Nel 2011 cala il volume di pagine stampate nel mondo

Nel 2011 cala il volume di pagine stampate nel mondo

Il volume di pagine stampate si flette dell'1% nel confronto tra 2010 e 2011. Le regioni sviluppate trascinano verso il basso, mentre le regioni in via di sviluppo compensano con una leggera crescita

di pubblicata il , alle 09:48 nel canale Mercato
 

La società di analisi di mercato IDC pubblica i risultati di uno studio incentrato sul mondo della stampa e riferito al 2011. Secondo le analisi della compagnia, il volume complessivo di pagine stampate è calato dai 3120 miliardi del 2010 ai 3090 miliardi del 2011, con una flessione anno su anno dell'1%. Le regioni in via di sviluppo vedono crescere del 7,5% circa il volume di pagine stampate, mentre i mercati sviluppati registrano una flessione del 5%.

Per quanto riguarda l'area EMEA, che nel complesso registra una flessione, si riscontra una tendenza che rispecchia quanto registrato su scala mondiale. L'europa occidentale infatti assiste ad un calo nel volume di pagine di oltre il 3% anno su anno, mentre la zona cosiddetta CEMA (Central, Estern Europe, Middle East, Africa) osserva un incremento che si avvicina al 2%. Ilona Stankeova, analista per l'area Imaging and Hardcopy Devices, ha commentato: "In totale vengono stampate oltre due milioni di pagine al minuto nell'area EMEA. Se volessimo trasportare tutte le pagine stampate lo scorso anno sarebbero necessari circa 200 mila camion da 28 tonnellate".

L'Europa Occidentale, nonostante una crescita nell'installato base nel 2011, ha visto calare il numero medio di pagine stampate per dispositivo, che hanno portato ad una flessione complessiva dei volumi stampati. "Dopo un picco di volume di pagine nel 2010, il mercato della stampa home e office nell'Europa Occidentale è divenuto maturo ed ora è avviato verso un trend in calo per i prossimi anni" ha dichiarato Mario Lombardo, analista per l'area Imaging Hardware Devices and Document Solutions.

La crescita delle pagine dell'area CEMA è stata trainata dalla regione del Medio Oriente e Africa, dove il volume di pagine è cresciuto oltre del 5% anno su anno. Contemporaneamente il volume di pagine dell'Europa Centrale e dell'Est è calato dello 0,4%. L'Europa Occidentale, nonostante la flessione, rappresenta comunque il 63% del volume di pagine stampate per l'area EMEA.

IDC identifica numerosi e vari fattori che hanno avuto impatto sulla riduzione del numero di pagine stampate: la crescente adozione di servizi di stampa gestita, la digitalizzazione del flusso di lavoro documentale, la crescente sensibilizzazione alle tematiche ambientali, la riduzione dei budget in tutta l'area europea, i tumulti nel'area del Medio Oriente, ed un crescente volume di contenuti digitali su varie piattaforme.

La società di analisi di mercato si aspetta che il volume di pagine stampate nell'area EMEA possa crescere nell'immediato futuro, sebbene questa crescita risulterà essere circoscritta ad alcuni segmenti di mercato e ad alcune aree geografiche. L'area del Medio Oriente e Africa rappresenta la principale opportunità di crescita per l'installato base e per il volume di pagine. Sul fronte tecnologico il futuro consolidamento delle periferiche con i servizi di stampa gestita aiuterà il mercato delle stampanti multifunzione laser ad espandersi, limitando però il numero di pagine generate dalle stampanti a singola funzione.

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