Google mette a bilancio 500 milioni di dollari per una "questione legale"

Google mette a bilancio 500 milioni di dollari per una questione legale

Nei bilanci di Google del primo trimestre di quest'anno appare una voce decisamente pesante, 500 milioni di dollari USA, che fa riferimento a "questioni legali". Ecco cosa c'è sotto

di pubblicata il , alle 11:33 nel canale Software
Google
 

Molti analisti hanno notato una voce davvero strana nel bilancio di Google relativo al primo trimestre dell'anno in corso. Il numero, apparentemente piccolo, assume ben altra importanza se si considera che le cifre fanno riferimento a milioni di dollari, ovviamente USA.

La voce recita testualmente: "Charge related to potential resolution of Department of Justice investigation", ovvero denaro destinato a risolvere una potenziale controversia con il Dipartimento di Giustizia. Alla base della suddetta controversia c'è una spinosa questione legata ad attività illegali in campo pubblicitario, in riferimento al mercato farmaceutico, una delle lobby più potenti degli Stati Uniti.

Per capire cosa è legale e cosa no, in territorio USA, è bene ricordare che la vendita e la prescrizione e la vendita di alcuni farmaci devono necessariamente passare per un professionista del settore, sia esso un medico o un farmacista a seconda dei casi. Il dibattito fra il Dipartimento di Giustizia e Google sarebbe incentrato sulla pubblicazione di una grande quantità di annunci da parte di Google legati alla vendita diretta di farmaci e prescrizioni mediche, pagati da clienti con sede al di fuori dagli USA, come per esempio il Canada.

Il Dipartimento di Giustizia rinfaccerebbe a Google il dolo o quantomeno l'aver girato la faccia dall'altra parte, intascando gli onerosi introiti per la pubblicità pur sapendo che le aziende inserzioniste si trovassero in palese violazione della legislazione USA. la vicenda in ogni caso non è chiara, anche perché nel corso del 2010 Google ha profuso molti sforzi per limitare il più possibile il verificarsi di queste situazioni, anche e soprattutto nel campo farmaceutico. Evidentemente la discussione legale è in vigore da tempo, oppure le misure di arginamento del problema non sono state ritenute sufficienti. E' presto per dirlo.

Un mercato, quello del farmaco, che genera miliardi di dollari all'anno e dietro cui si muovono alcune delle lobby più potenti. Senza arrivare a ipotizzare complotti o altro, la sola FDA, Food & Drug Administration, riveste sul territorio USA (e non solo) un potere enorme e potrebbe non aver gradito per nulla la facilità di accesso ad alcuni farmaci, potenzialmente provenienti da lotti scaduti o semplicemente non prescritti in maniera legale.

La soluzione della controversia potrebbe essere tutta in quei 500 milioni di dollari, con cui Google potrebbe patteggiare per mettere la parola fine al problema. Certi che dell'argomento non mancherà di essere approfondito nei prossimi giorni (qualcosa in più ipotizza il Wall Street Journal a questo indirizzo), rimandiamo ogni altra considerazione al momento in cui saranno disponibili notizie confermabili e verificabili.

12 Commenti
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piererentolo13 Maggio 2011, 11:48 #1
mamma mia che cifre...
non penso ci siano tante società che hanno 2 [U]miliardi[/U] di dollari di reddito (al netto di tasse).
Pier220413 Maggio 2011, 11:52 #2
Mah...

Qui il più pulito ha la rogna. Google ha entrate pubblicitarie enormi, poco conta da chi arrivano, chissà perchè mi ricorda qualcuno di casa nostra...
Anthony7713 Maggio 2011, 12:11 #3
Originariamente inviato da: Pier2204
Mah...

Qui il più pulito ha la rogna. Google ha entrate pubblicitarie enormi, poco conta da chi arrivano, chissà perchè mi ricorda qualcuno di casa nostra...


ahahahahahahahahah

tutto vero....ma finchè i "problemi" son questi ci può stare....
Obelix-it13 Maggio 2011, 12:24 #4
Originariamente inviato da: Pier2204
Mah...
Qui il più pulito ha la rogna. Google ha entrate pubblicitarie enormi, poco conta da chi arrivano, chissà perchè mi ricorda qualcuno di casa nostra...


