Dalla Darpa un dispositivo per potenziare la memoria delle persone

Dalla Darpa un dispositivo per potenziare la memoria delle persone

L'agenzia militare americana ha annunciato un nuovo traguardo per la sua ricerca sul miglioramento della memoria e per le terapie sui disturbi neurologici.

di pubblicata il , alle 15:31 nel canale Scienza e tecnologia
 

La Darpa ha praticato degli esperimenti sulle sue ultime tecnologie per il potenziamento della memoria e delle altre attività cognitive. L'agenzia militare americana ha sottoposto a test mnemonici sia un gruppo di persone non dotate di dispositivo di potenziamento della memoria sia un gruppo che beneficiava invece delle ultime tecnologie. Il secondo gruppo ha fatto registrare risultati migliori nei test sulla memoria.

Impianti di questo tipo potrebbero essere utilizzati in futuro per ripristinare la memoria di persone con lesioni cerebrali traumatiche o che soffrono di altri problemi neurologici, hanno detto alcuni rappresentanti dell'agenzia in una conferenza a St. Louis.

"La nostra tecnologia per i dispositivi impiantabili continua a fare passi da gigante, mentre otteniamo sempre nuove informazioni su come stimolare il cervello in maniera precisa e ottenere effetti terapeutici mirati. Possiamo usare le nuove tecnologie sui veterani di guerra o su altri pazienti che soffrono di problemi neurologici", ha detto Justin Sanchez, program manager della ricerca.

L'obiettivo dello studio, che fa parte del programma Restoring Active Memory (RAM), è quello di consentire agli scienziati di leggere e interpretare l'attività cerebrale coinvolta nella formazione dei ricordi e cercare di andare a prevedere quando una persona si ritrova nelle condizioni di ricordare qualcosa in modo non corretto. Allo scopo vengono usati degli elettrodi per fornire scariche elettriche mirate a specifici gruppi di cellule cerebrali che conservano i ricordi. Si tratta di una procedura che rende i ricordi più facilmente accessibili.

Il programma sul potenziamento della memoria della Darpa, in realtà, è stato inaugurato da qualche anno, ma fino a oggi era stato provato solamente sui ratti e su altri animali. Per la prima volta, dunque, sono stati fatti dei test sulle persone. Si è trattato di volontari affetti da altri problemi neurologici non direttamente correlati alla perdita della memoria.

Per portare a termine l'esperimento, gli scienziati della Darpa hanno impiantato una serie di elettrodi nelle regioni cerebrali coinvolte nella formazione della memoria dichiarativa, ovvero quella forma di memoria a lungo termine che consente di ricordare eventi, tempi, luoghi ed elenchi di informazioni. Altri elettrodi sono stati installati in corrispondenza delle regioni cerebrali di competenza sulla navigazione spaziale.

In questo modo, gli scienziati non sono stati in grado semplicemente di registrare e interpretare le attività cerebrali correlate alla formazione della memoria, ma anche di intervenire direttamente per stimolare le aree atte alla formazione della memoria dichiarativa.

Gli studi della Darpa vanno al di là del potenziamento e recupero della memoria, perché mirano allo stesso tempo ad aiutare le persone a migliorare le capacità psichiche inespresse, e a fornire sollievo a chi soffre di DPTS (disturbo post-traumatico da stress), così come di altri disturbi neurologici.

20 Commenti
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marchigiano16 Settembre 2015, 15:38 #1
oh mi ci voleva proprio almeno la finisco di dimenticare le cose
Filistad16 Settembre 2015, 15:43 #2
A me invece non serve!
Certa gente e certe cose, preferisco dimenticarle...
Cappej16 Settembre 2015, 15:47 #3
.. Johnny Mnemonic docet...

passata la mania degli smartphone ci orienteremo verso l'innesto di cyber-gadget come CyberPunk...

eh... "si stava meglio quando si stava peggio!" [cit. L'Anziano del Paese]
gd350turbo16 Settembre 2015, 15:51 #4
Commento # 4 di: Cappej pubblicato il 16 Settembre 2015, 15:47
.. Johnny Mnemonic docet...

passata la mania degli smartphone ci orienteremo verso l'innesto di cyber-gadget come CyberPunk...

La penso anch'io così !
doctor who ?16 Settembre 2015, 15:55 #5
Originariamente inviato da: Bivvoz

Comunque questi studi saranno sicuramente molto utili per capire il funzionamento del cervello e portare a ben altre scoperte.


Esatto, pensa alle possibili applicazioni pratiche:
cancellarsi dalla mente Breaking Bad e rivederlo come se fosse la prima volta
bobafetthotmail16 Settembre 2015, 16:36 #6
Originariamente inviato da: Bivvoz
Comunque per certe cose dovremmo lasciare stare la tecnologia e dedicarci alla cura di noi stessi.
La societá attuale non lo lascia fare. Di fatto dobbiamo essere macchine per continaure a sopravvivere.

Un volta allenavano la memoria e non si dimenticavano niente per gli serviva, oggi abbiamo così tante possibilità che finiamo per non usare più quelle che ha l'uomo.
Piuttosto continuiamo a mantenere adamantina la credenza che la memoria umana sia infinita e che se impari a memoria qualcosa allora sei qualificato per fare un lavoro.

