NVIDIA vs Rambus: 3 brevetti sono stati violati

NVIDIA vs Rambus: 3 brevetti sono stati violati

NVIDIA riconosciuta colpevole di aver violato 3 proprietà intellettuali di Rambus legate a tecnologie delle memorie adottate in propri prodotti. All'orizzonte un nuovo accordo di licenza tra le due aziende

di pubblicata il , alle 11:19 nel canale Mercato
NVIDIARambus
 
22 Commenti
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DukeIT28 Luglio 2010, 17:32 #21
Originariamente inviato da: maumau138
La cosa carina è che Rambus non ha progettato una cippa, ha depositato dei brevetti per quello che il JEDEC (di cui faceva parte) stava registrando. Quindi nel momento in cui il JEDEC ha approvato le specifiche (se non mi sbaglio erano le sdram), Rambus si è trasformata in una compagnia che campa di royalties.

Da quanto ho capito io, per depositare i brevetti Rambus doveva essere in possesso della tecnologia e l'accusa nei confronti di Rambus è che possedesse già (ed avesse nascosto) alcuni brevetti sucessivamente registrati dal JEDEC di cui faceva parte, in questo senso però la proprietà intellettuale delle tecnologie sarebbe comunque appartenuta a Rambus, il cui torto semmai era di aver frodato il JEDEC tenendo nascosta la cosa (accusa da cui per ora i tribunali americani la stanno scagionando).

Detto questo, se le regole sulle proprietà intellettuali sono queste e se non viene riconosciuta la frode da parte di Rambus (questo lo devono decidere i tribunali), Rambus ha tutto il diritto di pretendere le royalties.

Che poi quella dei diritt/licenze/royalties in molti casi sia una porcheria è un altro discorso, che blocca ogni possibilità di libera concorrenza e di evoluzione tecnologica (vedi x86): personalmente penso che quando certe tecnologie diventano standard di fatto, tutti dovrebbero averne libero accesso.
maumau13829 Luglio 2010, 00:27 #22
Originariamente inviato da: DukeIT
Da quanto ho capito io, per depositare i brevetti Rambus doveva essere in possesso della tecnologia e l'accusa nei confronti di Rambus è che possedesse già (ed avesse nascosto) alcuni brevetti sucessivamente registrati dal JEDEC di cui faceva parte, in questo senso però la proprietà intellettuale delle tecnologie sarebbe comunque appartenuta a Rambus, il cui torto semmai era di aver frodato il JEDEC tenendo nascosta la cosa (accusa da cui per ora i tribunali americani la stanno scagionando).

Detto questo, se le regole sulle proprietà intellettuali sono queste e se non viene riconosciuta la frode da parte di Rambus (questo lo devono decidere i tribunali), Rambus ha tutto il diritto di pretendere le royalties.

Che poi quella dei diritt/licenze/royalties in molti casi sia una porcheria è un altro discorso, che blocca ogni possibilità di libera concorrenza e di evoluzione tecnologica (vedi x86): personalmente penso che quando certe tecnologie diventano standard di fatto, tutti dovrebbero averne libero accesso.


Sulla prima parte non so dirti niente di preciso, in quanto non ho trovato nessuna fonte attendibile al 100%.
Per tutto il resto non posso fare altro che darti ragione, i brevetti ci sono, sono stati regolarmente depositati, e finché non vengono annullati o scadono bisogna pagare; l'alternativa è quella di riprogettare tutto lo standard, con costi non indifferenti.
La cosa che da un po' di fastidio è che ormai il loro reparto R&D è composto solo da avvocati (e qualche commercialista), ma questo è un altro paio di maniche.

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