Google rifiuta i finanziamenti militari per il suo robot umanoide alla DRC
Attraverso una propria start-up, Google ha rifiutato un finanziamento di 2,6 milioni di dollari all'interno della DRC, competizione realizzata per valutare le capacità atletiche dei diversi robot umanoidi coinvolti. Si tratta di una manovra che potrebbe sancire la fine dei rapporti fra Google e DARPA
di Nino Grasso pubblicata il 25 Marzo 2014, alle 08:55 nel canale Scienza e tecnologiaFino a pochi mesi fa, se l'obiettivo di una startup fosse stato quello di costruire un robot umanoide, probabilmente le uniche associazioni disposte ad investire nel settore sarebbero state quelle con finalità militari, o più specificatamente la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA).
La situazione è tuttavia cambiata da quando Google X ha iniziato ad acquisire società strettamente legate alla produzione di robot, con l'esplicito obiettivo di produrre automi dalle fattezze umane da destinare al mercato consumer. Si è trattato di un grosso passo in avanti per gli addetti del settore, in cui le società contattate dal colosso di Mountain View hanno avuto la possibilità - e la fortuna - di attingere alle corpose finanze di quest'ultimo senza scomodare enti militari.
Il pallido sodalizio fra Google e DARPA appare quindi sempre più forzato, dal momento che le due società prevedono finalità d'uso estremamente diverse nella loro visione della robotica. Inoltre, Google non avrebbe vantaggi nel disporre del relativamente risicato budget della DARPA, ed al tempo stesso l'ente militare investe su piccole startup con scarse risorse finanziarie in modo da poter acquistare in seguito le tecnologie per la difesa nazionale, settore per cui Google non ha mai mostrato interesse.
Nonostante ciò, Google e la DARPA si incontreranno nuovamente alla DRC, DARPA Robotics Challenge, una competizione con un montepremi di 2 milioni di dollari in cui varie società mostreranno le "doti atletiche" (apertura di porte, o andare su e giù per le scale saranno le specialità) dei propri robot umanoidi con finalità di soccorso. Google non parteciperà attivamente alle competizioni ma il suo nome sarà ben presente.
Cinque degli otto team qualificati alle finali utilizzeranno implementazioni diverse di Atlas, un robot umanoide realizzato da Boston Dynamics, che ha ricevuto un contratto di 10,8 milioni di dollari per fornire supporto ai robot Atlas che disputeranno i vari eventi. La società appartiene a Google, così come il Team Schaft, la startup giapponese realizzata esplicitamente per competere all'interno dei vari eventi della DRC e che sarebbe partita in notevole vantaggio rispetto alle soluzioni concorrenti.
Durante gli eventi di qualifica, infatti, Schaft ha conquistato 27 punti su 32, laddove il secondo ha ottenuto un punteggio di 20. La DARPA fa sapere, tuttavia, che il Team Shaft ha deciso di partecipare alla categoria Track D, rifiutando l'investimento da parte dell'ente militare: i 2,6 milioni di dollari previsti verranno consegnati ad altre tre società in modo da permettere a queste ultime la partecipazione all'evento.
Il Team Schaft viene quindi spostato al Track D, ovvero una competizione in cui non vengono previsti finanziamenti esterni per la produzione dei propri robot ed in cui molti fra i nuovi arrivati utilizzeranno piattaforme differenti, come Valkyrie della NASA, in modo da evitare collaborazioni con Boston Dynamics.
Le finali sono state posticipate ad una data non ancora definita, fra i mesi di dicembre 2014 e giugno 2015, in modo da dare il tempo ai diversi nuovi team di costruire e rifinire una propria soluzione. Alla luce delle novità, sembra che Google e la DARPA siano pronte ad una definitiva separazione, in cui la DRC sarà probabilmente l'ultima collaborazione fra le due realtà.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE magari in cambio di quei 2,6 milioni devono pure regalare il loro sedere
Già, l'ho pensato anche io
Google ha le risorse finanziare, acquisisce tecnologia, la sviluppa, ha la rete... ha robot umanoidi... sta diventando un potenziale distruttore mondiale.
Riescono a far qualcosa solo se sono altamente specializzati (quelli che nuotano, non camminano, quelli che camminano fanno le scale in modo complicato, quelli che fanno le scale camminano male)
Non ci sono le tecnologie per fare automi decenti, dai motori all'autonomia.
Forse fra 50 anni ne riparliamo...
Riescono a far qualcosa solo se sono altamente specializzati (quelli che nuotano, non camminano, quelli che camminano fanno le scale in modo complicato, quelli che fanno le scale camminano male)
Non ci sono le tecnologie per fare automi decenti, dai motori all'autonomia.
Forse fra 50 anni ne riparliamo...
Assolutamente d'accordo con te!!
Riescono a far qualcosa solo se sono altamente specializzati (quelli che nuotano, non camminano, quelli che camminano fanno le scale in modo complicato, quelli che fanno le scale camminano male)
Non ci sono le tecnologie per fare automi decenti, dai motori all'autonomia.
Forse fra 50 anni ne riparliamo...
Giusto!!! 30 anni fà (1985) ci avevano illuso con Supervicky
Secondo me di passi in avanti ne hanno fatti parecchi ma per accontentare realmente le persone forse 50 anni è proprio la stima esatta
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