Stiamo arrivando ai limiti del ridicolo, per avere dei programmatori devi avere dei laureati che hanno fatto 3+2 anni dopo una scuola superiore dove non si sa cosa hanno fatto per 5 anni, per avere degli infermieri ti serve gente che ha una laurea da 3 anni, per i tecnici di laboratorio idem.

Tutta gente che in qualche anno la formi, la metti al lavoro e poi impara sul campo.

La richiesta (inutile) di memoria aumenta ogni giorno, col solo risultato che quelli che avvii al lavoro in vari ambiti sono dei pappagalli e basta.

L'ultimo ragazzo che é stato assunto qui é stato uno dei pochi eletti che ha superato delle semplici prove pratiche che uno qualsiasi in questo forum supererebbe dormendo.
Gli altri che si sono presentati erano tutte chiacchiere e distintivo.

Bah.
passata la mania degli smartphone ci orienteremo verso l'innesto di cyber-gadget come CyberPunk...
Sarebbe anche ora, sono 25+ anni che sbavo.

Altro che touchscreen e force touch e flying touch, dammi una DNI (direct neural interface) e vedi come semino il panico.
mnoga16 Settembre 2015, 16:43 #7
Originariamente inviato da: doctor who ?
Esatto, pensa alle possibili applicazioni pratiche:
cancellarsi dalla mente Breaking Bad e rivederlo come se fosse la prima volta


LO VOGLIO!
digieffe16 Settembre 2015, 17:38 #8
Originariamente inviato da: bobafetthotmail
La societá attuale non lo lascia fare. Di fatto dobbiamo essere macchine per continaure a sopravvivere.

Piuttosto continuiamo a mantenere adamantina la credenza che la memoria umana sia infinita e che se impari a memoria qualcosa allora sei qualificato per fare un lavoro.

Stiamo arrivando ai limiti del ridicolo, per avere dei programmatori devi avere dei laureati che hanno fatto 3+2 anni dopo una scuola superiore dove non si sa cosa hanno fatto per 5 anni, per avere degli infermieri ti serve gente che ha una laurea da 3 anni, per i tecnici di laboratorio idem.

Tutta gente che in qualche anno la formi, la metti al lavoro e poi impara sul campo.

La richiesta (inutile) di memoria aumenta ogni giorno, col solo risultato che quelli che avvii al lavoro in vari ambiti sono dei pappagalli e basta.

L'ultimo ragazzo che é stato assunto qui é stato uno dei pochi eletti che ha superato delle semplici prove pratiche che uno qualsiasi in questo forum supererebbe dormendo.
Gli altri che si sono presentati erano tutte chiacchiere e distintivo.

Bah.
Sarebbe anche ora, sono 25+ anni che sbavo.

Altro che touchscreen e force touch e flying touch, dammi una DNI (direct neural interface) e vedi come semino il panico.


in base alla mia esperienza da selezionatore posso dire che, le scuole superiori formano molto peggio di quelle di una volta. Negli ultimi colloqui di selezione che ho tenuto, i diplomati erano veramente carenti. Appena accettabili gli ing. con laurea triennale (se potessi fare un paragone direi che sono un po' meglio di com'erano i diplomati di 25 anni fa). Bene i laureati con la magistrale, quando posso do la mia preferenza a questi ultimi.
Ci sono casi particolari di candidati che si son fatti da se ma sono veramente rari (probabilpemente in questo forum ce n'è una buona concentrazione).
Se poi servono "scimmie"* e non sviluppatori, beh allora vanno bene anche persone con la licenza media.

*non è un'offesa è un gergo (modo comune) per definire i programmatori di livello più basso e con scarsa o nulla autonomia decisionale.
bobafetthotmail16 Settembre 2015, 17:51 #9
Originariamente inviato da: Bivvoz
Ma non è vero dai, la società attuale sicuramente ha quella tendenza ma se non ci si lascia trascinare non è per niente così.
Anzi sempre più spesso ci sono casi di controtendenza.
Beh certo dipende dall'azienda, ma se c'é competizione e non sono tutti lí a prendere lo stipendio e basta (situazione standard da ente pubblico) questo é quello che ti trovi ad affrontare.

Non farsi trascinare significa solo che quello che si bomba di caffé, bamba (un classico intramontabile), o di metilfenidato (la nuova figata, ritalin/equasym/altro, derivati delle anfetamine, potenziano attenzione e memoria anche nei sani) ti pialla alla prima occasione di competizione.

Lo stesso per le malattie normali. Oggi se ti ammali non puoi stare a casa ammalato una settimana come di consueto tempo fa. Nessuno fa il tuo lavoro mentre non ci sei e quando torni devi fare comunque tutto quello che non hai fatto, sempre assumendo che tu abbia un contratto indeterminato dove puoi stare a casa e ti pagano i giorni di malattia.

Se sei in una piccola azienda questo potrebbe avere ripercussioni grosse sulla sopravvivenza della stessa e quindi tu devi riempirti di sintomatici vari (tipo tachifludec) per rimanere in piedi e andare al lavoro lo stesso nonostante tu abbia l'influenza.

