Mercato processori PC: timida crescita prevista per il 2013

Mercato processori PC: timida crescita prevista per il 2013

Anche il 2013 non sarà un grande anno per la crescita del mercato dei processori destinati ai personal computer: il persistere delle incertezze economiche e la rivoluzione dei tablet condizionano la domanda

di pubblicata il , alle 09:21 nel canale Mercato
 

La società di analisi di mercato IDC prevede che il fatturato globale generato dai processori per PC portatili, desktop e server crescerà del'1,6% a 40,7 miliardi di dollari nel 2013, mentre i volumi di vendita andranno incontro ad un incremento del 3,2% per un totale di 384 milioni di unità.

Shane Rau, analista per IDC, ha commentato: "Gli inibitori economici e tecnologici che hanno ridotto del 2,4% il fatturato dei processori nel 2012 continueranno a persistere per la prima metà del 2013. Le incertezze macroeconomiche hanno costretto gli OEM e i clienti IT a ridurre gli ordini e ridimensionare le aspettative dopo il lancio di Windows 8 ad ottobre. Il posticipo dell'acquisto di un PC causato dall'attesa per Windows 8 e lo sconfinamento dei media tablet nel territorio dei PC di fascia bassa hanno ulteriormente condizionato la crescita della domanda per i processori PC".

Per quanto riguarda il settore dei PC portatili, la competizione con i tablet porterà alla creazione di una linea di confine nel mondo stesso dei PC e di conseguenza nel settore dei processori per PC. Da un lato si troveranno sistemi dal form factor inferiore ai 13 pollici, dotati di processori x86 o ARM e destinati ad impieghi di produttività ed improntati al contenimento dei consumi, dall'altra parte vi saranno le soluzioni con form factor superiore ai 14 pollici e destinati ad applicazioni che richiedono una certa potenza di calcolo e per questo equipaggiati esclusivamente con processori x86. Per quanto riguarda invece il mondo dei server, sembra più lontano lo sconfinamento di processori ARM nel segmento attualmente dominato dai processori x86, dal momento che questi ultimi conservano vantaggi prestazionali nelle applicazioni high-end. Nel complesso IDC stima che per il 2016 il 3,3% dei processori mobile saranno basati su architettura ARM, così come il 3,2% dei processori server.

Il fatturato globale del mercato dei microprocessori PC crescerà con un tasso annuale composto del 3,4% per il lustro 2011-2016, mentre i volumi di vendita cresceranno annualmente del 3,2% sul medesimo periodo.

Conclude Rau: "Per i vendor di microprocessori PC, il futuro appartiene a coloro i quali riusciranno meglio a concretizzare la visione di ciò che il computing dovrebbe essere in ultima istanza e del modo in cui gli utenti ne stimano il valore. I vendor dovranno adoperarsi per offrire una migliore percezione del valore dei sistemi, in maniera tale che possano essere venduti per la loro effettiva utilità e non solo per il loro prezzo. Questa trasformazione richiede tempo per essere applicata nella catena del valore. Saranno inoltre necessari ingenti investimenti nell'ecosistema PC, differenziati dagli investimenti in corso nel vivace settore dei tablet".

2 Commenti
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Lithios18 Gennaio 2013, 11:46 #1
Se la crescita è davvero così lieve si rimarrà comunque a livelli di recessione rispetto agli anni passati. Non dimentichiamo che il 2012 si è chiuso in forte calo.
Sandro kensan20 Gennaio 2013, 18:37 #2
Io noto che sono stati venduti 350 milioni di PC mentre:

«Le stime per gli anni a venire indicano un dato prossimo ai 560 milioni di terminali di questo tipo che saranno venduti nel corso del 2016, cifra quasi triplicata rispetto ai circa 206 milioni registrati nel corso del 2012.»

Non si parla di smartphone ma di solo quelli a basso costo, quindi vedo una diretta concorrenza tra gli smartphone e i pc che sono destinati a calare.

La gente che compra uno smartphone economico aumenta del 50% anno su anno e quindi i PC sono al tramonto.

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