Il G20 sulle criptovalute: necessario capire prima di regolamentare

Il G20 sulle criptovalute: necessario capire prima di regolamentare

Una normativa specifica potrebbe essere necessaria, ma prima è importante capire più a fondo che tipo di impatto possono avere le criptovalute sull'economia globale e sulla stabilità finanziaria: è quanto emerge dall'incontro del G20 a Buenos Aires

di pubblicata il , alle 18:21 nel canale Mercato
 

Durante l'incontro dei ministri dell'economia e dei governatori delle banche centrali dei paesi del G20, tenutosi Buenos Aires nei giorni scorsi, gli stati membri hanno trovato un punto di incontro sull'atteggiamento nei confronti delle criptovalute, convenendo sul fatto che sebbene sia necessaria una attenta disamina e che sia opportuno raccogliere ulteriori informazioni prima di poter proporre una regolamentazione specifica.

Il gruppo ha comunque fissato una scadenza, per il mese di luglio, durante il quale dovranno essere presentate le prime raccomandazioni e gli approcci da adottare nell'esame delle criptovalute e di una possibile normativa a loro dedicata. Il G20, nel frattempo, ha preso l'impegno di applicare alle criptovalute gli standard del Financian Action Task Force, organismo intergovernativo formato per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.

In occasione dell'incontro dei ministri della finanza dei paesi del G20, che si è tenuto nei giorni scorsi a Buenos Aires, il presidente della banca centrale argentia Frederico Sturzenegger ha dichiarato che gli stati membri presenti hanno trovato un punto d'accordo che le criptovalute devono essere esaminate, ma che devono essere raccolte ulteriori informazioni prima che sia possibile proporre una regolamentazione specifica.

Il confronto è stato caldeggiato in parte dalle posizioni che negli scorsi mesi hanno assunto Francia, Germania, USa e Giappone, che più volte hanno sostenuto la necessità di una maggiore attenzione nei confronti delle criptovalute e di una valutazione dell'impatto che esse hanno sulle attività criminali, sugli investitori e sull'economia mondiale. Laddove Francia e Germania, in una lettera congiunta, hanno espresso per lo più preoccupazione per i potenziali rischi per gli investitori, USA e Giappone si sono mostrate più sensibili sul potenziale uso delle criptovalute per attività illegali.

In ogni caso sembra esserci una linea di pensiero comune sull'attuale impatto delle criptovalute sul sistema finanziario globale, espressa anche dal Governatore della Banca d'Inghilterra Mark Carney che presiede anche il Financial Stability Board del G20. Secondo Carney i crypto-asset non rappresentano ancora un rischio per la stabilità finanziaria globale, in virtù della loro capitalizzazione di mercato complessiva che corrisponde a meno dell'1% del PIL globale. Carney ha citato il crollo dei mercati del 2008, dovuta alla crisi dei credit default swap che allora valevano quanto il PIL globale.

Il G20 ha inoltre rilasciato un documento pubblico prima dell'incontro, dove viene osservato che "la tecnologia alle spalle dei crypto asset ha il potenziale di promuovere l'inclusione finanziaria" ma che è comunque necessario comprenderne gli usi potenziali nell'evasione fiscale e in attività illegali, oltre all'impatto sulla stabilità finanziaria.

8 Commenti
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al13521 Marzo 2018, 19:18 #1
non rompete i coglioni che sto guadagnando come un porco suino.
crypto crypto crypto crypto ash ash ash ash mine mine mine mine
Ginopilot21 Marzo 2018, 20:09 #2
Il tempo di capirle che sono tutte a 0
Notturnia21 Marzo 2018, 22:50 #3
Non ci vuole un genio per capire che grazie all'anonimato nascondono una marea di porcate.. di norma non fai un bonifico dal tuo conto per pagare qualcosa di illegale.. hanno inventato le criptomonete per questo.. neanche la fatica di usare i contanti..
C'è sicuramente anche qualche onesto che le usa ma il renderle non tracciabili ed anonime non aiuta gli onesti..

L'Europa è preoccupata di non poterle tassare, americani e giapponesi del marcio che c'è dietro.. visioni differenti.. a noi basta tassarle e poi chi se ne frega se sono di mafiosi o persone oneste..
rockroll22 Marzo 2018, 05:22 #4
Originariamente inviato da: Notturnia
Non ci vuole un genio per capire che grazie all'anonimato nascondono una marea di porcate.. di norma non fai un bonifico dal tuo conto per pagare qualcosa di illegale.. hanno inventato le criptomonete per questo.. neanche la fatica di usare i contanti..
C'è sicuramente anche qualche onesto che le usa ma il renderle non tracciabili ed anonime non aiuta gli onesti..

L'Europa è preoccupata di non poterle tassare, americani e giapponesi del marcio che c'è dietro.. visioni differenti.. a noi basta tassarle e poi chi se ne frega se sono di mafiosi o persone oneste..


