SPID: rinnovata per cinque anni la convenzione. Ma probabilmente il servizio sarà a pagamento
di Alberto Falchi pubblicata il 08 Ottobre 2025, alle 10:13 nel canale Innovazione
Assocertificatori ha annunciato l’intesa con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio per rinnovare la convenzione di gestione del Sistema Pubblico di Identità Digitale per altri cinque anni
SPID non morirà. Nonostante il Governo abbia più volte indicato questa possibilità, preferendo puntare su una singola piattaforma, CieID, Assocertificatori ha annunciato l’intesa con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio per rinnovare la convenzione di gestione del Sistema Pubblico di Identità Digitale per altri cinque anni.
Una notizia che verrà accolta positivamente da moltissimi utenti, ma c'è un dettaglio che probabilmente susciterà qualche malcontento: non è infatti detto che il servizio resterà gratuito.
Accordo per SPID rinnovato per ulteriori 5 anni. Ma non è detto che sarà gratuito

La questione è nota: SPID doveva essere una soluzione di identità digitale temporanea, che poi sarebbe stata sostituita da CieID, legata alla carta di identità elettronica e per molti versi più sicura. Come abbiamo scritto qui, è infatti possibile generare più identità SPID presso differenti provider, anche all'insaputa dell'intestatario. Questo significa che basta recuperare qualche documento trafugato (sul dark web non è difficile acquistarli per pochi euro) per generare un'identità digitale fasulla.
Nonostante questo problema non trascurabile, il Governo ha deciso di andare avanti e stanziare ulteriore budget per supportare SPID per altri cinque anni. "L’aggiornamento della convenzione conferma il ruolo strategico di SPID e testimonia la volontà di proseguire un percorso condiviso verso il futuro dell’identità digitale italiana ed europea, nel segno della sicurezza, dell’innovazione e della sostenibilità”, afferma Andrea Sassetti, Presidente di Assocertificatori.
Il motivo di questa scelta è da ricercare nell'ampio utilizzo di questo sistema: a oggi si contano 41 milioni di identità SPID, e nel 2024 sono stati registrati ben 1,2 miliardi di accessi. E, nonostante la possibilità che il servizio venisse interrotto, anche nel 2025 l'adozione ha continuato a crescere al ritmo di 52.000 nuove identità digitali alla settimana.
Ben venga, insomma: obbligare tutti a passare a CieID potrebbe infatti non essere banale, soprattutto per le persone con scarse competenze informatiche (pensiamo, per esempio, agli anziani). Ma come la mettiamo sulla sicurezza? Come si legge sul comunicato ufficiale di Assocertificatori, "il rinnovo della convenzione pone al centro l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la sicurezza del sistema SPID. In tal senso, le Parti hanno concordato l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente, dedicato all’individuazione di misure di miglioramento continuo. Parallelamente, verranno resi disponibili strumenti sviluppati da AgID e dal DTD per consentire ai cittadini di verificare in modo semplice e sicuro gli SPID attivi associati al proprio codice fiscale".

Il sistema, però, non è detto che sarà erogato gratuitamente. L'accordo, infatti, consente ai gestori di applicare forme di "valorizzazione economica della base utenti". Detto in parole semplici, i provider potranno erogarlo a pagamento. Come hanno già fatto InfoCert, Register, Aruba. Rimane il nodo di Poste Italiane, che è il provider che gestisce la maggior parte delle identità SPID (il 70%, nello specifico) e che ha già ventilato l'ipotesi di introdurre un canone.











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8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infolo spid è usato in proporzione 10 a 1 rispetto il cie e molti servizi supportano lo spid e non il cie quindi grazie ma non mi serve molto ad oggi il cie, magar ifra 2 anni saranno paragonabili ma non oggi quindi lo spid serve ancora anzi è fondamentale in certi casi
infatti sono a favore di rendere "dolce" il passaggio alla CIE. chiudere lo spid a tutti da un giorno all'altro non è proprio simpatico come atteggiamento.
in merito ai siti "onlyspid" spero nel breve diano la possibilità di collegarsi anche con CIE
A prima vista è praticamente identico a spid (anzi in piu' la carta identità ha nfc) che appena diventerà a pagamento ovviamente abbandonerò. Al momento spid non è del tutto eliminabile perchè ci sono ancora persone con carta identità cartacea.
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