WI-MAX in Italia: il Ministero della Difesa libera le frequenze

WI-MAX in Italia: il Ministero della Difesa libera le frequenze

Il Ministero della Difesa ha annunciato di aver avviato il progetto per lo spostamento degli apparati radar e di telecomunicazione dalla banda di frequenze dei 3,5GHz

di pubblicata il , alle 12:28 nel canale Mercato
 
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Pearl06 Dicembre 2006, 14:03 #11
Si intravede uno spiraglio di luce!!!! E andiamoooooo!!!! Speriamo che ora si muova veramente qualcosa...
Pancho Villa06 Dicembre 2006, 14:14 #12
Originariamente inviato da: Mic.C.
Buona notizia, ma quanti anni ci sara' ancora da aspettare prima di vedere qualcosa di funzionante???

P.S. : anche se a costi esorbitanti , qualcuno sa qualcosa delle connessioni satellitari?

(non alice sat , quello bidirezionale)

http://www.megaupload.com/?d=AYRV38PP
Sig. Stroboscopico06 Dicembre 2006, 14:28 #13
Scommetto che grazie a telecom Italia continuerò a navigare coi miei schifosissimi model dial up ancora per 5 anni.

Anche oggi 2 ore di connessione solo per la posta.

TELECOM ITALIA = FIAT = ALITALIA = FERROVIE = PARASSITI

-__-

Cazzo, quando mi devo sbrigare a mandare via qualcosa faccio prima col FAX!!!
Qui non è digital divide, questo è sfruttamento!
Io pago esattamente come tutti, ma le reti dove sto io non vengono aggiornate e non si sa di nessun progetto di aggiornamento!!!

E poi Telecom ha il coraggio di negare la portabilità del numero fisso a Vodafone...
Telecom = Schiavista
ulk06 Dicembre 2006, 15:23 #14
Originariamente inviato da: Sig. Stroboscopico

E poi Telecom ha il coraggio di negare la portabilità del numero fisso a Vodafone...
Telecom = Schiavista


Una utilità spaventosa così adesso i vari tele2 e compagnia ti rompono anche in orario di lavoro con le loro inutili offerte.
Cominciassero ad interessarsi delle zone lasciate scoperte da Telecom per la banda larga invece di proporre offerte come paghi tu e compagnia, cominciassero veramente ad investire sul territorio.
liviux06 Dicembre 2006, 16:57 #15
Originariamente inviato da: Sig. Stroboscopico
TELECOM ITALIA = FIAT = ALITALIA = FERROVIE = PARASSITI
...
Telecom = Schiavista

E aggiungiamoci anche Publitalia, che si intasca il 5% dei tuoi soldi ogni volta che fai la spesa, se non stai attento ad evitare i prodotti di marca.
Mister2406 Dicembre 2006, 17:08 #16
Hanno liberato le frequenze....., si vede che hanno approfittato anche loro dell' indulto....LOOOOL
ulk06 Dicembre 2006, 17:20 #17
Originariamente inviato da: Pancho Villa


Questa è una schifezza immonda.
N3V3RM1ND06 Dicembre 2006, 17:25 #18
In realtà la liberazione delle frequenze per il wi-max è volta appunto a dare la possibilità a chiunque di creare delle infrastrutture di questo tipo, quindi ben venga, era ora che lo facessero!
ulk06 Dicembre 2006, 17:38 #19
Originariamente inviato da: N3V3RM1ND
In realtà la liberazione delle frequenze per il wi-max è volta appunto a dare la possibilità a chiunque di creare delle infrastrutture di questo tipo, quindi ben venga, era ora che lo facessero!


In un paese come l'Italia ci sarà da ridere solo per assegnare le frequenze, altro che creare infrastrutture con Provider abituati apiagnuccolare contro Telecom Italia voglio proprio vedere chi spenderà un solo centesimo.
marck7706 Dicembre 2006, 17:41 #20
Originariamente inviato da: dupa
Sì ma il problema è che si parla di licenze concesse ad operatori.
La vera rivoluzione sarebbe se si potessero fare reti Wimax point to point, e non centralizzate.


Dupa, questo è già possibile a 5,4Ghz con il protocollo Hiperlan2: è possibile attivare gratuitamente dei link punto-punto o anche punto-multipunto con distanze fino a 15-20km e velocità massime prossime ai 100Mbps. L'unico vincolo è che le sedi/case collegate devono essere dello stesso proprietario/azienda.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^