Cresce l'interesse in Taiwan Memory
Emergono nuovi dettagli su Taiwan Memory, l'azienda costituita con supporto governativo che dovrebbe aiutare i produttori di memoria DRAM
di Paolo Corsini pubblicata il 25 Febbraio 2009, alle 08:31 nel canale DeviceNei giorni scorsi, con questa notizia, abbiamo segnalato l'intenzione del governo taiwanese di costituire una nuova azienda specializzata nella produzione di memoria DRAM, con la finalità di aiutare e armonizzare l'attività dei produttori di memoria taiwanese in questa fase di grave difficoltà del settore che si protrae da tempo.
Dal sito Digitimes emergono nuove informazioni su questa nuova azienda, indicata attualmente con il nome di Taiwan Memory, della quale i dettagli operativi verranno annunciati per la fine di questa settimana da parte del ministero taiwanese per gli affari economici.
Formosa Plastic Group, la più importante azienda petrolchimica di Taiwan, è stata coinvolta in questa operazione in quanto detiene la proprietà di Nanya Technology e Inotera Memories, due dei produttori memoria taiwanesi. La finalità è quella di ricevere finanziamenti diretti nella nuova azienda da parte di Formosa Plastic Group, supportando queste due aziende come partner tecnologico per Taiwan Memory.
Anche la giapponese Elpida, anch'essa alle prese con le conseguenze della crisi del settore, è fortemente interessata a questa operazione. Uno scenario plausibile vede quest'ultima scelta come partner tecnologico, mentre per Formosa Plastic Group il ruolo svolto sarà di finanziatore diretto dell'operazione.
Significativo evidenziare come Elpida e Micron Technology, rispettivamente giapponese e nord americana, siano in trattative con il governo taiwanese alla ricerca di finanziamenti diretti, chiaro segnale di come la durata della crisi nel settore delle memorie DRAM abbia spinto i principali produttori ben oltre logiche nazionali, spostandosi dove ci sono piani di investimento strutturato per il settore.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNiente di utile dal punto di vista dei consumatori, anche se comprendo che le aziende non sono nate per regalarci le ram e poi fallire. Non so voi come la vedete, ma non mi vengono in mente altre logiche quando sento un governo che vuole entrare nel mercato.
In linea teorica vedo bene la nascita di altri player grossi in grado di non farsi mangiare e di mantenere il mercato aperto, certo poi bisogna capire quali siano i progetti reali, ma questo è difficile da sapere.
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