Possibili shortage di prodotto nel 2010: prezzi in rialzo?

Se il 2009 è stato nel complesso un anno molto difficile per i produttori di PC, con un risultato finale che stando alle stime IDC sarà lievemente positivo in termini di volumi complessivi rispetto al 2008, situazione differente dovrebbe presentarsi nel 2010. Le stime attuali, infatti, prevedono per l'anno in corso costi in crescita per i componenti.

Se dal 2000 si è registrata una contrazione dei costi dei componenti del 7,8% di media ogni anno, per il 2010 si prevede un incremento del 2,8% complice in questo una capacità produttiva di alcuni componenti che non riuscirà ad essere allineata alla domanda di mercato.

In particolare sarà l'incremento di prezzo delle memorie D-Ram a incidere maggiormente sul costo dei PC; per questi componenti ci si attende, nel corso del 2010, una crescita media del costo di ben il 23%.  Un seconda tipologia di componenti che dovrebbe incidere negativamente sul costo complessivo dei PC sono i display, per i quali si attendono incrementi nei costi di produzione del 20% circa causa domanda superiore alla produzione.

La difficoltà di approvvigionamento di alcuni componenti è niente altro che una delle conseguenze della crisi economica che ha caratterizzato tutto il 2009. Molti produttori sono entrati in crisi, in alcuni casi chiudendo del tutto, ma la ripresa attuale non è ancora tale da assicurare il ritorno ai livelli di produzione precedenti la crisi o da lasciare spazio all'apertura, nel breve periodo, di nuove attività produttive. Tale scenario è particolarmente evidente nel settore delle memorie, nel quale alcune aziende sono andate in bancarotta mentre altre ancora sul mercato hanno dovuto contenere i propri piani di espansione, con conseguenti impatti sulla capacità produttiva.

Fonte: Financial Times.