WI-MAX in Italia: il Ministero della Difesa libera le frequenze
Il Ministero della Difesa ha annunciato di aver avviato il progetto per lo spostamento degli apparati radar e di telecomunicazione dalla banda di frequenze dei 3,5GHz
di Andrea Bai pubblicata il 06 Dicembre 2006, alle 12:28 nel canale Mercato
38 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoP.S. : anche se a costi esorbitanti , qualcuno sa qualcosa delle connessioni satellitari?
(non alice sat , quello bidirezionale)
http://www.megaupload.com/?d=AYRV38PP
Anche oggi 2 ore di connessione solo per la posta.
TELECOM ITALIA = FIAT = ALITALIA = FERROVIE = PARASSITI
-__-
Cazzo, quando mi devo sbrigare a mandare via qualcosa faccio prima col FAX!!!
Qui non è digital divide, questo è sfruttamento!
Io pago esattamente come tutti, ma le reti dove sto io non vengono aggiornate e non si sa di nessun progetto di aggiornamento!!!
E poi Telecom ha il coraggio di negare la portabilità del numero fisso a Vodafone...
Telecom = Schiavista
E poi Telecom ha il coraggio di negare la portabilità del numero fisso a Vodafone...
Telecom = Schiavista
Una utilità spaventosa così adesso i vari tele2 e compagnia ti rompono anche in orario di lavoro con le loro inutili offerte.
Cominciassero ad interessarsi delle zone lasciate scoperte da Telecom per la banda larga invece di proporre offerte come paghi tu e compagnia, cominciassero veramente ad investire sul territorio.
...
Telecom = Schiavista
E aggiungiamoci anche Publitalia, che si intasca il 5% dei tuoi soldi ogni volta che fai la spesa, se non stai attento ad evitare i prodotti di marca.
Questa è una schifezza immonda.
In un paese come l'Italia ci sarà da ridere solo per assegnare le frequenze, altro che creare infrastrutture con Provider abituati apiagnuccolare contro Telecom Italia voglio proprio vedere chi spenderà un solo centesimo.
La vera rivoluzione sarebbe se si potessero fare reti Wimax point to point, e non centralizzate.
Dupa, questo è già possibile a 5,4Ghz con il protocollo Hiperlan2: è possibile attivare gratuitamente dei link punto-punto o anche punto-multipunto con distanze fino a 15-20km e velocità massime prossime ai 100Mbps. L'unico vincolo è che le sedi/case collegate devono essere dello stesso proprietario/azienda.
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