Red Hat acquisisce CoreOS per potenziare la sua offerta dei container Kubernetes

Red Hat acquisisce CoreOS per potenziare la sua offerta dei container Kubernetes

Red Hat ha annunciato di aver acquisito CoreOS, azienda attiva nello sviluppo di soluzioni software per l'uso dei container. L'azienda potenzia quindi la sua offerta, già forte, in questo settore in crescita

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Mercato
Linux
 

Red Hat ha annunciato l'acquisizione di CoreOS Inc., società attiva nello sviluppo di soluzioni software per la creazione di servizi, per 250 milioni di dollari. L'obiettivo di Red Hat è l'accelerazione dell'adozione di un modello ibrido di cloud computing.

Le principali attività di CoreOS riguardano lo sviluppo di soluzioni che si appoggiano ai container, modello che permette generalmente di semplificare l'automazione e l'implementazione e migliorare l'affidabilità dei servizi. CoreOS ha sviluppato una propria distribuzione, chiamata Container Linux by CoreOS, che condivide elementi con Gentoo Linux e Chromium OS ma offre solo le basi per far girare i container in maniera semplificata.

Red Hat continua quindi nell'investimento nel settore dei container, già reso sostanziale con i prodotti OpenShift basati su Kubernetes. Proprio il principale prodotto di CoreOS basato su Kubernetes, CoreOS Tectonic, sarà ereditato da Red Hat che provvederà a espanderlo e a integrarlo nella propria offerta, come riporta il comunicato rilasciato dall'azienda.

Quello dei container appare, al momento, come una delle principali mode (in senso statistico) del settore che sembra andare a pesare sempre più e a dare forma al settore.

Non solo Amazon, Google, Microsoft, Oracle e gli altri nomi forse più noti si stanno muovendo nella direzione del cloud, ma anche una realtà relativamente piccola e meno conosciuta come Red Hat sta investendo in questo settore. Tra gli avversari nel mondo Linux non si può non segnalare Canonical, che sta ancora riorganizzando la propria offerta dopo aver lasciato il settore desktop in secondo piano nei piani di sviluppo aziendali e che sta puntando molto sul cloud e sull'Internet delle Cose.

2 Commenti
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Tedturb002 Febbraio 2018, 18:10 #1
RedHat il cancro dell'open source? certo, finche' trovano chi li paga..
A me basterebbe NX server per freebsd, e poi ciao ciao merdinux
acerbo02 Febbraio 2018, 19:55 #2
Originariamente inviato da: Tedturb0
RedHat il cancro dell'open source? certo, finche' trovano chi li paga..
A me basterebbe NX server per freebsd, e poi ciao ciao merdinux


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