Battery 500, nuove adesioni al progetto IBM per le batterie litio-aria
Due nuove realtà giapponesi, specializzate nello sviluppo di materiali per batterie al litio, si uniscono ad IBM nel progetto per una tecnologia di batteria destinata ai veicoli elettrici
di Andrea Bai pubblicata il 21 Aprile 2012, alle 09:01 nel canale Scienza e tecnologiaIBM
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoma che razza di thread è questo?
Si dicono cose sensate e si risponde in modo civile....
quando arrivano i fanatici ecologisti ed antiecologisti?
Si' infatti non sembra nemmeno di essere su HWUpgrade
Si' ma una batteria al volano, costi a parte, avra' una vibrazione che non voglio nemmeno immaginare, o almeno credo.
Inoltre, una volta finita la rotazione del volano che fai? Pedali? Non sarebbe male, ma credo che mai la faranno
Comunque le batterie rimangono green solo quando vengono utilizzate rispetto ad altre fonti di energia, per il resto produrle non e' cosi' green purtroppo.
Di sicuro se tutte le auto e le caldaie nel mondo fossero elettriche e non a petrolio, respireremmo molto meglio e avremmo un'aria piu' pulita. E, visto che siamo in tema di ipotesi futuristiche, se per produrre energia elettrica ci fossero solo pannelli solari/eolici e centrali a fusione nucleare, sarebbe tutto pulito quasi al 100%, smaltimenti esclusi.
Il fatto è che per la conservazione del momento di inerzia sono inamovibili. Non è proprio pensabile un utilizzo per l'automotive!
Che sia impossibile non è vero. Su un auto, si può disporre orizzontalmente (ma andrebbe a "frenare" le sospensioni qualora queste non si abbassassero tutte e 4 insieme, e ci sarebbero problemi con i cambi di pendenza della strada) oppure si possono mettere più volani che si controbilanciano.
Insomma, qualche problematica la crea, ma che non si possano usare non è vero (vedi KERS delle F1).
Credo che il problema maggiore sia sempre la denstità di energia: in un applicazionde statica, posso fare un volano alto due metri, pesante qualche tonnellata e farlo girare relativamente lento, se devo metterlo in un auto la faccenda diventa molto più complicata.
Inoltre, una volta finita la rotazione del volano che fai? Pedali? Non sarebbe male, ma credo che mai la faranno
Comunque le batterie rimangono green solo quando vengono utilizzate rispetto ad altre fonti di energia, per il resto produrle non e' cosi' green purtroppo.
Di sicuro se tutte le auto e le caldaie nel mondo fossero elettriche e non a petrolio, respireremmo molto meglio e avremmo un'aria piu' pulita. E, visto che siamo in tema di ipotesi futuristiche, se per produrre energia elettrica ci fossero solo pannelli solari/eolici e centrali a fusione nucleare, sarebbe tutto pulito quasi al 100%, smaltimenti esclusi.
Non credo assolutamente che le vibrazioni siano un problema: stiamo parlando di ruote che girano in assenza di aria su cuscinetti a levitazione magnetica e che continuano a girare per anni se non le scarichi tu. Se vibrassero, si autoscaricherebbero in breve tempo.
Quando finiscono, fai come tutte le altre batterie: le attacchi alla corrente e le ricarichi. Anzi, reggono correnti elevatissime, quindi ci metti anche meno rispetto a una batteria chimica.
Quanto all'"essere green", uno dei vantaggi è che batterie di questo tipo sono essenzialmente fatte da materiali "comuni" (ferro, rame, compositi), riciclabili e poco inquinanti.
Quanto alle "caldaie elettriche", purtroppo, o produci tutta l'elettricità con rinnovabili/nucleare pulito oppure staremmo peggio di prima.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".