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Oltre le GPU: NVIDIA annuncia NVQLink, per collegare i computer quantistici ai supercomputer

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Innovazione Oltre le GPU: NVIDIA  annuncia NVQLink, per collegare i computer quantistici ai supercomputer

NVIDIA NVQLink punta a diventare lo standard per far comunicare i computer quantistici con i supercomputer classici, e NVIDIA sfoggia una lista di partner che include quasi tutto il settore

 

I computer quantistici non sostituiranno mai quelli classici ma, al contrario, fungeranno da acceleratori di specifiche tipologie di calcolo. Ed è proprio con tale visione in mente che bisogna guardare l'annuncio di NVIDIA del nuovo NVQLink: si tratta di un nuovo standard per connettere i computer quantistici con i supercomputer classici, dotati ovviamente delle GPU NVIDIA.

NVIDIA NVQLink collega i computer quantistici e i supercomputer

Così come avviene con il cloud, anche quando si parla di calcolo quantistico emerge chiaramente come il migliore approccio sia ibrido: si usa ciascuno strumento per le potenzialità che ha e per ciò che offre, senza rinunciare all'uno o all'altro. I computer quantistici saranno quindi accompagnati da supercomputer classici, con i quali scambieranno dati in base al calcolo da eseguire.

Per questo NVIDIA ha annunciato NVQLink: si tratta di uno standard che consentirà di collegare i supercomputer classici con i computer quantistici e che include un sistema di controllo di questi ultimi. È pensato per funzionare con una grande varietà di sistemi, dato che è stato progettato assieme a ben 17 costruttori di computer quantistici: Alice & Bob, Anyon Computing, Atom Computing, Diraq, Infleqtion, IonQ, IQM Quantum Computers, ORCA Computing, Oxford Quantum Circuits, Pasqal, Quandela, Quantinuum, Quantum Circuits, Quantum Machines, Quantum Motion, QuEra, Rigetti, SEEQC e Silicon Quantum Computing. È interessante notare come la maggioranza di queste aziende sia europea, nonché come siano assenti i grandi nomi come Google e IBM.

Dall'altro lato, NVIDIA ha collaborato con i ricercatori di molti laboratori statunitensi dove sono ospitati i supercomputer (Brookhaven National Laboratory, Fermilab, Lawrence Berkeley National Laboratory, Los Alamos National Laboratory, MIT Lincoln Laboratory, Oak Ridge National Laboratory, Pacific Northwest National Laboratory e Sandia National Laboratories) per sviluppare il lato classico.

L'obiettivo è quello di offrire uno standard unico e unificato per far dialogare i supercomputer e le controparti quantistiche, similmente a quanto avviene nel mondo dei computer classici con standard come PCI e USB. In questo modo, i progettisti di supercomputer e di computer quantistici possono concentrarsi su un unico tipo di connessione, senza reinventare la ruota ogni volta.

"Nel prossimo futuro, tutti i supercomputer scientifici basati su GPU NVIDIA saranno ibridi, strettamente integrati con processori quantistici per ampliare ciò che è possibile fare con il calcolo", ha affermato Jensen Huang, fondatore e CEO di NVIDIA. "NVQLink è la Stele di Rosetta che collega i supercomputer quantistici e quelli classici, unendoli in un unico sistema coerente che segna l'inizio dell'era del computing quantistico-GPU."

"Per mantenere la leadership americana nel calcolo ad alte prestazioni, dobbiamo costruire un ponte verso la prossima era del calcolo: il supercalcolo quantistico accelerato", ha affermato Chris Wright, Segretario dell'Energia degli Stati Uniti. "La profonda collaborazione tra i nostri laboratori nazionali, le startup e i partner industriali come NVIDIA è fondamentale per questa missione, e NVIDIA NVQLink fornisce la tecnologia critica per unire supercomputer con GPU di livello mondiale con processori quantistici emergenti, creando i potenti sistemi di cui abbiamo bisogno per risolvere le grandi sfide scientifiche del nostro tempo."

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