Dal calore all'elettricità grazie ad una nuova lega
Una nuova lega multiferroica è in grado di generare energia elettrica assorbendo calore. Moltissimi i potenziali impieghi futuri, anche nel campo dei computer
di Andrea Bai pubblicata il 27 Giugno 2011, alle 11:13 nel canale Scienza e tecnologia
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSarà, ma fino ad ora qualsiasi centrale che ben rende scalda acqua che fa girare turbine che producono energia.
Se volete sapere perché, basta studiarsi qualcosa su corrente continua ed alternata.
Questa è un'altra trovata per spillare soldi come era stato per la petrodragon con tanto di blog spacciato come per qualcosa di "ufficiale" attenente alla comunità scientifica (Journal of Nuclear Physics ) per non parlare che si spaccia per ing. senza una laurea.....
Quotone! Io, conoscendo il personaggio, finché non vedo non credo. Poi si sa mai che abbia veramente avuto la trovata geniale...
Le percentuali sono il motivo per cui non troveranno i finanziamenti
(imho, diciamo che se fossero fantastiche sarebbero la prima cosa da pubblicizzare)
La vedrei bene anche come copertura integrata nei tetti realizzati in alluminio e simili che personalmente apprezzo molto in certi contesti.
Dipende sempre dai costi e da come vogliono indirizzare ora la ricerca! sul piccolo o sul grande come applicazione?
In piccolo non sarebbe male vedere quanto è conveniente nei sistemi di raffredamento dei pc, magari nei notebook in modo da massimizzare l'uso di energia ma sempre dipende dai costi.
Ancora vanno in giro questi?
Comunque anche questa lega dovrà fare i conti con il secondo principio, se produci lavoro fisico scaldi qualcosa, e non il contrario.
non è tanto il secondo principio che preoccupa...cioè se tu scaldi questo materiale, acquista proprietà elettromagnetiche .. è questo il succo della "scoperta" se effettivamente confermata ...
e la bontà di questa scoperta dipende principalmente come già detto da quanto calore acquisito riesce a trasformare in elettricità (tramite il campo elettromagnetico che se dovutamente utilizzato ti crea uno spostamento di cariche elettriche --> elettricità, dalla durata di questo materiale e dalle fonti di calore: cioè è il solito tormentone di poter ricavare energia elettrica dal calore dissipato da un altro processo ..
il passo successivo non meno impegnativo del primo, sarà proprio determinare quale sarà la migliore sorgente di calore disponibile e le varie applicazioni: che sia quello dei pannelli solari, che sia quello dei tubi di scarico .... al momento è sbagliato focalizzarsi sul processo che cede calore al materiale, anche perchè appunto può essere qualsiasi processo fisico che appunto genera calore ... potenzialmente la stessa luce solare del deserto del sahara magari va bene ^^
Ancora vanno in giro questi?
Comunque anche questa lega dovrà fare i conti con il secondo principio, se produci lavoro fisico scaldi qualcosa, e non il contrario.
Che poi, la cosa ridicola è che tutti si scaldano tanto per questa fusione fredda, visto che ormai il concetto è legato a quello di "energia infinita".
In questo caso proprio no però, considerando che nei paper ufficiali dei due questa reazione consuma Nickel.
Cioè, il nickel se lo mangia proprio, non è un catalizzatore.
Passeremmo da macchine alimentate a benzina a macchine alimentate a Nickel, uno dei metalli più rari sulla terra.
Un vero colpo di genio
Ovviamente ammesso che non sia una truffa come al solito.
Più comuni semmai...
anche se costasse molto questa lega, produrrebbe energia per sempre e a costo variabile pari a ZERO, nel senso che sfrutterebbe calore "di scarto" di altri processi, che altrimenti andrebbe disperso nell'ambiente e rimarrebbe inutilizzato!
resta da vedere la curva temperatura/rendimento per capire dove si può sfruttare meglio, magari andrà bene solo in ambiti specifici..
però questa è una bomba!
PS: sul rossi focardi io nutro dei seri dubbi.. vedremo..
Cioè, il nickel se lo mangia proprio, non è un catalizzatore.
E' una reazione chimica, il nickel non è che svanisca nel nulla. Non ho letto i paper quindi non so esattamente come funzioni però immagino che il nickel precipiti nella matrice sotto forma di un composto diverso. A fine vita del componente questo andrebbe rigenerato o riciclato, senza però bisogno di utilizzare nuovo materiale vergine.
I numeri andrebbero messi a pedice in quanto indicano le percentuali della composizione, messi invece ad apice non significano molto, ad apice si mettono tipologia e quantità di carica elettrica di ioni.
Questa è un'altra trovata per spillare soldi come era stato per la petrodragon con tanto di blog spacciato come per qualcosa di "ufficiale" attenente alla comunità scientifica (Journal of Nuclear Physics ) per non parlare che si spaccia per ing. senza una laurea.....
Ancora vanno in giro questi?
Comunque anche questa lega dovrà fare i conti con il secondo principio, se produci lavoro fisico scaldi qualcosa, e non il contrario.
Se volete sapere perché, basta studiarsi qualcosa su corrente continua ed alternata.
Quotone! Io, conoscendo il personaggio, finché non vedo non credo. Poi si sa mai che abbia veramente avuto la trovata geniale...
Le percentuali sono il motivo per cui non troveranno i finanziamenti
(imho, diciamo che se fossero fantastiche sarebbero la prima cosa da pubblicizzare)
In questo caso proprio no però, considerando che nei paper ufficiali dei due questa reazione consuma Nickel.
Cioè, il nickel se lo mangia proprio, non è un catalizzatore.
Passeremmo da macchine alimentate a benzina a macchine alimentate a Nickel, uno dei metalli più rari sulla terra.
Un vero colpo di genio
Ovviamente ammesso che non sia una truffa come al solito.
Più comuni semmai...
I numeri andrebbero messi a pedice in quanto indicano le percentuali della composizione, messi invece ad apice non significano molto, ad apice si mettono tipologia e quantità di carica elettrica di ioni.
mi pareva di essere stato chiaro
tornando alla notizia, la produzione di energia elettrica direttamente dal calore non è che sia una novità viene sfruttata da anni nelle TEC anche abbinata all'uso di materiale nucleare per la generazione del calore (RTG ) il cui primo utilizzo pratico è avvenuto nel 1961.
la particolarità di questo materiale è il meccanismo di funzionamento che, si spera, dovrebbe portare ad un incremento dell'efficienza del sistema: allo stato attuale le tec sono troppo care per un utilizzo di massa
2gg
tornando alla notizia, la produzione di energia elettrica direttamente dal calore non è che sia una novità viene sfruttata da anni nelle TEC anche abbinata all'uso di materiale nucleare per la generazione del calore (RTG ) il cui primo utilizzo pratico è avvenuto nel 1961.
la particolarità di questo materiale è il meccanismo di funzionamento che, si spera, dovrebbe portare ad un incremento dell'efficienza del sistema: allo stato attuale le tec sono troppo care per un utilizzo di massa
Quello a cui ti rifrisci tu è l'effetto seebeck, questo esperimento sembra basarsi su un principio completamente diverso.
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