Calxeda chiude i battenti: niente più chip ARM per server

Calxeda chiude i battenti: niente più chip ARM per server

L'azienda americana, specializzata nello sviluppo di processori con architettura ARM per sistemi server, annuncia l'uscita dal mercato: saltato un nuovo round di finanziamenti e pochi clienti per i propri chip a 32bit le cause di

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Private Cloud
ARM
 

Da alcuni anni a questa parte l'utilizzo di processori caratterizzati da consumi molto ridotti è divenuta una realtà in ambito server. Mutuando esperienze e tecnologie provenienti dal settore dei prodotti mobile, e quindi utilizzando architettura ARM, è possibile configurare sistemi che integrino un elevato numero di chip di ridotta potenza se presi singolarmente, ma che abbinati in parallelo ottengono un eccellente rapporto prestazioni su consumo.

Questa dinamica ha portato alla creazione di un nuovo settore di mercato, quello delle cosiddette soluzioni microserver. In uno chassis rack alto alcune unità, tipicamente da 4 a 10, vengono integrati numerosi sistemi che condividono tra di loro della logica per l'interconnessione, così da potere esser utilizzati in parallelo, oltre a tutta la parte di alimentazione e di raffreddamento. Sono questi sistemi ideali per quegli scenari di utilizzo dove si debbano eseguire numerose elaborazioni in parallelo o anche indipendenti, ma ciascuna di queste richieda un quantitativo di potenza di calcolo complessivamente ridotto.

Calxeda è uno dei marchi più noti in questo settore, azienda che tra le prime ha sviluppato una propria soluzione SoC basata su architettura ARM destinata ad applicazioni server. Calxeda ha annunciato la sua uscita dal mercato, vista l'impossibilità di assicurarsi un secondo round di fondi da parte di venture capitalist dopo una prima positiva raccolta di oltre 90 milioni di dollari USA effettuata negli scorsi anni.

L'azienda ha sviluppato una propria architettura a 32bit, che ha raccolto interesse da parte di alcune aziende tra le quali HP con il proprio progetto Moonshot, ma senza raggiungere una massa critica. Buona parte delle aziende che guardano con interesse al settore dei microserver sono infatti orientate all'utilizzo di chip a 64bit, proposte che al momento attuale Calxeda non ha ancora disponibili. Da questo il non raggiungimento degli obiettivi di vendita fissati inizialmente per i propri prodotti a 32bit, con i clienti potenziali tutti ad attendere proposte a 64bit.

L'impossibilità di assicurare nuovi fondi ha portato l'azienda a terminare tutta la propria disponibilità finanziaria: da questa l'uscita di scena dichiarata nella giornata di ieri. Resta da capire se le proprietà intellettuali sviluppate da Calxeda in questi anni saranno rilevate da qualche altra azienda, e se Calxeda avvierà una procedura di bancarotta o semplicemente cesserà le operazioni.

9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
dobermann7720 Dicembre 2013, 14:20 #1
Mi sa che il mercato ARM si sta riducendo...

è arrivato un nuovo concorrente, e MOLTO grosso...
Freaxxx20 Dicembre 2013, 14:26 #2
Originariamente inviato da: dobermann77
Mi sa che il mercato ARM si sta riducendo...

è arrivato un nuovo concorrente, e MOLTO grosso...


il caro vecchio abaco ?
CrapaDiLegno20 Dicembre 2013, 14:30 #3
Originariamente inviato da: dobermann77
Mi sa che il mercato ARM si sta riducendo...

è arrivato un nuovo concorrente, e MOLTO grosso...


Sìsì, riducendo... 2 miliardi di chip quest'anno e qualche milione in più l'anno prossimo... certo certo...
E chi sarebbe il nuovo concorrente MOLTO grosso?

Il problema di Calxeda è che sono stati troppo avanti per i tempi. I 32bit su server hanno diverse limitazioni che ne impediscono un uso proficuo. Buona l'idea che ha dimostrato che ARM c'è e può funzionare egregiamente sui server, ma pessimo il tempismo. E' la stessa Calxeda che ha mostrato cosa si può fare e ha alzato le aspettative verso i 64bit. Praticamente s'è auto uccisa dato che purtroppo i 64bit sono previsti solo per l'anno prossimo.

Sono sicuro che tutto il lavoro finora svolto sarà assorbito da qualcun altro che ha interesse nel mercato (AMD?).
frankie20 Dicembre 2013, 14:34 #4
praticamente è stata uccisa dalla stessa ARM...
PaulGuru20 Dicembre 2013, 14:36 #5
Originariamente inviato da: CrapaDiLegno
Sìsì, riducendo... 2 miliardi di chip quest'anno e qualche milione in più l'anno prossimo... certo certo...
E chi sarebbe il nuovo concorrente MOLTO grosso?

Il problema di Calxeda è che sono stati troppo avanti per i tempi. I 32bit su server hanno diverse limitazioni che ne impediscono un uso proficuo. Buona l'idea che ha dimostrato che ARM c'è e può funzionare egregiamente sui server, ma pessimo il tempismo. E' la stessa Calxeda che ha mostrato cosa si può fare e ha alzato le aspettative verso i 64bit. Praticamente s'è auto uccisa dato che purtroppo i 64bit sono previsti solo per l'anno prossimo.

Sono sicuro che tutto il lavoro finora svolto sarà assorbito da qualcun altro che ha interesse nel mercato (AMD?).

Il problema Calxeda erano gli appena 120 dipendenti, quindi un azienda minuscola che quindi più vulnerabile a bilanci negativi.
Freaxxx20 Dicembre 2013, 14:36 #6
Originariamente inviato da: frankie
praticamente è stata uccisa dalla stessa ARM...


pronti
ARMare
fuoco!

CrapaDiLegno20 Dicembre 2013, 14:53 #7
Originariamente inviato da: PaulGuru
Il problema Calxeda erano gli appena 120 dipendenti, quindi un azienda minuscola che quindi più vulnerabile a bilanci negativi.


Quello è sicuro. Non prorogarle alcun prestito è valso perdere relativamente poco per chi ci aveva investito inizialmente.
Il numero ridotto di dipendenti inoltre non le ha permesso certo di poter realizzare design esoterici per i propri SoC nè tantomento di essere in vantaggio tecnologico rispetto a quello in cui è il mercato ora.
La dimostrazione che la cosa funziona l'hanno fatta con il cervello e quello che si trova già disponibile. Ecco perché ha alimentato parecchio entusiasmo e attesa su quello che si può fare con quello che ancora non c'è e che potrà essere realizzato decisamente meglio da compagnie che sie lo possono permettere.
pabloski20 Dicembre 2013, 15:36 #8
Originariamente inviato da: dobermann77
Mi sa che il mercato ARM si sta riducendo...

è arrivato un nuovo concorrente, e MOLTO grosso...


E' così, ma i concorrenti ( ce n'è più di uno ) stanno tutti realizzando soluzioni basate su ARM. Parlando di Calxeda, il peggior e più diretto concorrente è AMD.
Giachi620 Dicembre 2013, 15:55 #9
Originariamente inviato da: pabloski
E' così, ma i concorrenti ( ce n'è più di uno ) stanno tutti realizzando soluzioni basate su ARM. Parlando di Calxeda, il peggior e più diretto concorrente sarebbe stata AMD.


Meglio così no? Visto che è fallita usare il tempo presente mi pare eccessivo........

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^