Un trimestre positivo per Intel, grazie anche ai datacenter

Tempo di risultati finanziari trimestrali anche per Intel, che nei primi 3 mesi del 2018 registra una crescita del fatturato del 9% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno chiudendo a quota 16,1 miliardi di dollari.

Questo dato ha permesso all'azienda americana di registrare un utile operativo di 4,5 miliardi di dollari, in aumento del 23% rispetto all'anno precedente, e un utile netto identico: in questo caso la crescita è stata pari al 50%. L'unico dato in calo è quello legato al margine operativo lordo, passato dal precedente 61,9% all'attuale 60,6%.

Analizzando il dettaglio dei risultati evidenziamo come la divisione Client Computing Group abbia totalizzato vendite per 8,2 miliardi di dollari, in crescita del 3% rispetto ai 12 mesi precedenti. I volumi di vendita di soluzioni PC, in termini di processori e chipset, sono rimasti pressoché invariati mentre i prezzi medi di vendita hanno registrato un lieve incremento tanto per le soluzioni desktop come per quelle mobile.

Il Data Center Group ha invece visto il fatturato aumentare del 24% nel trimestre di riferimento, con una crescita sia in termini di volumi sia di prezzo medio di vendita. Particolare contributo è stato quello delle soluzioni cloud service provider con un +45%, seguite da quelle communication service provider con il 33% di crescita.

Le stime per il secondo trimestre 2018 sono altrettanto incoraggianti: l'azienda prevede infatti un fatturato di 16,3 miliardi di dollari, valore che implicherebbe un aumento di circa il 10% del controvalore delle vendite rispetto a quanto registrato nel secondo trimestre 2017.