La Cina stabilisce un nuovo standard di criptatura WiFi

La Cina stabilisce un nuovo standard di criptatura WiFi

I sistemi Centrino e tutti gli altri dispositivi WiFi avranno sei mesi di tempo per adattare i prodotti al nuovo standard

di pubblicata il , alle 16:16 nel canale Mercato
 
25 Commenti
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Fulvi003 Dicembre 2003, 19:12 #11
salve
sinceramente non la vedo così
preferisco quello che tu chiami "caos" (ma è gratuito) ad uno standard che "si paga".
Poi è sempre il mercato che decide gli standard, ho fatto l'esempio dei SVCD creati dalla Cina. C'è stato "caos"? no, solo un nuovo standard, a chi fa comodo lo usa ed è libero...
Poi ribadisco che di questo non ne sappiamo nulla in quanto quando si parla di crittografia le cose si fanno delicate....
Qualcuno al principio di questa discussione paventava un rischio "Grande Fratello"... "senti chi parla" direbbe un cinese... noi che abbiamo "echelon" (che è realtà... non se ne parla ma esiste... non è fantascienza), per non parlare del "Clipper chip" della NSA... allora io dico che parlando di algoritmi di criptatura questi possono solo essere "liberi", come il PGP... altrimenti chi glielo dice ai cinesi che non c'è davvero la "porta di servizio" nel "WiFi"?
Insomma, ammetto di saperne poco il mio intervento era solo per quelli che ci vedevano la congiura e la cosa mi ha fatto sorridere... tutto qui, poi sono 2 modi diversi di vedere il mondo, di chi lo vuole diverso e libero e chi invece uniformato e "standardizzato".
Buon lavoro a tutti
dragunov03 Dicembre 2003, 20:52 #12
Che paese di merda!!!!!!!!!!!!!11
Scusate ma ci voleva.
Ma faranno centrino con il wifi per la cina???
Io ci credo poco! devono fare appena quello pei 54mbit
Caius_Julius03 Dicembre 2003, 22:17 #13
Bisogna anche ricordarsi che al momento tra USA e CINA e' in atto una strisciante guerra commerciale...
USA: dazi sulle manifatture tessili importate (80% cina)
CINA: pianificazione dell' introduzione di auto a Idrogeno nei prossimi anni (Ford PIANGE!)
Tutto questo rientra nei canoni, piu' che altro sembrerebbe un ultimatum commerciale.........
hesichen03 Dicembre 2003, 23:52 #14

X Tera

Guarda che nelle beneamatedemocrazie occidentali non hai da scegliere, anzi sono più subdoli:tu credi di scegliere ma un "regime" occulto pilota tutti i tuoi acquisti,nonostante tutte le critiche contro la globalizzazione trionfa il motto "Marchi, non prodotti...", e il Berlusca potrebbe dirti tranquillamente:
Leggi quello che dico io(Mondadori),
Guardi quello che dico io(Mediaset+Rai),
Compri quello che dico io(Infinite partecipazioni di tutte le sue Holding),
Voti chi dico io(guardalo dov'è,
perchè lo stato non è mio,
Lo Stato sopno io!
(e non puoi negarlo che sei circondato da gente che ha votato Berlusca, come tutti noi del resto). Ora bannatemi pure perchè sono off topic, ma credo bisogna chiarire almeno qui(dove spero esista libertà di parola ed opignone politica) che in fondo neanche noi siamo liberi, ma manipolati da mezzi d'informazione che ci rendono incapaci di ragionare ed avere una vera opinione. CHE C@lo che abbiamo tutti noi(e in più ci crediamo liberi in un paese democratico)!!!
atomo3704 Dicembre 2003, 00:07 #15
sono daccordissimo con Fan-of-fanZ
la cina sta alzando la testa e vuole iniziare ad imporre le sue regole al mondo, sono giochi politici e sarà interessante vedere come andranno.
avvelenato04 Dicembre 2003, 00:59 #16

non avete tutti i torti

soprattutto te caius julius
e te fulvio.

la verità è che si fa presto a dire che la cina è chiusa, è sotto controllo, è sotto un regime, non c'è libertà.. eccetera.
mi domando se sia la verità, o se le notizie che trapelano da lì non siano in realtà costruite ad arte.


