TSMC avvia la produzione valutativa per il processo 16nm FinFET Plus
La fonderia taiwanese inizia a realizzare i primi chip di valutazione con il nuovo processo produttivo. Tra i primi clienti, per i quali la produzione in volumi sarà disponibile per il prossimo anno, NVIDIA
di Andrea Bai pubblicata il 13 Novembre 2014, alle 14:01 nel canale Scienza e tecnologiaNVIDIA
TSMC ha annunciato nel corso della giornata di ieri di aver avviato la produzione valutativa di chip utilizzando il processo FinFET Plus a 16nm (16FF+), tecnologia che verrà adottata da numerosi partner della fonderia taiwanese per la produzione, nel corso del 2015, dei chip di prossima generazione. Tra le prime compagnie ad appoggiarsi a questo processo produttivo vi sono NVIDIA, MediaTek ed LG Electronics.
L'avvio della cosiddetta "risk production" per il processo 16FF+ si traduce nella possibilità di avere sul mercato i primi prodotti commerciali realizzati con questa tecnologia nel corso del terzo trimestre del 2015. TSMC ha ufficialmente comunicato che l'avvio della produzione in volumi commerciali con il processo 16FF+ è fissato per il mese di luglio 2015.
I processi 16FF e 16FF+ di TSMC si affidano alle interconnessioni BEOL (Back-end-of-line) tratte dal processo produttivo SOC 20nm, ma fanno uso di transistor FinFET (tridimensionali), invece dei transistor planari. Questo approccio ibrido offre margine per incrementi prestazionali o per riduzioni del consumo energetico, ma non permetterà di ridurre in maniera significativa le dimensioni dei chip rispetto a quelli prodotti facendo uso della tecnologia 20nm SOC. Le interconnessioni BEOL permettono a TSMC di avviare più facilmente la produzione in volumi commerciali del chip con i nuovi processi 16FF e 16FF+
Secondo TSMC il processo 16FF+ offre il 15% di prestazioni in più, a parità di consumo energetico, rispetto al processo FinFET 16nm mentre, a parità di frequenza di lavoro, un risparmio del 30% nel consumo energetico. Se si sposta il confronto sui chip realizzati con tecnologia a 20 nanometri, i futuri chip 16FF+ saranno più veloci del 40% a parità di consumo oppure risparmieranno il 50% di energia a parità di clock.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon è immediato, ma a pensarci bene, e nell'ottica della stasi di questi ultimi anni, non è neppure tantissimo tempo.
Se il nuovo processo produttivo mantiene le premesse, bisogna dire che in un anno il salto su CPU e GPU potrebbe essere davvero notevole.
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