Il mercato dei PC potrà recuperare le vendite nel corso del 2013?
La contrapposizone tra PC e dispositivi mobile, tablet in testa, ha visto i primi ripegare nel corso del 2012 per la prima volta dopo 12 anni. Il 2013 potrebbe vedere un cambio di direzione ma c'è molto lavoro da fare a riguardo
di Paolo Corsini pubblicata il 08 Febbraio 2013, alle 08:21 nel canale MercatoIl 2012 è stato un anno di svolta per il mercato dei PC, alle prese con una domanda di mercato inferiore alle aspettative. La propensione di spesa ridotta da parte dei consumatori, con la crisi economica internazionale a frenare gli acquisti, si è scontrata con il forte interesse per i dispositivi mobile portando ad uno stallo nelle vendite di PC.
Quali implicazioni avrà l'andamento del 2012 sui risultati di vendita del 2013? iSuppli stima che si potrà assistere ad un rimbalzo del mercato in quest'anno, con un volume complessivo che potrebbe superare di poco i 370 milioni di PC venduti contro i 343,2 milioni del 2012. In sintesi quindi una crescita dell'8,2% su base annuale.
Nel 2012 le vendite di PC hanno registrato un andamento negativo per la prima volta dal 2001, con un calo rispetto al 2011 pari al 2,7%.
Una dinamica di questo tipo sarà resa possibile da un maggiore interesse da parte dei consumatori per i sistemi Ultrabook e in generale per le proposte basate su sistema operativo Windows 8. I sistemi Ultrabook stanno iniziando solo ora a raccogliere un certo interesse ma riteniamo che sarà con le prossime generazioni di piattaforme, basate su CPU Intel della serie Haswell, che i produttori metteranno a disposizione dei clienti sistemi capaci di rappresentare una vera alternativa alle soluzioni tablet.
E' proprio contro i tablet che il mercato dei PC deve posizionarsi per ritornare ai volumi di vendita del 2011 e invertire la tendenza emersa nel 2012. Per ottenere questo risultato i sistemi in commercio dovranno quindi puntare sull'interfaccia touch, non solo nei notebook ma anche nei desktop all in one, sfruttando al meglio le potenzialità di Windows 8 e soprattutto facendo in modo che queste vengano correttamente mostrate e comunicate ai clienti.
Da non trascurare anche l'importanza degli upgrade di sistemi di alcune generazioni fa, basati ancora su sistema operativo Windows XP. Lo stop al supporto di questo OS da parte di Microsoft spingerà molti, soprattutto in ambiente professionale, all'acquisto di nuovi PC così da aggiornare il parco macchine. Pare difficile che a priori queste tipologie di sistemi possano venir in qualche modo sostituite non con altri PC ma con dei tablet.
Le vendite di sistemi PC per il 2013, quindi, potrebbero cambiare la tendenza emersa negli ultimi 12 mesi. Per raggiungere questo risultato sarà fondamentale che tanto i produttori di PC quanto Microsoft operino per rendere queste proposte economicamente accessibili e capaci anche di quella flessibilità d'uso che è alla base del successo delle soluzioni tablet.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAnni fa con i netbook, hanno ammazzato le vendite dei NB, per sostituirle con "cosi" a basso costo e margini di guadagno ridicoli.
Ora la storia si ripete coi tablet, dove l'unica azienda che ha margini elevati è Apple, gli altri si scanneranno per pochi euro.
Poi si lamentano ...
sono della stessa opinione
pensavo tra l'altro ... guardando le statistiche di uso dei browser c'è ancora una percentuale allucinante di persone che utilizza IE 6
[SIZE="7"]6[/SIZE]
storpiando un po' la statistica significa che ad 1/5 circa della popolazione informatica mondiale gliene frega assolutamente zero di aggiornamenti e supporto
che poi con ogni probabilità si tratta di utenza aziendale e di persone che del computer avrebbe fatto moooolto volentieri a meno e che se gli si desse la possibilità oggi di tornare a carta e penna ne approfitterebbe immediatamente ... con buona pace di noi "power user"
imho queste analisi stanno facendo i conti senza l'oste
Mi sembra un bel pasticcio
Anni fa con i netbook, hanno ammazzato le vendite dei NB, per sostituirle con "cosi" a basso costo e margini di guadagno ridicoli.
No, le vendite dei NB e dei netbook sono state ammazzate dagli stessi produttori quando si sono messi a proporre dispositivi-fotocopia.
Netbook: display 10 pollici 1024x600, HD250GB, 1GB di ram, Windows 7 Starter.
Notebook: display 15 pollici 1366x768, HD320..500GB, 4GB di ram, Windows Home o superiore.
Manco sul display innovavano quel branco di capre tutti ossessionati dalle economie di scala ma confondendole con l'uniformazione dell'offerta.
E per proporre qualcosa "di più" (leggero, opure con maggior durata di batteria) su ad alzare il prezzo, si è visto come è finita.
Poi si lamentano ...
Non proprio, per ora ci guadagnano Apple, Google (tramite Google Play e l'advertising) ed i produttori di componenti (SoC, display, ecc.) che forniscono il settore "mobile".
Poi mentre la potenza di calcolo su notebook ed ultrabook è più o meno invariata (o persino cala, basta vedere come la lascia bassa dei notebook si è popolata di sistemi con cpu da 1.8Ghz), su tablet e smartphone continua a crescere e le possibilità di utilizzi "sostitutivi del notebook" aumentano di conseguenza.
La mia impressione è che se Project Glass di Google arriverà a portare alle masse un sistema augmented reality "pratico" si arriverà al punto di non ritorno, perchè eliminerà in modo radicale il problema delle dimensioni fisiche del display e dei dispositivi di input.
ma basta con i link ad articoli faziosi!
Manco sul display innovavano quel branco di capre tutti ossessionati dalle economie di scala ma confondendole con l'uniformazione dell'offerta.
E per proporre qualcosa "di più" (leggero, opure con maggior durata di batteria) su ad alzare il prezzo, si è visto come è finita.
Poi mentre la potenza di calcolo su notebook ed ultrabook è più o meno invariata (o persino cala, basta vedere come la lascia bassa dei notebook si è popolata di sistemi con cpu da 1.8Ghz), su tablet e smartphone continua a crescere e le possibilità di utilizzi "sostitutivi del notebook" aumentano di conseguenza..
quoto tutto, tranne il fatto che i -per ora- limitati tablet, possano sostituire un notebook (e soprattutto un desktop) nella loro totalità oggettiva di utilizzo possibile..
...soggettivamente poi un tablet può essere pure più adatto alla singola esigenza della massa di utenti, ma quanto a prestazioni ancora è indietro.
per conto mio è ancora più funzionale il "vecchio" netbook: poco potente quanto il tablet, ma con la tastiera e senza lo schermo touch che IO reputo superfluo..
Il touch è superfluo su PC, desktop o notebook che siano. I netbook ormai sono morti.
netbook o ultrabook, intendevo la stessa cosa..
laptop insomma!
arrivare a dire che sono morti è dire una inesattezza.
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