A Vancouver il primo bancomat per Bitcoin
Una piccola società fondata da tre compagni di scuola opererà il primo sportello automatico di bitcoin a Vancouver la prossima settimana. Entro la fine dell'anno nuovi sportelli a Toronto, Montreal, Calgary ed Ottawa
di Andrea Bai pubblicata il 28 Ottobre 2013, alle 12:31 nel canale Mercato
31 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQui c'è puzza di aria fritta, ci si diverte a dire la propria senza una vera base.
Ho acquistato e venduto beni utilizzando i bitcoin, ho fatto trading e ho acquistato e venduto bitcoin con successo senza mai cadere vittima di scam ne di "hacker" che creano bitcoin dal nulla o che li rubano dal wallet...
Mah.
non penso
di questi link ne e' piena la rete,inoltre se non ricordo male discovery o national geografic intervisto' un ragazzo americano a cui avevano fregato oltre 100.000$ in un solo colpo. seconda cosa non cercate di far passare gli altri per inesperti, chi vi ha detto che non ho mai fatto mining??? chi vi dice che non ho esperienza?? non cercate di convincere gli altri per convincere voi stessi, la realta' e' che oggi minare con gpu e' fuori luogo, investire soldi in hardware asic non e' proprio il caso, che oggi il bitcoin valga 1000€ mi frega poco visto che devo spendere un sacco di soldi per l'hardware e la bolletta enel a fine mese non si fa scrupoli, oggi vale tanto ma domani??? vogliamo mettere il fatto che magari un sacco di utenti acquista hardware asic e la difficolta' aumenta considerevolmente??? poi i soldi che hai speso se crolla la moneta li recuperi dopo 100 anni. se volete mettervi i problemi in tasca/testa e' solo un problema vostro.
Qui c'è puzza di aria fritta, ci si diverte a dire la propria senza una vera base.
Ho acquistato e venduto beni utilizzando i bitcoin, ho fatto trading e ho acquistato e venduto bitcoin con successo senza mai cadere vittima di scam ne di "hacker" che creano bitcoin dal nulla o che li rubano dal wallet...
Mah.
Da quando avere dubbi legittimi si chiama terrorismo?
Qui il terrorismo sta sotto un'altra bandiera. Ovvero augurarsi che la moneta bitcoin diventi universale e unica. Questo sì che è terrorismo.
di questi link ne e' piena la rete
Cosa cambia fra questo e salvare la propria username e password del proprio conto online, di una comune banca, su servizio di hosting gestito da incompetenti?
Questi casi invece sono l'effetto dell'incompetenza dell'utente, che non tiene alla sicurezza dei propri soldi.
A pagare questo sono sempre chi viene pagato da questi servizi, e si ritrova poi senza soldi causa chargeback.
Se sei giusto un utente che sperava di fare soldi facili a guardare un monitor hai certamente sbagliato
Sì, appena nata.
Appunto. Western Union è stata fondata nel 1851, ed è [u]solo[/u] un sistema di trasferimento di denaro, e non una valuta creata da zero.
Veramente il mio primo bitcoin l'ho comprato nel 2011.
Il sistema non ha falle. Sono i servizi connessi che ne hanno. Ma ancora più spesso i problemi sono localizzabili tra la sedia e la tastiera.
Così sembra che creino bitcoin dal nulla. Non è così: semplicemente sfruttano la potenza di calcolo di utenti sprovveduti per estrarre bitcoin (a spese di questi ultimi). Botnet: cosa ben diversa da una falla del sistema.
Diciamo che i presupposti sono diversi. Con le criptovalute è l'utente che deve sapere cosa sta facendo. È senz'altro più responsabilizzante (il che è educativo, a ben vedere). A basso livello, però, una garanzia c'è, e si chiama matematica, una brutta bestia che non si piega al volere del singolo
Mi sembra di sentire gli stessi discorsi riguardo a Linux 10 anni fa (e un po' anche oggi).
Noi siamo un'elite, noi siamo migliori, gli altri non capiscono un legume.
Hai fatto dei soldi con i bitcoin, va bene, puoi pure vantartene, ma non venirmi a vendere i bitcoin per quello che NON sono.
Finchè rimarranno diffusi, ma non troppo, va bene. Voglio vederli su scala mondiale che bel casino ne esce fuori. Un mutuo di una casa in bitcoin, certo...
Non ne ho fatti, se proprio vuoi saperlo. Anzi, ne ho spesi molti, e ho dedicato al progetto molto del mio tempo. Credo nel progetto, ma non l'ho mai visto come un mezzo per arricchirmi. Vorrei solo vederlo diffondersi più in fretta, perché [u]è[/u] il presupposto per una società più equa e giusta.
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