AI in ausilio al pronto intervento per individuare i casi di arresto cardiaco

AI in ausilio al pronto intervento per individuare i casi di arresto cardiaco

L'approccio è quello di mettere a punto un sistema che possa meglio supportare gli operatori di primo intervento nel predisporre i soccorsi: succede a Copenhagen dove un'intelligenza artificiale in fase di allenamento riesce a riconoscere correttamente la problematica nel 95% dei casi

di pubblicata il , alle 18:41 nel canale Scienza e tecnologia
 

Una donna chiama il numero di pronto intervento per cercare aiuto dopo che il marito, che stava trafficando sul tetto della casa, ha perso l'equilibrio ed è caduto a terra. L'operatore effettua le domande di routine previste da casi come questi, per inquadrare la situazione e predisporre le adeguate misure di intervento. La conclusione preliminare è una frattura alla schiena, ma quando i soccorsi sono giunti sul luogo dell'incidente, per lo sfortunato marito era ormai troppo tardi. L'uomo ha infatti avuto un arresto cardiaco, che però è stato riconosciuto da un'intelligenza artificiale che a quel momento era in fase di test, e in ascolto durante la chiamata.

Quanto appena raccontato, ripreso anche da FastCompany, non è fantascienza, ma un fatto realmente accaduto durante la fase di allenamento di "Corti", un'intelligenza artificiale sviluppata appositamente con lo scopo di aiutare gli operatori di pronto intervento a riconoscere i casi di arresto cardiaco, ovvero quelle situazioni dove la tempestività di azione è fondamentale per salvare la vita di chi è sfortunatamente incorso in un incidente. Purtroppo, essendo la tecnologia in fase di test ed apprendimento, non è stato possibile usare le sue conclusioni per gestire la vicenda.

Corti è una tecnologia realizzata da un'omonima startup di Copenhagen e ha lo scopo di raccogliere tutte quelle informazioni di contesto che sono desumibili da una chiamata al pronto intervento, come per esempio eventuali rantoli e respiri in sottofondo, così che sia possibile individuare eventuali pattern in grado di indicare qualche problema grave che potrebbe non emergere dalle normali domande telefoniche.

Attualmente i migliori operatori di pronto intervento dell'area di Copenhagen sono in grado di individuare casi di arresto cardiaco dalle descrizioni telefoniche nel 73% circa delle situazioni. In un primo studio condotto su piccola scala, Corti riesce ad avere una capacità di riconoscimento del 95% e trattandosi di una soluzione basata sulle tecnologie di machine learning, la sua efficacia migliora via via che raccoglie più informazioni nel corso del tempo.

Il livello di accuratezza è ovviamente un elemento chiave per questo genere di casi applicativi, poiché nel momento in cui l'intelligenza artificiale riesce ad individuare con correttezza e precisione un caso di arresto cardiaco, può mettere l'operatore nelle condizioni di istruire telefonicamente chi ha chiamato i soccorsi ad effettuare un massaggio cardiaco o a meglio predisporre i primissimi soccorsi. Corti poi si può occupare anche di faccende meno complicate ma non per questo di minor importanza, come verificare l'indirizzo e assicurare che i soccorsi siano indirizzati verso la destinazione corretta.

"Come consumatori e come pazienti preferiamo un sistema sanitario operato da bot o, da un punto di vista etico e personale, continueremo a preferire il contatto umano? Per me è più che ovvio: io preferirei sempre, specialmente quando si tratta i salute, il contatto umano. Ma se aumentato da un sistema di supporto che potrebbe essere l'uso dell'Intelligenza Artificiale, è per me una sorta di scenario definitivo" ha osservato il CEO di Corti, Andreas Cleve, che anticipa la volontà di portare il servizio negli USA nel corso di quest'anno.

1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
battalion7516 Gennaio 2018, 09:17 #1

a quando in italia un programma salvavita come questo?

quando nemmeno danno la disponibilità delle ambulanze e la gente muore per strada come nel terzo mondo...

sempre piu triste lo dico...itaGlia nel terzo mondo...e tutti che se ne fregano di articoli intelligenti come questo...questo la dice lunga su troppe cose

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^