Samsung, nuova fabbrica per chip a 20 e 14 nanometri

Samsung, nuova fabbrica per chip a 20 e 14 nanometri

Il gigante sudcoreano si prepara a costruire una nuova fabbrica per la produzione di chip destinati a smartphone e tablet, un mercato che raddoppierà il proprio giro di affari nel corso dei prossimi cinque anni

di pubblicata il , alle 08:01 nel canale Mercato
Samsung
 

La coreana Samsung Electronics, che riveste il duplice ruolo di produttore di chip e di dispositvi di elettronica di consumo, ha annunciato nel corso della passata settimana i piani per la costruzione di un nuovo stabilimento produttivo presso Hwaseong, in Corea del Sud.

Il nuovo stabilimento si occuperà della produzione di chip destinati ad applicazioni mobile, impiegando wafer da 300 millimetri e sfruttando i processi produttivi a 20 nanometri e a 14 nanometri. L'investimento stanziato da Samsung è di 1,9 miliardi di dollari, con le operazioni di costruzione che verranno avviate nel mese in corso e con l'obiettivo di completare i lavori entro la fine del 2013.

Lo stabilimento di Hwaseong, una volta ultimato, andrà ad incrementare la capacità produttiva del colosso coreano, che per venire incontro alla crescente domanda di chip per il mondo smart devices ha recentemente effettuato la conversione delle linee 9 e 14 a impianti di produzione di chip. Stephen Woo, presidente della divisione System LSI Business per Samsung Electronics, ha commentato: "Con la costruzione di una nuova linea produttiva, Samsung sarà in grado di rispondere alla domanda dell'industria IT e di rispondere ancor meglio alle esigenze dei clienti".

Il piano di investimento per la costruzione della nuova fabbrica viene annunciato a seguito della recente decisione della compagnia di costruire in primo stabilimento produttivo in Cina, destinato alla produzione di chip di memoria NAND Flash, un'operazione del valore di circa 3,4-4,2 miliardi di dollari.

A conferma di quanto il settore degli smart devices rappresenti un mercato ricco di opportunità, la società di analisi di mercato Gartner ha recentemente elaborato una previsione secondo la quale la domanda per i chip impiegati negli smartphone e nei tablet dovrebbe più che radoppiare nel corso dei prossimi cinque anni, con un giro d'affari che passerà dai 23 miliardi di dollari dello scorso anno ad oltre 59 miliardi di dollari nel 2016.

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