SpaceX: il test di accensione per i motori Raptor per Starship!
SpaceX ha eseguito i primi test di accensione per i motori Raptor (successori dei Merlin 1D) che saranno installati prima su Starship Hopper e poi sulla versione a dimensioni reali della navicella di Elon Musk.
di Mattia Speroni pubblicata il 04 Febbraio 2019, alle 17:41 nel canale Scienza e tecnologiaSpaceX
Una piccola accensione per un motore, un grande passo per SpaceX! Elon Musk ha infatti mostrato su Twitter il primo test di accensione dei motori Raptor che succederanno ai Merlin 1D, avendo il doppio della spinta in fase di decollo, e che permetteranno all'essere umano (nelle intezioni della società) di arrivare sulla Luna, Marte o ancora più distante.
I nuovi motori Raptor, in questo caso a grandezza naturale e in test statico, saranno integrati all'interno di Starship e ovviamente sono alla base dello sviluppo futuro della società statunitense.
Il test è avvenuto a McGregor, in Texas, e tre di questi motori saranno installati su Starship nella sua configurazione di prova iniziale. Il volo iniziale sarà "solo" a 5 chilometri di quota (massima), ma si tratta anche dell'inizio della sperimentazione sul campo di un progetto completamente nuovo. Ma tre motori Raptor è solo l'inizio: SpaceX punta a integrarne fino a sette su Starship e ben 31 sul booster Super Heavy (che servirà a dare la spinta propulsiva più grande).
— Elon Musk (@elonmusk) 4 febbraio 2019
I motori Raptor sfruttano il metano come carburante e il sistema è stato ampiamente riprogettato rispetto a quanto visto tre anni fa. Più economico, meno inquinante e soprattutto in grado di "ricaricarsi" in ambienti dove esiste metano (come per esempio su Marte).
Ci vorranno circa tre mesi prima di vedere le prove di Starship e dei nuovi motori Raptor. I danni subiti dal vento durante una forte tempesta in Texas hanno sicuramente causato dei ritardi e altri ritardi potrebbero esserci nelle prossime settimane. Le stime, ottimistiche, di Musk, parlano del primo volo verso Marte senza equipaggio già nel 2022 mentre con equipaggio solamente due anni dopo (ma è ancora tutto molto fumoso).
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa questione metano è fondamentale per i viaggi verso e soprattutto DA Marte...
Troppi problemi a portarsi dietro il carburante per il ritorno...
E non verrà utilizzato quello sul suolo marziano, ma verrà prodotto, insieme ad acqua e ossigeno, a partire dall'anidride carbonica di Marte.
Non viene usato idrogeno-ossigeno, ma kerosene-ossigeno...
da wiki
"Stadi del razzo
Tranne che per uno dei suoi voli, il razzo Saturn V fu sempre composto in tre stadi (S-IC, S-II e S-IVB) e una zona dedicata alla strumentazione di controllo. Tutti e tre gli stadi utilizzavano l'ossigeno liquido (LOX) come ossidante. Come propellente, inoltre, il primo stadio utilizzava Cherosene (RP-1), mentre il secondo e il terzo idrogeno liquido (LH2). I tre stadi furono anche dotati di piccoli motori a combustibile solido, utilizzati per dare una spinta aggiuntiva della durata di pochi secondi al razzo per favorire la separazione degli stadi durante il lancio e garantire che i propellenti liquidi fossero sempre in fondo ai serbatoi in modo da avere un corretto funzionamento delle pompe. Gli stadi furono sviluppati da diversi appaltatori per conto della NASA."
da wiki
"Stadi del razzo
Tranne che per uno dei suoi voli, il razzo Saturn V fu sempre composto in tre stadi (S-IC, S-II e S-IVB) e una zona dedicata alla strumentazione di controllo. Tutti e tre gli stadi utilizzavano l'ossigeno liquido (LOX) come ossidante. Come propellente, inoltre, il primo stadio utilizzava Cherosene (RP-1), mentre il secondo e il terzo idrogeno liquido (LH2). I tre stadi furono anche dotati di piccoli motori a combustibile solido, utilizzati per dare una spinta aggiuntiva della durata di pochi secondi al razzo per favorire la separazione degli stadi durante il lancio e garantire che i propellenti liquidi fossero sempre in fondo ai serbatoi in modo da avere un corretto funzionamento delle pompe. Gli stadi furono sviluppati da diversi appaltatori per conto della NASA."
Tu avevi detto "usati adesso"
Il Saturn V è roba del passato.
Se prendi il Falcon 9 di adesso, va a kerosene...
Dalla CO2. Processo di Sabatier.
Il metano verrà ricavato prendendo il carbonio dalla co2 dell'atmosfera e l'idrogeno dall'elettrolisi dell'acqua, in questo stesso modo si prenderà anche l'ossigeno necessario per la combustione.
Non bisogna considerare il metano prodotto su Marte una fonte di energia. E' più che altro un vettore, l'energia per generarlo sarà fornita da pannelli solari e sarà questa energia, immagazzinata nella molecola di metano, a far andare il razzo.
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