HP e Hynix posticipano la produzione delle memorie a memristore

HP e Hynix posticipano la produzione delle memorie a memristore

Le memorie ReRAM, basate sull'elemento circuitale teorizzato nel 1971, saranno realizzate alla fine del prossimo anno. La tecnologia è pronta, si tratta solamente di un problema commerciale

di pubblicata il , alle 15:50 nel canale Scienza e tecnologia
HP
 

Un piccolo ritardo per l'arrivo sul mercato delle memorie ReRAM basate su memristori: HP e Hynix hanno infatti annunciato la decisione di posticipare la produzione delle soluzioni commerciali ReRAM all'ultima parte del prossimo anno. Precedentemente le due realtà avevano dichiarato l'intenzione di avviare la commercializzazione delle memorie a memristore nel corso del 2013, indicativamente nel corso del periodo estivo.

Non vi sono ragioni tecniche o tecnologiche alla base della decisione, ma semplicemente una questione di opportunità di business. In occasione di una conferenza presso la Kavli Foundation Stan Williams, HP Senior Fellow e responsabile del laboratorio Cognitive Systems ha dichiarato: "In termini di commercializzazione abbiamo qualcosa di tecnologicamente pronto per la fine del prossimo anno. Il nostro partner, Hynix, è un produttore di rilievo di memorie flash e le memorie a memristore cannibalizzeranno il business esistente andando a prendere il posto di una parte delle memorie flash. Le tempistiche con cui introdurremo i memristori saranno fondamentali".

Il memristore è stato teorizzato nel 1971 dal professor Leon Chua come quarto elemento circuitale fondamentale. Solo nel 2006, però, con il progresso tecnologico e la disponibilità di strumenti in grado di operare su scala nanoscopica è stato possibile realizzare il primo esemplare presso i laboratori HP. Il memristore basa il suo funzionamento sulla variazione della resistenza elettrica, che può facilmente rappresentare i valori "0" e "1" alla base dell'informazione binaria. Tra i suoi vantaggi vi sono un minor consumo energetico, la possibilità di conservare l'informazione anche in assenza di corrente e le maggiori prestazioni rispetto alle attuali tecnologie a stato solido.

Le memorie ReRAM (acronimo che significa Resistive Random Access Memory) hanno tutte le carte in regola per poter rimpiazzare le memorie flash attualmente utilizzate negli smartphone, nei tablet e in genere nei dispositivi consumer, con la prospettiva di poter fungere anche da mezzo di storage universale, Flash, DRAM o memoria di massa.

Sottolineando come la decisione di posticipare l'avvio della produzione sia legata esclusivamente a questioni commerciali, Williams ha aggiunto: "Una caratteristica importante dei memristori è che sono strutture semplici e realizzate da materiali e processi già utilizzate dalle fonderie di semiconduttori. E' un aspetto chiave perché ci saremmo trovati davanti ad una tremenda resistenza da parte del settore se avessimo chiesto di cambiare tecnologie e processi. Quando si è pienamente consapevoli di ciò che si sta facendo - e c'è moltissima proprietà intellettuale coinvolta qui - qualsiasi fonderia potrebbe produrre memristori già da domani".

In precedenza nel corso dell'anno alcuni analisti hanno ipotizzato che i primi smartphone e tablet provvisti di questa tecnologia sarebbero comparsi sul mercato tra il 2014 ed il 2015. Con i piani di avvio della produzione per la fine del 2013 è verosimile che la finestra temporale si sposti in avanti di un anno, considerando che la disponibilità in volumi delle nuove memorie avverrà verosimilmente a 2014 inoltrato.

3 Commenti
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biometallo28 Settembre 2012, 16:12 #1
Ma non è sostanzialmente la stessa notizia che avete già dato qui?

http://www.businessmagazine.it/news...anno_43056.html

(tralasciando che nel titolo è scritto anni, mentre nell'articolo si parla di qualche mese)
Floris29 Settembre 2012, 20:16 #2
"Non vi sono ragioni tecniche o tecnologiche alla base della decisione, ma semplicemente una questione di opportunità di business"...fa sempre piacere leggere certe cose!
Tedturb030 Settembre 2012, 20:42 #3
ma se sono state teorizzate nel 1971.. perche' puo produrle solo HP?
ci sono dei brevetti di mezzo?

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