A me sembra una colossale presa per il culo: il DoJ sta facendo causa a BigG perche' in Canada la vendita di certi medicinali non e' soggetta agli stessi vincoli che ci sono negli States, ed e' colpa di BigG che lofa sapere ai gringos...

Quasta cosa ha un paio di nomi, direi in ordine "censura" e "protezionismo" (eccerto, le case farmaceutiche ci restano male se invece che acquistare negli USA un prodotto a X dollari, per evidenti valori di X, lo posso comperare a x-y dollari in Canada, per un evidente valore di Y).

Btw: mi chiedano perche',per lo stesos motivo, non facciano anche causa alle poste canadesi (che consegnano i prodotti illegali...). Ma si sa, BigG ultimamente e' il bersaglio preferito da pigs&dogs..
wal7er13 Maggio 2011, 12:33 #5
Si, ma a parte questo i costi di ricerca e sviluppo sono passati da 818 a 1226 (in MILIONI di $), proprio come succede da altre parti...
Pier220413 Maggio 2011, 13:20 #6
Originariamente inviato da: Obelix-it
A me sembra una colossale presa per il culo: il DoJ sta facendo causa a BigG perche' in Canada la vendita di certi medicinali non e' soggetta agli stessi vincoli che ci sono negli States, ed e' colpa di BigG che lofa sapere ai gringos...

Quasta cosa ha un paio di nomi, direi in ordine "censura" e "protezionismo" (eccerto, le case farmaceutiche ci restano male se invece che acquistare negli USA un prodotto a X dollari, per evidenti valori di X, lo posso comperare a x-y dollari in Canada, per un evidente valore di Y).

Btw: mi chiedano perche',per lo stesos motivo, non facciano anche causa alle poste canadesi (che consegnano i prodotti illegali...). Ma si sa, BigG ultimamente e' il bersaglio preferito da pigs&dogs..


Che le lobby farmaceutiche siano, dopo quelle petrolifere e quelle delle armi, tra le più potenti non solo in America non ci piove, però un'azienda a livello globale come Google dovrebbe sapere che sta violando la legislazione USA.

Sanno che alcuni farmaci possono essere prescritti solo tramite ricetta medica o con la consulenza di un farmacista o di un medico, non si possono pubblicizzare prodotti in vendita liberamente, sono farmaci non caramelle.

Che poi le aziende farmaceutiche "agevolino" la vendita non mi stupisce affatto..
Apocalysse13 Maggio 2011, 13:53 #7
Originariamente inviato da: Pier2204
Google dovrebbe sapere che sta violando la legislazione USA.

Infatti nell'articolo c'è scritto che la cosa è controversa e la questione non è chiara, quindi come fa a sapere di violarla ?

Sanno che alcuni farmaci possono essere prescritti solo tramite ricetta medica o con la consulenza di un farmacista o di un medico, non si possono pubblicizzare prodotti in vendita liberamente, sono farmaci non caramelle.

Non confondere la pubblicità con la vendita, google fa pubblicità punto, un altro paio di maniche è la vendita che non fa google.
E' come se tu predendessi che un'azienda di un altro stato europeo non faccia pubblicità di un prodotto X perchè in italia non è consentito l'uso, scordatelo
CHON14 Maggio 2011, 10:34 #8
Parlo da profano di legge, ma è come se in Italia un quotidiano facesse pubblicità di armi da fuoco americane vendute senza porto d'armi! Credo sia giusto punire anche il giornale, come i canali televisivi se trasmettono scene porno alle 14:00 tra un cartone animato e l'altro....
fendermexico14 Maggio 2011, 13:03 #9
e le mazzette a quanto ammontano?
argent8814 Maggio 2011, 16:21 #10
Non ha senso.
Non sono prodotti soggetti a morale, se uno vuole farsi male troverà lo stesso il modo di farlo. Internet è amorale.
Quando qualcuno clicca enter su un sito porno potrebbe essere un bambino, lì deve vegliare il genitore nei limiti delle possibilità.

Non li vende Google.
E dov'è finito l'attaccamento alla libertà degli americani che non vogliono la cintura di sicurezza?

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