Perché nello sport c'é l'antidoping, nel lavoro no. Frega niente che quello che si bomba poi morirá prima per ragioni varie, intanto ti ha fregato.


Si sta lentamente arrivando ad un momento in cui quelli che hanno i soldi e le risorse saranno anche indiscutibilmente piú prestanti e intelligenti degli altri.

Gli impianti come questo qui nell'articolo sono solo un'altro mattone... i primi ad averli saranno i ricchi, o le classi dirigenti.

Quando le masse potranno accedere a tecnologia del genere, i benestanti avranno accesso a tecnologie migliori.

Questo é rilevante visto che non stiamo parlando di macchinoni o villone o di tettone a bordo piscina, ma di soldi che permettono il miglioramento di qualitá che permettono alla persona di essere efficace e competere meglio nel lavoro, cioé di fare soldi meglio, piú facilmente.


Finora soldi =! intelligenza. In un futuro, sempre meno.

La memoria umana non è infinita, è molto meglio, è selettiva.
In pratica ha il filtro antispam
Filtro che non controllo io ma il bambino interiore o parte emotiva o come la chiami tu la parte di te che ti fa scordare le cose del lavoro e l'anniversario che interessa tanto alla moglie (caso classico) mentre ti ricordi ancora perfettamente i nomi dei primi 150 pokemon, o i calciatori della squadra X nel lontano 1975 (a seconda dell'etá che hai), che sono dati totalmente inutili sotto tutti i punti di vista. Piú tutte le figuracce che ho fatto in passato.
TUTTE lí che mi guardano. Mannaggia a loro.

Di fatto quel filtro é solo un impiccio nella maggioranza dei casi.

E ripeto, che oggigiorno sia necessaria una laurea + master per fare quello che faccio io (assistenza tecnica e sistemista, non progettazione di reattori antimateria e portali dimensionali) che ai miei tempi sono uscito da un istituto tecnico e avevo 18 anni, non 30, mi sembra una assurditá.

in base alla mia esperienza da selezionatore posso dire che,
grazie, é bello ricevere conferme ogni tanto
bobafetthotmail16 Settembre 2015, 18:36 #10
Originariamente inviato da: Bivvoz
Ma su che pianeta lavori?

Ma visto cose del genere.
Ho visto cose del genere ai livelli alti di aziende grosse, manager in carriera, non negli impiegati che lavorano il minimo indispensabile per essere pagati. In aziende basate qui e col capo qui.

O in aziende di piccole dimensioni (10 persone) in relativa difficoltá.

La faccenda della malattia l'ho vista un pó in tutte le aziende in difficoltá e tante gestite coi piedi (ma tante).
L'organico viene ridotto e non ci sono piú rimpiazzi per le mansioni fondamentali, quindi le funzioni di gente in ferie o scomparse vengono semplicemente rimandate a quando la persona torna dalle ferie se é un amministrativo (molto comodo eh, abbiamo dovuto aspettare mesi per delle forniture o delle fatture perché X era via e nessuno puó fare le sue veci in un ufficio da 5 persone che non si sa cosa facciano senza questa figura mitologica a fargli da capoufficio).

Se si parla di IT é quasi peggio. In una azienda che conosco c'é un vecchio bidone IBM che fa girare un gestionale del giurassico che anima tutte le etichettatrici dello stabilimento (funzionalitá fondamentale, non puoi vendere un cavolo senza etichetta), hanno solo un sistemista che lo sa usare perché l'altro é andato in pensione vari anni fa e non lo hanno sostituito, se questo pover cristo va in ferie ma anche nei weekend é in "mobilitá" costante, visto che se succede un casino lui deve correre al portatile per connettersi in remoto per parlare al vecchio rottame per disincastrarlo.
Lo hanno giá chiamato a tutte le ore della notte, e la storia va avanti da 5 anni.
Altri in altre aziende alcuni sistemisti sono "responsabili" di un certo aggeggio software che fa da ponte tra due gestionali, che si incastra regolarmente ogni tanto, e se non intervengono loro (e solo loro) l'azienda si ferma.
E anche qui, chiamate a tutte le ore e in momenti casuali, e o fai da remoto o devi andare lá.

Conosco alcuni casi di "non riavviate quel PC", cioé di PC con sopra degli OS dimmerda tipo Win98 o 95 che sono gli unici che riescono a far girare un programma fondamentale per certe funzioni (sempre un ponte tra due gestionali, o fa funzionare un macchinario grosso come un TIR dal quale dipende la sopravvivenza dell'universo), e se si incastra un sistemista deve correre a riavviarlo sperando che non si incastri di nuovo, ed eventualmente ricaricare da imagine disco.

Tutto sommato gli amministrativi se la cavano meglio eh.

Nelle succursali ita di aziende multinazionali tendono a cazzeggiare e si vogliono tutti bene... certe volte ci hanno chiamati per sistemare dei casini che avrebbero dovuto risolvere loro da mesi, pochi giorni prima di un "controllo a sorpresa" da qualcuno che viene dall'estero. Dio quanti documenti con date false ho visto...

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