Steve Jobs in malattia fino a giugno, al suo posto Tim Cook

Steve Jobs in malattia fino a giugno, al suo posto Tim Cook

Il CEO della Mela comunica un prolungato periodo di assenza per meglio concentrarsi sulla terapia di riabilitazione. Fino alla fine di giugno Tim Cook, attuale COO, gestirà l'azienda

di pubblicata il , alle 09:50 nel canale Mercato
TIM
 
162 Commenti
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theJanitor15 Gennaio 2009, 10:25 #11
Originariamente inviato da: (Xan)
fatemi vedere un vostro nome su un prodotto apple (sia software che hardware) e allora sarò daccordo con voi che avete una comunità...


non può esistere una comunità di utilizzatori?? bisogna per forza sviluppare qualcosa per far parte di una comunità????
theJanitor15 Gennaio 2009, 10:26 #12
Originariamente inviato da: Mparlav
Già ieri il Nasdaq è andato uno schifo, chissà oggi...


il Nasdaq non è che fa schifo perchè Apple perde il 10%
AlexSwitch15 Gennaio 2009, 10:31 #13
Xan... ti invito a rileggerti la definizione di " Comunità "!! Ancorare questo concetto e fenomeno sociologico solamente a determinati argomenti di appartenenza, è troppo riduttivo!!
Poi se si vuol fare del fanatismo... è un altro discorso!!
DjLode15 Gennaio 2009, 10:31 #14
Originariamente inviato da: (Xan)
PS @ DjLode: hai preso l'esempio a te piu comodo, è normale che per il kernel siano molto restrittivi con l'apporto di codice esterno, un errore di sicurezza nel kernel potrebbe comportare perdite di milioni di dollari/euro
considera che buona parte del web si basa su server linux con apache...


Non ho scelto un esempio a me comodo ma ho scelto L'Esempio con la L e la E maiuscole. Linux di fatto è un kernel, tutti i programmi sono parti di una distribuzione...
Se permetti sono due cose molto ma molto diverse. Per lo sviluppo del Kernel decide una persona. Punto.
Poi puoi portare milionate di esempi ma è la premessa che è sbagliata. Lo sviluppo di Linux in quanto progetto è decantato a molti a livello di codice (ma è la sostanza stessa del codice aperto) ma il potere decisionale è comunque in mano ad una o poche persone. I programmi integrati nelle distro (che sono centinaia) non fanno parte dello sviluppo di Linux ma delle distro singole.
Poi puoi pensarla come vuoi ma non ha senso la premessa da cui parti e le prove che porti. Nel progetto Gnu/Linux non sono tutti allo stesso livello con lo stesso potere decisionale. Punto.
ShadowThrone15 Gennaio 2009, 10:32 #15
aldilà di tutto, rimettiti Steve.

e cmq, è ora che Apple cominci a farsi vedere al grande pubblico con altri volti. Anche perchè Steve Jobs non è eterno... purtroppo.
DjLode15 Gennaio 2009, 10:33 #16
Originariamente inviato da: theJanitor
non può esistere una comunità di utilizzatori?? bisogna per forza sviluppare qualcosa per far parte di una comunità????


Esiste anche una comunità di sviluppatori per Mac. Una comunità di utilizzatori. Una comunità di appassionati. Una di estimatori.
Gli fa comodo credere che comunità voglia dire fare un programma e vederselo integrare in un paio di distro...
Prome15 Gennaio 2009, 10:35 #17
Originariamente inviato da: (Xan)
che esistano blog di discussione su determinati prodotti ok. ma questo non fa una comunità. fa forum di discussione, blog....


Hai un concetto di comunità ristretto rispetto al vero significato che è più ampio e che ti è già stato spiegato.
Seguendo il tuo ragionamento non esisterebbero le comunità degli snowboarder, dei ducatisti, degli alfisti, degli utilizzatori della Lomu, ecc...
Murakami15 Gennaio 2009, 10:37 #18
Quando in molti erano rimasti perplessi sulle fumose dichiarazioni circa lo "scompenso ormonale" che lo affliggeva (vedere altro thread del 5 gennaio), si erano levate grida di scadalo: e adesso?
(Xan)15 Gennaio 2009, 10:37 #19
non è che ogni utente che non sviluppa qualcosa per gnu/linux non fa parte della comunità

ma la struttura della comunità deve prevedere delle cose, di deve essere un qualcosa da poter mettere in comune e condividere, nel caso di gnu/linux cè il sorgente da condivedere...

(per chi volesse fraintendere chiarisco: per condividere intendo condivisione tra steve e i suoi clienti non tiratemi fuori la condivisione dell'esperienza di utilizzo tra utilizzatori)

basterebbe che apple faccia vedere i suoi prodotti prima di immetterli nel mercato ed apra un posto in cui sia possibile che gli clienti (che a questo punto non lo sono piu) possano dire la loro sul prodotto, tipo: bello, brutto, io lo farei cosi, ma se aggiungessimo questa feature?
e magari steve rispondesse: "bell'idea, sei in cerca di lavoro, se vuoi ti assumo"

http://brainstorm.ubuntu.com/
questo sito è un sito in cui chiunque (anche te che leggi ora questa notizia) puoi scrivere una tua idea per migliorare ubuntu, queste idee vengono votate dagli altri utenti. e gli sviluppatori parto a sviluppare considerando le idee piu votate...

probabilmente molti di voi non hanno nemmeno idea di cosa sia una comunità...

l'altro giorno ho parlato via irc con un debian developer e gli ho motivato un mia idea sul progetto amule.... bhè mi è stato a sentire e dopo mi ha detto: "l'idea non è da scartare a priori, ma stiamo uscendo con la prossima release stabile tra non molto (lenny), ti dispiace se ne riparliamo per il prossimo ciclo di sviluppo?"

se questo che intendo io è una comunità la apple non ha una comunità... ha un gruppo di persone che parlano dei prodotti apple....

PS un forum non fa una comunità. non esiste neanche una cominità di hwupgrade, siamo utenti che discutiamo e ci confrontiamo e magari qualcuno di noi impara anche cose nuove, ma non per questo siamo una comunità... dove è la parte in "comune"?
theJanitor15 Gennaio 2009, 10:43 #20
mi sa che hai un concetto di comunità tutto tuo....

secondo la lingua italiana:

co|mu|ni|tà
s.f.inv.
AD
1 gruppo di persone unite da vincoli linguistici, organizzativi o da interessi comuni in modo da formare un organismo, una collettività: operare nell’interesse della c., la c. nazionale, cittadina, etnica; c. linguistica: i cui membri parlano la stessa lingua
2 estens., insieme di persone che fanno vita in comune o obbediscono alle stesse regole, spec. riferito a religiosi: vivere, stare in c., c. religiosa | struttura finalizzata al recupero e all’assistenza di tossicodipendenti, disadattati, malati mentali attraverso la vita e le attività in comune; il luogo in cui opera tale istituzione: c. terapeutica
3 gruppo di persone che fanno parte della stessa confessione religiosa: c. ebraica, cattolica, anglicana | estens., parrocchia; insieme dei fedeli di una parrocchia: i bisognosi della c., preghiamo per la c.
4 organizzazione a livello nazionale o internazionale unita da particolari accordi o trattati economici e politici: C. Economica Europea
5 comune; insieme degli abitanti del comune
6 BU comunanza: c. d’interessi

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