ora: invitando tutti a non andare OT, torno anch'io in tema: secondo me è una notizia che non ci deve mettere in allarme, è molto più preoccupante quando troppi standard si affollano nell'occidente.
d'altra parte è anche giusto che i poveri cinesi possano pagare un film coerentemente con le proprie disponibilità economiche (e il dvd non potrà costare meno di una certa cifra, dovuta come royalty ai detentori dei vari brevetti sulformato, sulla compressione e protezione)

i'stess con il wi-fi.
ErPazzo7404 Dicembre 2003, 20:48 #17
beh ho letto interventi intelligenti e altri prevenuti, ora aggiungo il mio .
La cina propone standard aperti, economici, free (insomma x chiunque) e gli altri dell'occidente propongono le royalty su tutto con la brevettazione selvaggia!
Standard con pagamento di royalty, macchine a petrolio contro le macchine ad idrogeno della cina....
Io dico che forse in Cina non ci sara' liberta' e questo x me e' inaccettabile ma devo anche dire che i potenti da noi fanno cose pessime e che noi la nostra liberta' la usiamo molto male!
nicgalla05 Dicembre 2003, 00:55 #18
L'affermazione "In Italia c'è il regime" è pura fantascienza. Solo che ad alcuni fa comodo dirlo. Molti di voi sapranno che in Cina puoi collegarti a Internet solo dai proxy governativi (!) che filtrano tutto ciò che è scomodo e se metti in rete qualcosa di altrettanto scomodo rischi molto, moltissimo. Anzi se possono impedirti di entrare in internet lo fanno: in Cina sono stati chiusi molti Internet Cafè. In Italia invece puoi fare qualsiasi cosa, persino mettere alla gogna una persona a suon di articoli giornalistici, trasmissioni e processi. Quindi non mi pare un regime.

Siii belli i nuovi standard free della Cina... intanto diventa sempre più un'imponente superpotenza. A me sta storia ricorda la guerra fredda, o la corsa allo spazio, che si faceva anche a suon di spionaggio industriale. Ora si fa tutto alla luce del sole, ma quali saranno gli effetti a lungo termine? Il fatto che il primo cinese nello spazio ci sia andato con tecnologia in gran parte russa penso faccia riflettere... così come fa riflettere la tecnologia Palladium inventata dalle aziende occidentali. Ergo ciascuno fa i propri interessi, ma quali standard free... nemmeno i cinesi fanno beneficenza.
Sembra inoltre che qualcuno ignori la presenza di cinesi benestanti, in un numero sempre più crescente, e che di certo può permettersi un portatile con le royalty di intel. Il discorso è un altro: fare uno standard diverso per non favorire la concorrenza straniera.

E poi so che qui non si può parlare di politica italiana, scelta peraltro più che condivisibile, pregherei i moderatori se possibile di editare i posts non conformi.
poverociccio05 Dicembre 2003, 10:17 #19
Non ci posso credere pochi giorni dopo la news del pedofilo che violava collegamenti wi-fi per poter scaricare materiale osceno a spese e ad insaputa dell'azienda: temevo giusto che una tecnologia blindata potesse essere gestita da figure poco affidabile, et voilè ecco spuntare la Cina, paese dove la violazione dei diritti umani è stato l'unico vero "standard" fino ad oggi.
non si tratta nè di "standard" nè di "free".
è tecnologia "proprietaria". In poche parole per la protezione delle tue informazioni, a casa mia, usi quello che "IO" ti dico, NIENT'ALTRO, e siccome lo ho inventato "IO",e tu non hai alternative, "IO" ti tengo per le palle.Qui non si tratta di royalty con brevettazione selvaggia, ma di controllo totale sulla libertà di pensiero.

Propongo di barattare il nostro vaccino per la cura dell'AIDS in cambio del loro codice sorgente, e già che ci siamo estendiamo la questione anche alle cure per la Polmonite Atipica: visto che questo è l'unica linguaggio che capiscono.
...e ci hanno dato pure le Oilimpiadi, ci hanno dato...
brain06 Dicembre 2003, 11:12 #20

"criptatura"

Volevo solo segnalare che i termini "criptare", "criptato", "criptatura", ecc... non fanno parte del vocabolario italiano.

Si dovrebbero usare i termini "cifrare", "cifrato", "cifratura"...
bye Ilias

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