Xeon MP Tulsa in arrivo il 29 Agosto

Xeon MP Tulsa in arrivo il 29 Agosto

Intel si prepara al debutto delle ultime cpu, per sistemi server, ad adottare l'architettura Netburst

di pubblicata il , alle 11:50 nel canale Private Cloud
Intel
 

Dopo il debutto delle soluzioni Core 2 Duo per sistemi desktop, mobile e workstation - server, si pensava che Intel avesse definitivamente abbandonato l'architettura Netburst, resa famosa con i processori Pentium 4 e Pentium D.

In realtà il produttore americano ha optato per presentare ancora una generazione di processori basata su questo approccio. Si tratta delle cpu Xeon MP note con il nome in codice di Tulsa, attese al debutto il prossimo 29 Agosto.

Queste cpu, come il nome lascia facilmennte intendere, sono destinate all'utilizzo in sistemi server e workstation di fascia alta, soluzioni con almeno 4 Socket per processori.

Le cpu Tulsa utilizzano architettura dual core, abbinata ad una cache di terzo livello sino a ben 16 Mbytes per ogni processore. A titolo di confronto, le cpu Core 2 Duo integrano 2 oppure 4 Mbytes di cache L2 a seconda delle versioni, mentre nel panorama delle soluzioni server Intel le cpu Itanium 2 basate su core Montecito sono dotate in alcune versioni di ben 24 Mbytes di cache.

Le cpu Tulsa non richiederanno l'utilizzo di una nuova piattaforma, essendo compatibili con le infrastrutture utilizzate a partire dallo scorso anno dalle cpu Xeon MP basate su core Potomac e Paxville MP.

Intel ha implementato per questo processore il processo produttivo a 65 nanometri, in modo molto simile a quanto fatto nel corso dell'anno scorso e di quest'anno con le altre proprie soluzioni per sistemi notebook, desktop e server. Nonostante l'affinamento del processo produttivo, la superficie del die di questi processori è sensibilmente cresciuta rispetto a quella delle precedenti versioni di cpu Xeon MP: parliamo infatti di un'area di 424 millimetri quadrati, contro i 299 di Paxville e i 354 di Potomac; alla base di questa disparità proprio la presenza di una cache L3 da ben 16 Mbytes, abbinta a una L2 da 1 Mbyte per ogni Core di processore.

Di seguito nomi e caratteristiche tecniche delle nuove cpu Xeon MP:

  • Xeon MP 7140M; clock 3,4 GHz; frequenza di bus di 800 MHz; cache L3 di 16 Mbytes; costo ufficiale di 3.157 dollari USA
  • Xeon MP 7140N; clock 3,33 GHz; frequenza di bus di 667 MHz; cache L3 di 16 Mbytes; costo ufficiale di 3.157 dollari USA
  • Xeon MP 7130M; clock 3,2 GHz; frequenza di bus di 800 MHz; cache L3 di 16 Mbytes; costo ufficiale di 1.980 dollari USA
  • Xeon MP 7130N; clock 3,16 GHz; frequenza di bus di 667 MHz; cache L3 di 16 Mbytes; costo ufficiale di 1.980 dollari USA
  • Xeon MP 7120M; clock 3 GHz; frequenza di bus di 800 MHz; cache L3 di 4 Mbytes; costo ufficiale di 1.177 dollari USA
  • Xeon MP 7120N; clock 3 GHz; frequenza di bus di 667 MHz; cache L3 di 4 Mbytes; costo ufficiale di 1.177 dollari USA
  • Xeon MP 7110M; clock 2,6 GHz; frequenza di bus di 800 MHz; cache L3 di 4 Mbytes; costo ufficiale di 856 dollari USA
  • Xeon MP 7110N; clock 2,5 GHz; frequenza di bus di 667 MHz; cache L3 di 4 Mbytes; costo ufficiale di 856 dollari USA
3 Commenti
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javaboy23 Agosto 2006, 12:32 #1
C'è qualcuno che mi può spiegare come mai non usano l'architettura core per gli xeon mp?
Come mai hanno una cache così enorme???

Qualcuno mi sa spiegare la ragione per cui nei server più grandi risulta più conveniente utilizzare processori carissimi come l'itanium?
Hoolman23 Agosto 2006, 12:53 #2

Angolino del vintage...

A volte rivorrei il mio semplicissimo commodore 64... vi ricordate il suo trasformatore? pesava dieci chili come minimo... non sentite a volte la necessità di fermarsi un attimo a scoprire e a spremere il PC che abbiamo pagato fino all'ultimo?
sirus23 Agosto 2006, 14:34 #3
Originariamente inviato da: Ratatosk
Finché non risolvono il problema della saturazione della banda del memory controller nei sistemi a più vie possono anche risparmiarsi gli aggiornamenti, i sistemi AMD rimangono decisamente migliori, soprattutto negli 8 vie.

Concordo, ed è per questo che Intel per il settore Xeon MP sta pensando ad un memory controller integrato nella CPU, memory controller per FB-DIMM immagino, in modo da aumentare la compatibilità futura con diversi tipi di DDR.
Discorso non valido per gli Xeon DP (che hanno già architettura Core) dato che non soffrono del problema che hai evidenziato.

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