IBM, ecco il chip ottico più veloce del mondo
Il nuovo prototipo apre nuovi scenari nella distribuzione di dati, grazie ad una velocità otto volte superiore rispetto alle attuali tecnologie
di Alessandro Bordin pubblicata il 27 Marzo 2007, alle 17:38 nel canale DeviceIBM
37 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl bit rate è dato invece dalla dispersione che un impulso luminoso (che rappresenta un 1 logico) subisce durante la propagazione.
Semplificando la cosa si può dire che la potenza luminosa immessa nella fibra invece di propagarsi come un singolo raggio (che rimbalza su e giù si divide in più raggi a causa dei diversi colori (lambda) che la compongono e dei diversi angoli di incidenza con cui la potenza entra nella fibra (tutti chiaramente maggiori dell'angolo critico, che permette la propagazione per rimbalzi). Questi due fattori (uniti ad un terzo chiamato di guida d'onda) fanno si che la potenza immessa da un lato della fibra si ritrova dall'altra parte in maniera dilazionata in un certo intervallo di tempo (oltre che con un ritardo dovuto al ping). E' questo tempo, chiamato dispersione, che limita il bit rate in quanto prima di trasmettere un nuovo bit nella fibra dobbiamo aspettare che sia stato ricevuto tutto il bit precedente (e questo non avviene in modo istantaneo). Siccome i fenomeni di dispersione crescono con la lunghezza della fibra, il bit rate massimo supportato dipende dalla sua lunghezza, ma questo non significa che sia legato al tempo di percorrenza della tratta.
X [hypers0nic]
Quello che chiami rallentamento a causa del mezzo di trasmissione, che rende necessaria la presenza di ripetitori lungo la tratta è in realtà assorbimento del mezzo: la potenza immessa non si ritrova in uscita perchè è stata assorbita. Il problema dell'assorbimento è presente in tutti i tipi di trasmissione su cavo e le fibre ottiche sono la tipologia che permette le attenuazioni minori (fino a 0.01 dB/Km!).
Difficilmente queste bande passanti saranno destinate alle connessioni con gli utilizzatori finali... Penso che tipicamente questi chip finiranno in un qualche router cisco su un qualche backbone transatlantico.
E poi cosa te ne fai se poi hai un HD che non riesce a scrivere neanche un quarto dei dati che riceve ogni secondo?
La velocità reale è addirittura di soli 0,4 mm/sec... mi sono espresso male, ma non volevo entrare nel merito delle proprietà fisiche del mezzo, era solo per rendere il concetto chiaro e immediato.
Scusate , ma io quando premo l'interuttore la luce si accende instantaneamente, non passano 5 minuti (0,4 mm/sec mi sembrano un po' pochini)
Comunque gli elettroni si muovono alla velocita' della luce
La velocità reale è addirittura di soli 0,4 mm/sec... mi sono espresso male, ma non volevo entrare nel merito delle proprietà fisiche del mezzo, era solo per rendere il concetto chiaro e immediato.
Scusate , ma io quando premo l'interuttore la luce si accende instantaneamente, non passano 5 minuti (0,4 mm/sec mi sembrano un po' pochini)
Comunque gli elettroni si muovono alla velocita' della luce
Gli elettroni hanno massa, e che io sappia le particelle dotate di massa non possono viaggiare a velocità luce. Gli elettroni si muovono velocemente(ma non a 3x10^8m/s) a causa dell'agitazione termica, ma la velocità media di conduzione è proprio quella ridicola che hanno detto. L'impulso viaggia veloce perchè appena infili un nuovo elettrone nel conduttore da una parte, dall'altra ne viene sbattuto fuori un altro come le palline nel tubo. Il segnale viaggia a velocità prossime e C, non certo la singola particella
La risposta è che non appena gli elettroni iniziano a muoversi ad un capo del filo, i loro campi elettrici interessano gli elettroni vicini e così via.
Ciò avviene alla velocità della luce e perciò se ne vedono immediatamente gli effetti.
confermo gli elettroni in se stesso sono lenti :-) scusatemi
Si gli elettroni fanno pochi cm il minuto, è il campo elettro-magnetico che si propaga alla velocità della luce
ALLORA : in un conduttore metallico, gli elettroni si muovono alla velocità di 1mm al secondo.
Il fatto ke quando accendiate la lampadina di casa e non dovete aspettare ore è perchè all'interno del condutore metallico gli elettroni sono tutti "attaccati" tra loro assieme, quindi potete pensare ke gli elettroni subito all'interno della presa di casa vostra siano in contatto con quelli alla centrale dell'enel, e quando il circuito (interruttore) viene kiuso (cioè la luce accesa) il generatore (la centrale dell'enel) sposta gli elettroni dal polo positivo a quello negativo (pensate come se vi mandasse la corrente a casa), ma la corrente gira nel conduttore in senso opposto al moto degli elettroni (per convenzione nel S.I., ma nn fateci troppo casoì^^)...Gli elettroni a causa della forza del campo elettrico subito, inizialmente aquistano energia potenziale elettrica ma una volta nel conduttore metallico subiscono un accelerazione, accumulano quindi energia cinetica. Energia cinetica = energia di movimento (per capirci) quindi gli elettroni all'interno del reticolo cristallino (il cavo dell'enel^^) si muovono in modo disordinato ad altissima velocità, ma proprio perchè in modo disornato essi avanzano di solo 1mm al secondo.
Quindi, è si 1mm al secondo, ma su tutto il cavo ke da casa vostra va alla centrale dell'enel avete la "colonna" di elettroni che si muove ad 1mm al secondo. Per questo la corrente è immediata.
Avrei potuto spiegarlo meglio, ma è veramente lunga da scrivere e ci sarebbero anke formule, quindi meglio evitare...
W IBM!!! e poveri noi italiani ke queste tecnologie non le vedremo mai...
Mamma mia, studiate prima di scrivere certe cose...
Mamma mia, studiate prima di scrivere certe cose...
se ti stai riferendo a me ho critto elettro-magnetico e non magnetico
sò bene che il campo magnetico va + lento e che ha un range di azione molto minore
Quando IBM dice "chip ottico più veloce del mondo" intende dire con larghezza di banda maggiore di ogni altro chip. La velocità della luce non c'entra nulla in questo discorso.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".