Prodotta la prima batteria al litio che non può esplodere
I ricercatori affermano di poter controllare il livello di temperatura della batteria permettendole di disattivarsi automaticamente al superamento di una soglia preimpostata. Si evitano così ripercussioni spiacevoli e potenzialmente molto pericolose
di Nino Grasso pubblicata il 13 Gennaio 2016, alle 08:01 nel canale Scienza e tecnologia
12 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl problema è appunto il litio, quindi non credo che queste batterie risolvano il problema, perché appunto sono pur sempre batterie al litio e se il modellino cade e le batterie si perforano e il litio entra in contatto con l'aria allora queste iniziano a bruciare e credo che poi si innesti un processo in evoluzione e prosegua poi a bruciare completamente o comunque finchè c'è qualcosa da bruciare.
Qui si parla solo di surriscaldamento con conseguente impedimento al passaggio di elettroni, una volta ripristinata la temperatura di esercizio la batteria ricomincia a funzionare. Non è che è stato reso ignifugo il litio... se si danneggia l'involucro secondo me brucia come tutte le altre.
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