Tengono le vendite di PC in Italia, mentre calano quelle dei tablet
Nei primi 3 mesi del 2014 il mercato italiano ha registrato un aumento nelle vendite di PC notebook, una stabilizzazione per il mercato dei desktop e un calo nel numero di tablet venduti rispetto ai 12 mesi precedenti.
di Paolo Corsini pubblicata il 23 Maggio 2014, alle 09:01 nel canale MercatoSirmi ha reso disponibili i dati di andamento del mercato dei PC client in Italia registrato nel corso dei primi 3 mesi del 2014. I risultati sono molto interessanti ed evidenziano un comportamento leggermente in controtendenza rispetto a quanto ci si poteva attendere alla luce del difficile periodo che vive il settore dei PC nel complesso.
Prendendo quale riferimento le vendite di PC registrate nel primo trimestre 2013, il Q1 2014 evidenzia una crescita nelle vendite di PC notebook pari al 5,7% in termini di unità. Rimane pressoché stabile il mercato dei PC desktop, in lieve calo dello 0,8% con una incidenza negativa superiore proveniente dal settore dei PC desktop per clienti consumer.
Le vendite tengono in termini di numero di PC venduti, con anzi un lieve incremento rispetto ai 12 mesi precedenti: tale dinamica è da spiegare con una domanda di nuovi sistemi che sono andati a prendere il posto di quelli basati su sistema operativo Windows XP. La sospensione del supporto ufficiale a questo OS, avvenuta i primi di Aprile 2014, ha spinto molti utenti soprattutto in ambito professionale a correre ai ripari passando ad un sistema operativo più recente e con questo procedendo con l'acquisto di un nuovo PC.
Rimane quindi da verificare nei prossimi trimestri se questa domanda incrementale di PC desktop e notebook sia destinata a restare tale o se ritornerà una contrazione nei volumi di vendita. Nel complesso quindi le vendite sono aumentate in termini di numero di PC consegnati, mentre il fatturato complessivo è in calo a conferma di come questo sia un settore nel quale il prezzo medio di vendita dei sistemi sia sempre in contrazione.
Dato molto interessante quello riferito alle vendite di tablet, che per la prima volta mostrano un segno negativo per il 5,4% confermando come questo sia in Italia un mercato ormai giunto a maturità. In complesso sono stati venduti nei primi 3 mesi del 2014 poco più di 850.000 tablet contro i 701.000 PC portatili e i poco più di 300.000 PC desktop.
Da segnalare l'ottimo risultato per il settore delle workstation, capace di un aumento dei volumi di vendita del 27,1% rispetto allo stesso periodo del 2013 anche se in assoluto sono pochi i PC venduti come workstation (poco meno di 15.000 nel periodo di riferimento).
Il dato di sintesi che emerge dai dati trimestrali è una domanda di sistemi più sostenuta da parte dell'utenza professionale, una crescita delle vendite di PC portatili motivata principalmente dall'aggiornamento dei sistemi ancora basati su Windows XP e da un calo nelle vendite complessive di tablet, più marcato per quanto riguarda i clienti consumer (ogni 9 tablet venduti in media 8 sono consumer e 1 solo è destinato all'utenza professionale).
Sirmi fornisce in chiusura alcuni dati sulle aziende presenti nel settore. Oltre il 55% del totale dei sistemi tra tablet, notebook e desktop (circa 1,88 milioni di pezzi nel trimestre) sono da attribuirsi a Samsung, Apple e HP con le prime due presenti per la maggiore nel settore dei tablet e HP ai vertici tanto tra i notebook come tra i PC desktop. Nel mondo dei personal computer seguono Acer, Asus, Lenovo e Dell con quote comprese per ciascuna tra il 5% e il 10% del totale.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoA parte le battute dopo l'effetto novità i tablet stanno inesorabilmente perdendo mercato un po' come per la wii... dopotutto il 90% della popolazione non se ne fa niente di un tablet mentre un pc è già uno strumento che si presta a tanti tipi di attività dal divertimento allo studio.
Calo del 5% vendita tablet,
Tablet in crisi
I tablet non vendono più
quando in realtà si vendono più tablet che portatili
Calo del 5% vendita tablet,
Tablet in crisi
I tablet non vendono più
quando in realtà si vendono più tablet che portatili
Ovviamente devi vederlo come trend e non come un dato fine a se stesso altrimenti non serve a niente.
Il Trend che si evince da questi dati è che il fenomeno tablet sia in calo poi sarà giusto o no sarà il tempo a dirlo.
IMHO rispetto a un tempo però anche io ho la percezione che siano molto meno desiderati/desiderabili in quanto alla fine dei giochi molti che vi si erano buttati pensando fossero "mini-pc touch" poi si sono resi conto dei limiti e anche l'effetto WOW è ormai passato.
Non significa che spariranno dalla faccia della terra ma semplicemente che gradualmente si ridimensioneranno a quello che è il mercato normale che dovrebbero avere.
Io attualmente ho un tablet Android 4.2 con display da 9.7" 2048x1536, 2GB di ram e SoC quad core A9 con gpu Mali400mp.
Per quel che mi serve va benissimo e forse lo cambierò quando i tablet da 12" avranno prezzi più umani, ma al momento non c'e' niente che mi invogli a sostituirlo.
Credo che in queste statistiche dovrebbe essere considerata come vendita di un PC Desktop anche il valore minimo delle vendite tra CPU e Scheda Madre
Siamo in 2.
Era inevitabile la saturazione del mercato. Non esiste la seria necessità di un upgrade al momento.
Io attualmente ho un tablet Android 4.2 con display da 9.7" 2048x1536, 2GB di ram e SoC quad core A9 con gpu Mali400mp.
Per quel che mi serve va benissimo e forse lo cambierò quando i tablet da 12" avranno prezzi più umani, ma al momento non c'e' niente che mi invogli a sostituirlo.
idem, il N7 2013 preso ad agosto è la macchina perfetta da cazzeggio e lettura di blog e siti per casa, il giorno in cui si romperà allora verrà sostituito
non è vero che sono inutili, ma è inutile cambiarli frequentemente
c'è gente che compra ancora oggi gli iPad 2 in offerta e si parla di un tablet del 2011, chi ha comprato negli ultimi 2-3 anni ha sicuramente tra le mani un tablet che funziona ancora bene, perché cambiare?
con gli smartphone è diverso perché si cambiano anche per moda, usura, furto, voglia di megapixel in più nella fotocamera ecc. ma sul tablet c'è meno necessità
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