Huawei Xinghe AI Fabric 2.0: un'architettura a tre livelli per data center sempre attivi alla massima potenza
di Alberto Falchi pubblicata il 03 Ottobre 2025, alle 11:34 nel canale Private Cloud
Questo upgrade completo di AI Fabric, lanciato nel 2018, è progettato per realizzare DCN capaci di sfruttare appieno le risorse di elaborazione e garantire servizi ininterrotti, promuovendo la trasformazione digitale e intelligente delle aziende locali
Huawei ha reso disponibile anche in Europa Xinghe AI Fabric 2.0, un aggiornamento della propria data fabric sviluppato per realizzare DCN (Data Center Network) in grado di sfruttare a pieno le risorse di calcolo e di funzionare ininterrottamente.
Xinghe AI Fabric 2.0: il data fabric di Huawei che anima i data center per l'IA
Huawei Xinghe AI Fabric 2.0 è un’architettura di rete per data center progettata da Huawei per supportare applicazioni di intelligenza artificiale e calcolo ad alte prestazioni.

Combina hardware (switch, moduli ottici, sistemi di raffreddamento), algoritmi di bilanciamento del traffico e strumenti software di gestione basati su IA, con l’obiettivo di garantire alta capacità di banda, bassissima latenza, affidabilità elevata e automazione completa. In pratica: è la piattaforma con cui Huawei vuole costruire reti AI-ready per grandi cluster di GPU, ottimizzate per l'addestramento e l’inferenza di modelli di intelligenza artificiale.
Xinghe AI Fabric 2.0 è basato su un'architettura a tre livelli. AI Brain, che permette l'orchestrazione dei servizi drag & drop e l'automazione end to end; Connettività IA, basata sulla tecnologia iReliable, che aumenta sino a 10 volte l'affidabilità e, grazie al motore Eagle-Eye, può tenere sotto controllo 200.000 flussi di servizio in tempo reale; Elementi di rete IA che, sfruttando gli switch CloudEngine e i moduli ottici StarryLink, assicura visibilità
La soluzione è stata mostrata in occasione dell'Huawei Network Summit 2025, al quale hanno partecipato Suleyman Hilmi Tekinture, dell’azienda turca Migros, e Matteo Turisini dell'italiana Cineca, condividendo i risultati della cooperazione con Huawei. Sempre in questa occasione, Daniele De Sensi, Professore associato all'Università La Sapienza di Roma, ha parlato delle tendenze future e delle migliori pratiche per l'intelligenza artificiale e i DCN HPC.

Bingyu Zhou, Vice Director of Huawei European ICT Marketing & Solution Sales Department, ha sottolineato che Huawei ha già realizzato infrastrutture DCN professionali in vari settori in Europa e ha evidenziato come la rapida iterazione dell'intelligenza artificiale e l'evoluzione delle architetture cloud stanno rimodellando i DCN.











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