gellison06 Febbraio 2023, 10:52 #7
hom much?
Vi immaginate tra una decina di anni le varie inserizioni sul forum mercatino qui?

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^