Botta e risposta tra Intel e NVIDIA sulle licenze d'uso
Intel afferma che la licenza detenuta da NVIDIA per la costruzione di chipset non copra anche le CPU con memory controller integrato; NVIDIA ribatte e contrattacca
di Paolo Corsini pubblicata il 18 Febbraio 2009, alle 17:32 nel canale MercatoNVIDIAIntel
Ci sono novità interessanti nel rapporto tra Intel e NVIDIA, incentrate sull'utilizzo da parte della seconda della licenza d'uso per il bus di sistema dei processori Intel, licenza che assicura ad NVIDIA la possibilità di costruire e commercializzare propri chipset abbinati a processori Intel.
Nella giornata di lunedì Intel ha sottoposto una istanza alla corte di Chancery, nello stato del Delaware, ritenendo che la licenza d'uso fornita a NVIDIA quattro anni fa non si estenda anche alla costruzione di chipset per processori Intel che siano dotati al proprio interno di memory controller integrato.
Il riferimento è ovviamente ai processori basati su architettura nota con il nome in codice di Nehalem, attualmente disponibili in commercio nella forma delle cpu Core i7 per sistemi desktop top di gamma. Queste cpu verranno affiancate, nel corso della seconda metà dell'anno, da altri modelli basati sulla stessa architettura ma posizionati in segmenti di fascia più bassa del mercato rispetto a quello ora occupato dalle cpu Core i7.
NVIDIA non ha sviluppato, sia per ragioni di tempo che di impatto sul mercato, propri chipset per processori Intel Core i7; in varie occasioni in produttore americano ha invece manifestato interesse nel voler presentare proprie piattaforme per le versioni di processore Nehalem successive a quelle Core i7, destinate ad un pubblico ben più ampio di quello dei sistemi ora in commercio.
NVIDIA ha scelto di rispondere ufficialmente alla istanza di Intel confermando come sia propria opinione che la licenza sottoscritta con il produttore americano abbia ancora validità, anche con riferimento ai processori dotati di memory controller integrato.
Nel comunicato stampa ufficialmente divulgato questo pomeriggio, disponibile a questo indirizzo, NVIDIA ha rimarcato come veda questa mossa di Intel come un tentativo di ostacolare lo sviluppo tecnologico portato avanti da NVIDIA in questi anni, cercando di limitare quella che è la portata di un accordo sottoscritto quattro anni fa. NVIDIA gioca le proprie carte nel mercato delle GPU rimarcando come la contrapposizione tra CPU e GPU veda queste ultime in vantaggio tecnologico e di mercato. Jen-Hsun Huang, presidente e CEO di NVIDIA, ha infatti dichiarato:
"We are confident that our license, as negotiated, applies. At the heart of this issue is that the CPU has run its course and the soul of the PC is shifting quickly to the GPU. This is clearly an attempt to stifle innovation to protect a decaying CPU business."
Sono parole forti quelle di Jen-Hsun Huang, che se da un lato mirano a rimarcare la strategia e quella che è l'anima di NVIDIA dall'altro non rappresentano, almeno a nostro avviso, un messaggio di distensione nei confronti di Intel. Quanto messo in scena da Intel e NVIDIA in questi due giorni è in realtà uno scenario già visto in passato tra queste due aziende, che riteniamo andrà a risolversi in qualche misura a breve. NVIDIA ha sicuramente bisogno di Intel per continuare a lavorare attivamente nel settore e portare avanti lo sviluppo delle proprie innovazioni tecnologiche, mentre Intel ha in NVIDIA sia un competitor che un importante partner di mercato.
36 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer quale motivo ha depositato l'istanza in una Corte del Delaware che è uno stato della East Coast?
Forse e vero che Intel cerca in un modo o nell' altro di tagliare fuori Nvidia....ma alla fine poi quelli che ci rimettono siamo noi consumatori!!!!
Ma i7 ed i5 in futuro evidentemente sono una fetta troppo ghiotta, ed Intel non vuole lasciare manco le briciole.
Tra l'altro, specie quelli per i5 sono estremamente semplici da realizzare, visto che hanno tolto pure il ctrl pci-e (integrato nella cpu). Se Nvidia non risolve la cosa nei prossimi mesi, le cose si mettono davvero male per lei nel settore chipset.
Forse e vero che Intel cerca in un modo o nell' altro di tagliare fuori Nvidia....ma alla fine poi quelli che ci rimettono siamo noi consumatori!!!!
ha solo interesse a farlo, e sono mesi che ha adottato questa strategia: in realtà più che farla fuori del tutto, cosa che non escludo, imho ha più interesse a ridimensionarla per poi papparsela, se poi nel frattempo Larrabee si rivela efficace e competitiva come soluzione grafica, cosa che allo stato è tutta da dimostrare, allora perderebbe pure questo interesse credo...
Intel è nella posizione in assoluto migliore, attualmente, nei confronti di tutti i suoi competitor: non scordiamoci la situazione di Amd e tutti i risvolti legati a questa situazione
Alla fine a Nvidia servono le Cpu di Intel e a Intel servono le Gpu di Nvidia...
non credo che Intel non abbia nulla da perdere, se per assurdo i nrisposta a questa negazione Nvidea levasse il proprio supporto gpu su chipset intel credo che anche Intel tremerebbe.
Per quale motivo ha depositato l'istanza in una Corte del Delaware che è uno stato della East Coast?
Perchè, come quasi la totalità delle grosse imprese, è "incorporata" nel Delaware, poichè la normativa societaria di quello Stato è molto più vantaggiosa...
Alla fine [B][U]a Nvidia servono le Cpu di Intel e a Intel servono le Gpu di Nvidia[/U][/B]...
non credo che Intel non abbia nulla da perdere, se per assurdo i nrisposta a questa negazione Nvidea levasse il proprio supporto gpu su chipset intel credo che anche Intel tremerebbe.
A questo punto..........alleanza?
Amd-Ati........Intel-nVidia!!!!!
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