Da Microsoft una nuova campagna mondiale contro la pirateria
Con il Global Anti-Piracy Day il colosso di Redmond mira al consolidamento delle azioni di repressione e educazione presso tutte le fasce di pubblico coinvolte.
di Alessio Di Domizio pubblicata il 22 Ottobre 2008, alle 08:37 nel canale SoftwareMicrosoft
203 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoquella è una imposizione lobbistica bella e buona...
Io compro un PC poi devo essere libero di installarci quel che voglio, fermo restando la legalità..ossia voglio windows lo pago a PARTE... voglio linux me lo faccio installare se sono alle prime armi.
Open Office ti fa schifo?
E' appena uscita la 3....provala ne rimarrai piacevolemnete sorpreso
Al grido di "Esci da questo pc, software malefico!".
...
Io compro un PC poi devo essere libero di installarci quel che voglio, fermo restando la legalità..ossia voglio windows lo pago a PARTE... voglio linux me lo faccio installare se sono alle prime armi.
Non dico che sia giusto, ho solo chiarito il concetto che windows è largamente utilizzato in casa per quel motivo, tutti lo trovano installato e imparano ad usarlo poi non lo mollano [parlo di utenti comuni non i soliti tecnici\ingenieri informatici ], poi quando lo cambieranno anche se dovesse esserci la possibilità di scegliere linux continueranno a prendere windows, chi gli fa più cambiare abitudini e imparare tutto ex novo?
Ovviamente questo poi si ripercuote in ambito aziendale, il pensiero è sempre quello "lo uso a casa allora lo uso in ufficio" e vice versa, e così è diventato il S.O. più conosciuto, mica stupidi in casa microsoft altro che lobby solo buon marketing
Basti pensare che dove lavoro vanno avandi con windows 2000 e office sempre 2000, semplicemente perchè gli va bene così e han "paura" di cambiare
Dianetics / Testimoni di Geova / Scientology...
Ok, ma se ai clienti, anche i piu' niubbi, metti un altro sistema operativo gia' preinstallato o comunque in bundle con il pc, e' facile che questo te lo riporti indietro senza nemmeno averlo provato visto che oramai e' talmente abituato ad usare windows che vuole quello anche se di qualita' inferiore.
La strategia di accordarsi con i maggiori produttori di pc mondiali in modo che vendano windows in allegato con le loro macchine non funzionerebbe se prima non si avesse "evangelizzato" la clientela chiudendo un occhio quando hanno usato la prima volta questo sistema operativo acquisendone una copia pirata.
Non e' un mistero che, quando Microsoft entra in un mercato di un dato paese, chiuda un occhio sulla pirateria sapendo che un giorno le leggi di quel paese progrediranno tutelando di piu' il copyright e, molta di quella gente che magari fin da piccola e' stata abituata ad usare la copia di windows pirata si trovera' a lavorare in ambienti come le amministrazioni pubbliche e le aziende, dove e' piu' difficile usare software non originale.
Prima incentiva la clientela di un dato mercato a fidelilzzarsi a windows poi, quando questi difficilmente ne faranno a meno, comincia a batter cassa.
Se in un paese non ancora informatizzato si facesse una massiccia campagna di "evangelizzazzione" del sistema operativo Linux, la gente sarebbe talmente abituata a questo che rifiuterebbe i bundle dei produttori.
Office è più completo ma non si parlava di qualità del prodotto, ma di quanto paghi quella e di quanto invece paghi il "brand" monopolistico m$.
A casa ormai non ho più soft pirata , ho vista originale, star office, appunto, giochi budget, e un cad alternativo (quest'ultimo costa un decimo di autocad e ha ben poco da invidiargli).
Il punto è..la pirateria è un furto o una rappresaglia?
non credo che oggi la gente non ha 100€ per comprarsi un software ...
è giusto dare a disposizione una versione trial per poter verificare la bontà del software, però poi se uno lo vuole, che se lo compri.
io sono un programmatore, non mi piace l'idea che si rubi sul mio lavoro.
ovviamente la pirateria non è solo un male. se si può piratare la capacità di raggiungere più persone aumenta, che porta a più pubblicità. Però non è tale da giustificare o da promuovere quello che è semplicemente un furto.
Per quanto riguarda i prezzi, che a volte possono sembrare eccessivi, c'è anche da tenere conto di quanta gente c'è dietro lo sviluppo di un software. (analisti, sviluppatori, tester, commerciali, dirigenti ecc... )
Purtroppo alla base c'è il problema che se si potessero craccare le auto la gente ruberebbe pure quelle.
bye
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".