In un video dell'INGV su YouTube il propagarsi del terremoto del 30 ottobre a Norcia
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha realizzato il video dell’animazione della propagazione sulla superficie terrestre delle onde sismiche generate dal terremoto di Mw 6.5 delle ore 07.40 del 30 ottobre 2016 che ha coinvolto l’Italia Centrale
di Roberto Colombo pubblicata il 31 Ottobre 2016, alle 15:29 nel canale Scienza e tecnologiaYouTube
14 Commenti
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"I valori massimi registrati con i dati disponibili finora sono pari a circa il 45% di g al sito T1299 dell’INGV (Amatrice); alla stazione NRC della RAN (Norcia) si è registrato un valore di pga pari al 48% di g. Inoltre, la stazione di Arquata del Tronto (RQT) della RAN mostra valori ancora superiori (76% g) ma questi potrebbero essere influenzati da effetti secondari (come cadute di oggetti o crolli)."
Ci sono anche le mappe, in particolare quella di pag. 7
In tutto il mondo si usano i sismografi che registrano velocità. Se derivi il segnale hai le accelerazioni ma il segnale è in realtà poco utile perché i sismografi sono piazzati lontano da possibili disturbi di tipo antropico, non hai mai sismografi nei pressi di città o anche di strade. Tieni conto che le stazioni poste nei pressi del mare sono disturbate dal mare mosso mente quelle in montanga sono disturbate dai forti venti.
Esiste però una rete accelerometrica, gestita dalla Protezione Civile, i cui sensori dovrebbero essere piazzati nei centri cittadini proprio perché il segnale è utile per gli effetti sulle costruzioni.
Si trova qui
http://ran.protezionecivile.it/IT/index.php
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