Pienamente daccordo!
Ginopilot22 Marzo 2018, 07:54 #5
Originariamente inviato da: Notturnia
Non ci vuole un genio per capire che grazie all'anonimato nascondono una marea di porcate.. di norma non fai un bonifico dal tuo conto per pagare qualcosa di illegale.. hanno inventato le criptomonete per questo.. neanche la fatica di usare i contanti..
C'è sicuramente anche qualche onesto che le usa ma il renderle non tracciabili ed anonime non aiuta gli onesti..

L'Europa è preoccupata di non poterle tassare, americani e giapponesi del marcio che c'è dietro.. visioni differenti.. a noi basta tassarle e poi chi se ne frega se sono di mafiosi o persone oneste..


Il punto e' che sostanzialmente non le usa nessuno, a parte qualche cavolata nel daskweb. E' una gigantesca bolla speculativa, sono strumenti fini a se stessi senza alcuna utlita'. Il sogno della moneta senza un padrone e' gia' morto da qualche anno.
Notturnia22 Marzo 2018, 08:17 #6
Mi domando poi perché la moneta non dovrebbe avere un controller ed un garante.. e perché si dovrebbe impedirne la tracciabilita se non per nascondere qualcosa.
La gente regala a Facebook la propria privacy ma vuole fare shopping anonimo usando carte premio ovunque ..
Scommetto che se la moneta virtuale venisse autorizzata ovunque previo uso del codice fiscale avrebbe un tracollo rapido nel mondo legale

Il sistema su cui si basa è interessante e molto dispendioso ma almeno questo può avere una certa utilità.. fino a che non lo si potrà scardinare.. nulla è invulnerabile.. i castelli lo erano fino ai trabocchi, le corazzate fino agli aerei.. le banche fino al tritolo.. etc.. prima o poi qualcuno lo scopre come si buca.. fra l'altro anche senza bucarlo ci sono stati milioni di euro di bitcoin e altre valute rubate da cui le deteneva per "sicurezza".. virtuale.. non reale.. con tutti i rischi del caso..

Ho visto l'ultimo episodio di Big Bang theory e parla proprio dei bitcoin.. ed è stato buffo notare come possano sparire anche i soldi sotto il materasso.. con un incendio.. o i bitcoin in un a chiavetta... o i soldi in una banca (fallimento bpvi) o in un provider che gestisce bitcoin (scegliere quello preferito)..

Inoltre sempre più traders propongono investimenti in bitcoin e quindi ormai è solo un'azione speculativa come pensavo anni fa..
mi spiace non averci investito anni fa ma le speculazioni me le perdo sempre..
canislupus22 Marzo 2018, 11:40 #7
E rientreremo nella solita diatriba tra detrattori e amanti delle cryptovalute.
Alla fine della fiera ci sono alcune domande fondamentali:

1) Perchè l'anonimato nelle transazioni
2) Si possono sostituire in tutto e per tutto alla moneta attuale?
3) La tenuta del valore


HackaB32122 Marzo 2018, 12:47 #8
Traduzione in italiano dell'articolo:

I ministri dellle finanze del G20 si sono riuniti a Buenos Aires ed hanno deciso di rimandare la regolamentazione di qualche mese semplicemente perchè non hanno la minima idea di come regolamentare qualcosa che sfugge alla loro comprensione e alla regolamentazione che vorrebbero applicare.
Sanno che bandirle non servirebbe a molto e farebbe sfuggire l'opportunità di sfruttare commercialmente una tecnologia che vale trilioni di dollari, a vantaggio di paesi concorrenti. Sanno che renderle nominative non è possibile. Sanno che fermarle è ancora meno possibile. Non resta che proseguire con la caccia alle streghe e i soliti proclami della tutela dei piccoli risparmiatori, gli stessi risparmiatori che invece non importa avvisare e mettere in guardia quando finiscono nelle grinfie della finanza "regolamentata" che li spenna a dovere (vedi recenti casi XIV e Preservation and Growth). Seguiti ovviamente dai proclami su riciclaggio, terrorismo, invasione degli alieni e udite udite la stabilità finanziaria, la quale viene invece immagino nella loro testa tutelata dai debiti pubblici fuori controllo e i quantitative easing a pioggia il cui principale effetto, è noto, è quello di combattere la speculazione e garantire la stabilità ( )
Salvo poi minimizzare, come fa Carney che non c'è di che preoccuparsi visto che rappresentano "solo" l'1% del PIL. Questo lo sapevano anche prima, perchè quindi darsi appuntamento alla più importante riunione finanziaria del mondo? Mi domando a quanto devono arrivare prima che il governatore della BOE si renda conto che sì sono un pericolo, o una salvezza, a secondo dei punti di vista. A differenza di lui, molte altre persone nel mondo stanno aprendo i loro occhi.

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