L'uscita di scena di Steve Ballmer non è stata tranquilla come dichiarato da Microsoft
La notizia che ha scosso il fine settimana è stata proprio quella del ritiro di Ballmer da Microsoft. Secondo AllThingsD i motivi sarebbero stati fin troppo edulcorati dalla compagnia
di Nino Grasso pubblicata il 27 Agosto 2013, alle 08:51 nel canale MercatoMicrosoft
L'annuncio del ritiro di Ballmer della scorsa settimana non è stato "né pianificato né tranquillo come rappresentato dalla società". È quanto si legge su un articolo di Kara Swisher su AllThingsD. Le informazioni trapelate derivano proprio da fonti interne di Microsoft che riportano un evidente cambio di umore dai giorni precedenti all'annuncio a quelli immediatamente successivi. In questi ultimi giorni infatti sembra "insolitamente castigato e tranquillo", caratteristiche effettivamente strane per il CEO di Microsoft, che nei prossimi mesi dovrebbe lasciare la società definitivamente.
Un fattore critico nella decisione è stato il possibile ingresso di ValueAct all'interno del Consiglio di Amministrazione di Microsoft, che avrebbe richiesto alcuni cambiamenti nella società, includendo l'espulsione dell'attuale amministratore delegato. Ballmer, secondo le fonti, avrebbe inoltre perso anche lo storico sostegno di Bill Gates. Nonostante quest'ultimo non avesse istigato la società al cambiamento, sembra che negli ultimi tempi avesse mollato la presa per quanto riguarda le difensive sul CEO Microsoft.
La notizia del ritiro di Ballmer ha letteralmente squarciato internet lo scorso venerdì in cui improvvisamente è stata annunciata la fine del mandato in Microsoft durato 13 anni dopo oltre 30 anni trascorsi all'interno della compagnia. Quest'ultima è stata ampiamente criticata negli ultimi anni per non essersi adeguata ai cambiamenti del settore tecnologico in tempi rapidi. Il fenomeno degli smartphone è stato preso inizialmente sotto gamba, lasciando uno dei settori più redditizi del campo della tecnologia sotto il dominio di Apple e Google.
Anche il settore dei PC ha avuto perdite consistenti per via della crescente diffusione di tablet e dispositivi mobile in generale. Nel tentativo di contrastare i successi della concorrenza negli ultimi anni, Ballmer aveva annunciato un piano di trasformazione della compagnia, che avrebbe cominciato a vendere dispositivi hardware oltre che software. Il nuovo piano, secondo le parole dello stesso CEO, avrebbe "permesso di innovare con maggiore velocità, efficienza e capacità."
Chi sostituirà il controverso Steve Ballmer erediterà una società in trasformazione in cui ogni prodotto della line-up è destinata a diventare parte di un tutt'uno e non "come una serie di isole" come affermato dalla stessa Microsoft. La notizia dell'abbandono dell'importante esponente di Microsoft arriva dopo una serie di grossi cambiamenti nel mondo della tecnologia, in cui non possiamo che citare il licenziamento da Apple di Scott Forstall, a cui dobbiamo iOS e parte del successo di iPhone. Che i due ritiri abbiano qualcosa in comune?
87 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPurtroppo per gli altri, restano rumor :-)
Purtroppo per gli altri, restano rumor :-)
Nessuno (sano di mente) diche che microsoft fallira' domani. Ma che abbia perso il treno tecnologico e' evidente.
Evidentissimo direi
Oggi è particolarmente difficile immaginarsi di vivere senza Apple, Google e Amazon. E' fin troppo facile pensare di farlo senza Microsoft.
http://stratechery.com/2013/if-steve-ballmer-ran-apple/
Mah...
Credo che l'idea di unificare in un unico sistema il mondo tablet e PC sia stato un errore grossolano che alla fine ha scontentato tutti.Pensa che a me riesce molto piu' difficile immaginarmi un mondo senza Windows che un mondo senza Google.
E sono gli OS a trainare i servizi, non viceversa, a mio parere questo è l'errore fondamentale di molte analisi.
Poiché Windows è insostituibile sul desktop, Windows Phone sarà automaticamente trainato verso la leadership.
Staremo a vedere.
L'idea è buona, ma RT non ha senso, dovevano puntare direttamente su Pro, pur con tutti i problemi del caso (autonomia e prezzo elevato in primis).
Ho dei grossi dubbi a riguardo. Sia sul fatto che sia insostituibile (vivo da anni senza) sia sul fatto che trainera' WP verso la leadership.
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