Il Boeing 737 Max 8 costretto a terra da Cina, Indonesia ed Etiopia: incidenti forse dovuti a bug al software
Il Boeing 737 Max 8, ultima versione del Boeing 737, sembrerebbe soffrire di problemi a una parte del software che hanno poi portato a due incidenti, l'ultimo dei quali avvenuto la scorsa domenica in Etiopia
di Riccardo Robecchi pubblicata il 12 Marzo 2019, alle 10:41 nel canale Scienza e tecnologiaBoeing
Un incidente costato la vita a 157 persone avvenuto la scorsa domenica in Etiopia ha portato le autorità cinesi, indonesiane ed etiopi a bloccare i voli dei Boeing 737 Max 8. Questo è il secondo incidente fatale nel giro di cinque mesi per l'aereo americano: a ottobre c'era stato un incidente in Indonesia con lo stesso modello che ha causato 189 vittime.
Entrambi gli incidenti sono avvenuti appena dopo il decollo, fatto che desta preoccupazioni circa il il possibile collegamento tra i due. Non ci sono ancora elementi sufficienti per affermare che le cause dei due incidenti siano simili, ma le indagini stanno procedendo per accertare se ci siano somiglianze tra i due tragici avvenimenti.
Le autorità americane e indonesiane hanno avanzato l'ipotesi che l'incidente di ottobre sia stato causato da un bug nel software dell'aereo. I motori del Boeing 737 Max sono infatti stati completamente rivisti rispetto ai modelli precedenti e il nuovo posizionamento fa sì che, in certe condizioni, le gondole generino portanza portando il muso a sollevarsi e potenzialmente causando uno stallo. L'azienda ha quindi installato dei sensori che rilevano tale situazione e un sistema di controllo, chiamato MCAS, che riporta automaticamente il muso dell'aereo nella posizione corretta.
Il problema starebbe nell'errata lettura dei dati forniti dai sensori, che porta il sistema a correggere una cabrata in realtà inesistente. Tale correzione non sarebbe facilmente e prontamente aggirabile da parte dei piloti, che dunque si troverebbero nelle condizioni di non poter più governare correttamente l'aeromobile. Al momento queste sono indiscrezioni non confermate: Boeing afferma che è al lavoro su un aggiornamento del software del 737 Max per migliorarne la sicurezza, ma un'analisi precisa delle cause degli incidenti deve ancora essere completata, come riporta The Verge.
Prima degli incidenti Boeing era particolarmente fiera dei risultati del 737, sia in termini di prestazioni (consumi ed emissioni di CO2 inferiori del 14% rispetto alla generazione precedente) che di vendite, con 5.000 aeromobili ordinati complessivamente a fine dicembre.
227 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSi arriverà al punto che non sarà più possibile pilotare un aereo senza computer. Ne vale davvero la pena spingersi così oltre?
nuovo di pacca insomma.. 1967 la prima presentazione
Mi pareva che praticamente fosse giá cosí e che ci sono troppi dati perché un essere umano possa gestirli contemporaneamente...
Il 737 Max è stato presentato nel 2016 e le consegne sono cominciate nel 2017
Col "vecchio" 737 ha in comune solo il nome praticamente
Mi pareva che praticamente fosse giá cosí e che ci sono troppi dati perché un essere umano possa gestirli contemporaneamente...
La maggior parte dei dati possono essere ignorati in emergenza. I dati alla fine sono: velocità, assetto, altezza, i comandi volantino, pedaliera e manetta.
L'attendibilità è tutt'altro che dimostrata, la mente gioca brutti scherzi in momenti simili.
Il software certificato DO-178 fa esattamente quello che meccanica del volo richiede, se c'è un errore non dipende dai coder
Esempio che viene sempre citato nei seminari: "all'atterraggio, quando le ruote girano, aziona l'aerofreno", poi ti capita la pista ghiacciata/scivolosa, e il povero software non frena
La versione successiva richiedeva "all'atterraggio, quando c'è peso sulle ruote, aziona l'aerofreno"
Dovrebbero esserci sistemi ridonanti e non ultimo i comandi dei piloti a scongiurare problemi che portano alla distruzione l'aereo.
A volte sono cause estremamente banali che portano a risultati tragici
Il software certificato DO-178 fa esattamente quello che meccanica del volo richiede, se c'è un errore non dipende dai coder
Esempio che viene sempre citato nei seminari: "all'atterraggio, quando le ruote girano, aziona l'aerofreno", poi ti capita la pista ghiacciata/scivolosa, e il povero software non frena
La versione successiva richiedeva "all'atterraggio, quando c'è peso sulle ruote, aziona l'aerofreno"
Chiamalo come vuoi, ma è un errore di programmazione del software.
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