Microsoft cresce sulla spinta di Windows 7

Nei giorni scorsi Microsoft ha rilasciato i propri risultati finanziari trimestrali, per il terzo trimestre del proprio esercizio fiscale 2010, registrando nuovi valori record in termini di fatturato. Nel periodo di riferimento, corrispondente ai primi 3 mesi solari del 2010, l'azienda americana ha registrato un incremento del fatturato del 6%, raggiungendo quota 14,5 miliardi di dollari.

In crescita, rispetto ai 12 mesi precedenti, anche l'utile operativo, pari a 5,17 miliardi di dollari, l'utile netto a 4,01 miliardi di dollari e l'utile per azione, salito a 0,45 dollari Per questi indicatori le variazioni al rialzo sono state pari rispettivamente a 17%, 35% e 36%.

Nel commento ai risultati finanziari Peter Klein, CFO di Microsoft, ha segnalato come a trainare e vendite vi siano state sicuramente le richieste di sistemi operativi Windows 7, ma che accanto a queste abbiano trovato ampio spazio anche i servizi legati al mtore di ricerca Bing, a Xbox LIVE e in generale ai nuovi servizi di cloud computing che Microsoft ha iniziato a implementare.

In particolare, il fatturato della divisione Windows è cresciuto del 28% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, grazie proprio alla rapida diffusione del sistema operativo Windows 7 che al momento attuale, con le differenti versioni, è utilizzato da oltre il 10% di tutti i PC presenti al mondo.

In generale la ripresa nelle vendite di PC a livello globale non potrà che avere ripercussioni positive su Microsoft, in termini di un maggior numero di licenze di sistemi operativi che verranno vendute agli acquirenti di PC. Del resto il buon successo di mercato di Windows 7 è una delle cause della ripresa nella domanda di PC.