Westmere-EX: 10 core a 32 nanometri per i server Intel

Westmere-EX: 10 core a 32 nanometri per i server Intel

ALl'IDF Intel fornisce ulteriori informazioni sulle cpu che prenderanno il posto, nel corso del 2011, delle soluzioni Xeon 7500 in sistemi server di fascia alta

di pubblicata il , alle 16:49 nel canale Private Cloud
Intel
 

Nel corso della prima giornata del proprio Developer Forum Intel ha annunciato alcune informazioni sulla prossima generazione di processori Xeon della serie Westmere-EX, proposte per sistemi da 2 socket in su che integreranno al proprio interno ben 10 core. Di queste cpu avevamo avuto occasione di anticipare alcune delle caratteristiche tecniche nelle scorse settimane, con questa notizia.

Grazie ai 10 core questi processori integrano il 25% in più di core rispetto alle cpu Nehalem-EX, soluzioni presentate da Intel lo scorso mese di Marzo e commercializzate con il nome di Xeon 7500. L'incremento nel numero di core è stato ottenuto principalmente grazie al passaggio a tecnologia produttiva a 32 nanometri, contro quella a 45 nanometri utilizzata per i predecessori.

In totale ogni processore metterà a disposizione sino a 20 threads processabili parallelamente, grazie alla presenza della tecnologia HyperThreading. Il memory controller DDR3 integrato permetterà di utilizzare sino ad un massimo di 2 Terabytes di memoria per sistema, utilizzando una configurazione con 64 moduli memoria da 32 Gbytes di capacità ciascuno.

Tra le restanti caratteristiche anticipate da Intel all'IDF segnaliamo migliorie legate alla sicurezza, sulle quali tuttavia mancano ulteriori informazioni, e l'integrazione delle istruzioni AES-NI, al pari in questo delle altre cpu Intel costruite con tecnologia produttiva a 32 nanometri.

Quando debutteranno sul mercato queste cpu? Intel non ha fornito alcuna informazione specifica, ma possiamo sicuramente affermare che questo non avverrà prima della primavera 2011. La compatibilità con le piattaforme utilizzate per i processori Xeon serie 7500 attualmente disponibili sul mercato faciliterà indubbiamente l'adozione di questi nuovi processori da parte dei principali partner OEM di Intel.

8 Commenti
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Zerk14 Settembre 2010, 17:19 #1
Con questi processori si virtualizza un intera server farm old style..
Unrealizer14 Settembre 2010, 20:08 #2
64 banchi da 32gb... sicuri di non aver sentito male? O_O
Futura1214 Settembre 2010, 23:33 #3
2 TB ram
nagual15 Settembre 2010, 09:06 #4

questi sono i processori per board con piu' di 2 socket

di solito i processori EX sono per board con almeno 4 socket. I westmere EP tipo 56xx sono posizionati per macchine fino a 2 socket.
tuttavia in questo momento il massimo numero di cores e' 6 mentre qui ne avremmo 10. potrebbe avere senso

per la memoria penso che il massimo per un banco sia 8GB
Davis515 Settembre 2010, 10:02 #5
che strano... nessuno ha ancora chiesto se ci gira crisys...
djfix1315 Settembre 2010, 10:34 #6
Originariamente inviato da: Davis5
che strano... nessuno ha ancora chiesto se ci gira crisys...


...dipende dalla scheda video che ci mettiiii!!!!
AleLinuxBSD22 Settembre 2010, 08:40 #7
Queste soluzioni sono utili per svolgere compiti cpu intensive in aziende di grandi dimensioni oppure per bilanciare il carico tra diversi servizi presenti sulla stessa macchina (vantaggioso in termini di costi - e pure spazi - avendo soltanto una macchina da amministrare e, di conseguenza, un solo software da installare, ma svantaggioso in termini di sicurezza).
Però rimane pur sempre il problema del collo di bottiglia generato dalle memorie di massa e, successivamente, dalla memoria centrale.
Mentre nel caso un simil sistema venga usato per svolgere un'unico compito cpu intensive occorre ricordare che ad un incremento del numero dei core non corrisponde un loro uso lineare (non soltanto per un problema di sincronismo ma anche perché per potere fare certe operazioni ne devono essere fatte altre, di conseguenza ad un certo punto occorre che qualche processo di fermi ad aspettare).

Quindi credo che a breve dovrà essere inventata una nuova soluzione che vada al di là dell'incremento del numero dei core.
WaywardPine22 Settembre 2010, 09:42 #8
Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
Queste soluzioni sono utili per svolgere compiti cpu intensive in aziende di grandi dimensioni oppure per bilanciare il carico tra diversi servizi presenti sulla stessa macchina (vantaggioso in termini di costi - e pure spazi - avendo soltanto una macchina da amministrare e, di conseguenza, un solo software da installare, ma svantaggioso in termini di sicurezza).


La consolidation è uno degli scenari tipici di utilizzo per questa classe di server, ma normalmente si utilizzano tecnologie di virtualizzazione perchè consente di mantenere le varie applicazioni isolate e offre tutta una serie di vantaggi.

Originariamente inviato da: AleLinuxBSD
Però rimane pur sempre il problema del collo di bottiglia generato dalle memorie di massa e, successivamente, dalla memoria centrale.


Il collo di bottiglia lo hai se progetti male l'infrastruttura, altrimenti acquisti e configuri uno storage adeguato a supportare i tuoi workload.

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