Due stelle di neutroni si fondono e ci regalano una migliore comprensione dell'Universo
Due stelle di neutroni, il prodotto dell'esplosione di una supernova, si sono scontrate e fuse. Questo ha prodotto molta materia (tra cui notevoli quantità di oro) ed energia, ma soprattutto ha chiarito alcuni misteri scientifici
di Riccardo Robecchi pubblicata il 19 Ottobre 2017, alle 10:01 nel canale Scienza e tecnologia
30 Commenti
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presi singolarmente gli elementi hanno solo le loro caratteristiche.
Giusto?
Più che altro le onde radar vanno alla velocità della luce, quindi tra andata e ritorno dovresti aspettare 260 milioni di anni per effettuare la misura (e, probabilmente, il segnale verrebbe attenuato così tanto da non essere comunque misurabile)
grazie, mi hai dato tutte risposte molto comprensibili
@ DevilsAdvocate
molto interessante, grazie
cioè io banalmente pensavo al classico "Radar", cioè veniva inviato un impulso e la risposta che generava mi diceva la distanza... ma a quelle distanze non credo funzioni, e forse non solo per colpa della distanza ma di eventuali interferenze lungo il percorso.
Giusto?
aparte che avresti bisogno di una precisione incredibile per focalizzare onde Elettromagnetiche a tali distanze, un radar funziona con onde elettromagnetiche (EM). a quanto viaggia al massimo nel vuoto un onda EM? 300000 km/s obvvero la velocità della luce. se quella stella sta a 130 milioni di anni luce (distanza percorsa nel vuoto dalal luce in un anno) se spedisci un onda radar, impiega 130 milioni di anni a raggiungere la stella e altri 130 atornare indietro. non solo è impossibile per ragioni fisiche ma in quei 130 milioni di anni la stella chissà quanto e dove si è mossa o che ha fatto. L'evento registrato ad agosto è successo 130 milioni di anni fa e ci ha raggiunto solo ora.
fino ad ora abbiamo solo studiato le stelle basandoci sulla loro luce (vista) ma ora abbiamo a disposizione uno spettro totalmente nuovo (le onde gravitazionali) che fungono praticamente da udito per captare altri segnali emessi nell'universo.
Non vedo l'ora che il james webb telescope sia spedito in orbita per avere immagini ancora più spettacolari (anche e per la maggior parte nell'IR) del cosmo
si, vero, a dire la verità avevo immaginato una cosa simile ma non ho fatto dovuti calcoli prima.
quindi queste onde elettromagnetiche non hanno una fine?
cioè, se hanno percorso tutta quella strada per arrivare a noi e probabilmente continuano a proseguire...
quindi queste onde elettromagnetiche non hanno una fine?
cioè, se hanno percorso tutta quella strada per arrivare a noi e probabilmente continuano a proseguire...
le due stelle hanno emesso luce sottoforma di gamam ray burst, ovvero raggi gamma. e si i fotoni emessi da quella stella hanno viaggiato epr così tanto e viaggeranno ancora fino a che non saranno asorbiti da qualcosa che traformerà la loro energia in qualcosa di altro. L'energia non "finisce" mai, si trasforma in qualcosa di altro. nulla si crea, tutto si trasforma.
esempio: i telescopi terrestri hanno preso alcuni di questi fotoni e li hanno trasformati in impulsi elettrici di modo da rivelare l'evanto accaduto 130 milioni di anni fa laggiù, in una galassia lontana lontana 130 milioni di anni luce.
EDIT: Ma non solo! l'evento ha anche creato una perturbazione nello spaziotempo (ovvero dilatato e compresso lo spazio e quindi il tempo) che è stata rivelata dagli strumenti LIGO e Virgo sotto forma di onda gravitazionale! anche questa onda viaggia nello spaziotempo per sempre fino a che non trova qualcosa a perturbarla, ma al momento non si sa cosa potrebbe perturbarla o assorberla, magari un alro scontro di buchi neri, chissà..
La forza gravitazionale di queste stelle defunte è capace di frantumare una stella come il nostro Sole, piegare e distorcere lo spazio/tempo e divorare tutto quello che dovesse entrare nell'influenza della sua spaventosa forza gravitazionale.
Se si potesse osservare la fusione di questi 2 mostri da una distanza relativa penso che lo spettacolo sarebbe unico, ma anche l'ultimo.
Non oso immaginare l'energia prodotta da una simile fusione...
La forza gravitazionale di queste stelle defunte è capace di frantumare una stella come il nostro Sole, piegare e distorcere lo spazio/tempo e divorare tutto quello che dovesse entrare nell'influenza della sua spaventosa forza gravitazionale.
Se si potesse osservare la fusione di questi 2 mostri da una distanza relativa penso che lo spettacolo sarebbe unico, ma anche l'ultimo.
Non oso immaginare l'energia prodotta da una simile fusione...
il problema é la supernova generata! distanza sicura e relativa non saprei, qualche anno luce?
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