Google prepara un display OLED VR da oltre 40 milioni di pixel

Google prepara un display OLED VR da oltre 40 milioni di pixel

L'azienda di Mountain View pronta a collaborare per realizzare uno schermo OLED per dispositivi a realtà virtuale. Per ogni occhio sarà possibile predisporre di oltre 20 milioni di pixel per qualità mai raggiunte. Vediamo insieme i dettagli.

di pubblicata il , alle 17:41 nel canale Scienza e tecnologia
Google
 

Il mondo delle realtà virtuali potrebbe ampliarsi raggiungendo un livello così elevato che sembrava inimmaginabile fino a poco tempo fa. A fare da apripista per un sistema non nuovo a livello tecnologico ma con numeri importanti sembra essere Google che, secondo una nuova indiscrezione proveniente da VRSource, starebbe lavorando ad un nuovo schermo OLED dedicato esclusivamente al mondo della realtà virtuale e che permetterà di avere addirittura risoluzioni superiori addirittura agli attuali display 4K.

L'indiscrezione ci dice come l'azienda di Mountain View stia testando nei propri laboratori un display OLED con risoluzioni addirittura superiori a quelle dei display 4K che sappiamo possedere oltre 8 milioni di pixel. In tal senso avere un pannello con addirittura 20 milioni di pixel significa effettivamente superare di ben 2,5 volte la risoluzione dei già importanti 4K. Quello che è ancora più incredibile risulta essere la densità di pixel che il nuovo display sembra possedere e che potrebbe addirittura superare i 1.800 ppi. Numeri da capogiro se pensiamo che solitamente su di un pannello di uno smartphone con display da 5.5 pollici le risoluzioni si aggirano attualmente sugli 800 ppi.

Al momento non è chiaro quale risulti essere l'azienda pronta a collaborare con Google per la messa in produzione di una tale tecnologia ma sembra palese che la scelta possa essere stata effettuata o su Samsung, da sempre pioniera di display OLED ad alte risoluzioni o su LG che negli ultimi anni ha raggiunto un livello qualitativo sulla falsa riga dei Samsung. Quello che è certo è il fatto che la realtà virtuale è un nuovo mondo trainante per molte aziende e in tal senso pare inevitabile che a Mountain View non si possa non pensare in grande rispetto agli altri produttori. Oltretutto Google sembra sempre più interessata a questo tipo di tecnologia con un investimento anche nei confronti di Sharp per la produzione sempre di pannelli ma questa volta LCD con l'obbiettivo di azzerare i tempi di risposta con le alte risoluzioni.

6 Commenti
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Bestio12 Giugno 2017, 18:48 #1
Non capisco perchè continuino a spingere sulla VR tecnicamente, ma non commercialmente, dato che dopo 1 anno dall'uscita di Oculus o Rift presso la grande/piccola distribuzione ancora non se ne vedono.
io7812 Giugno 2017, 19:24 #2
Ma quale gpu sarà in grado di gestire tutti quei pixel?
mik7712 Giugno 2017, 21:09 #3
I pannelli oled di Samsung fanno pena perchè sono PenTile e non RGB. Hanno meno subpixel e si vede quando osservi lo schermo con un visore VR.
Per cui 20 megapixel è un numero che non mi impressiona se alla base ci sta quella tecnologia.
calabar12 Giugno 2017, 21:11 #4
@io78
Questi visori non sono necessariamente pensati per l'utenza comune, potrebbero essere destinati a simulatori, musei, sistemi particolari per cui la potenza grafica necessaria potrà essere raggiunta.
Da vedere anche i tempi necessari all'uscita dei prodotti: per allora magari si avranno schede video a 7nm meglio specializzate per la VR, oltre all'applicazione di tecnologie come il tracciamento oculare.

Piuttosto sarebbe interessante capire sulla base di cosa è stata fatta la scelta: semplicemente il meglio che si poteva ottenere dalla tecnologia, o la scelta dei 1800 DPI è legata ad uno studio sulla capacità visiva umana, in maniera tale da rendere invisibile la retinatura dei display?
Bestio12 Giugno 2017, 21:32 #5
Originariamente inviato da: calabar
@io78
Questi visori non sono necessariamente pensati per l'utenza comune, potrebbero essere destinati a simulatori, musei, sistemi particolari per cui la potenza grafica necessaria potrà essere raggiunta.
Da vedere anche i tempi necessari all'uscita dei prodotti: per allora magari si avranno schede video a 7nm meglio specializzate per la VR, oltre all'applicazione di tecnologie come il tracciamento oculare.

Piuttosto sarebbe interessante capire sulla base di cosa è stata fatta la scelta: semplicemente il meglio che si poteva ottenere dalla tecnologia, o la scelta dei 1800 DPI è legata ad uno studio sulla capacità visiva umana, in maniera tale da rendere invisibile la retinatura dei display?


Questa è la cosa più importante secondo me.
Anche se non riuscissimo a gestire la risoluzione nativa del pannello, e dovessimo renderizzare ad una risoluzione inferiore, l'assenza di retinatura sarebbe un valore aggiunto notevole.
calabar13 Giugno 2017, 00:36 #6
@mik77
Samsung produce sia schermi pentili che RGB classici. Oltretutto in questo caso non sappiamo neppure se sarà Samsung a produrre il pannello...

@Bestio
Concordo. Quando tempo fa ho provato il DK2 lo screen door effect è stata senza dubbio una delle prime cose che ho notato e che meno ho digerito.
Il problema non era neppure vedere i pixel, ma persino i subpixel. Alla fine si aveva una visione più confortevole sfocando volontariamente la vista.

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