Intel: nuovo spin-off per le tecnologie fotovoltaiche

Intel: nuovo spin-off per le tecnologie fotovoltaiche

Il colosso di Santa Clara annuncia l'avvio di una nuova iniziativa, con l'istituzione di una realtà indipendente che si occuperà della produzione di celle fotovoltaiche

di pubblicata il , alle 10:00 nel canale Software
Intel
 

Intel Corporation ha annunciato tramite un comunicato stampa ufficiale l'avvio delle operazioni per effettuare lo spin-off di alcuni importanti asset societari per la formazione di una realtà indipendente sotto il nome di SpectraWatt Inc. All'operazione partecipa Intel Capital, con un investimento di 50 milioni di dollari, assieme a Cogentrix Energy, PCG Clean Energy and Technology Fund e Solon AG. La transazione dovrebbe concludersi entro il secondo trimestre dell'anno.

Il compito di SpectraWatt sarà quello di produrre e fornire celle fotovoltaiche ai produttori di pannelli e moduli solari. Tra le attività chiave della nuova azienda vi sarà lo sviluppo ed il miglioramento dei processi produttivi al fine di ridurre i costi di realizzazione dei nuovi sistemi di energia solare. Nel corso della seconda metà dell'anno SpectraWatt dovrebbe avviare le operazioni presso lo stabilimento nello stato dell'Oregon mentre per la metà del prossimo anno sono previste le prime consegne dei prodotti.

Arvind Sodhani, presidente di Intel Capital e vicepresidente esecutivo di Intel, ha dichiarato: "SpectraWatt è un esempio della tecnologia che nasce dagli impegni di Intel. Rappresenta un importante investimento per Intel Capital nella crescita del settore della tecnologia pulita che ci spinge a cercare collaborazioni con aziende che vogliono supportare questa espansione".

Fonte: PR Intel

22 Commenti
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dottorzero7717 Giugno 2008, 10:18 #1
La "fame" di energia che ha colpito il globo sta dando vita e realtà economiche interessanti...
se un colosso come Intel scende in campo..Ci saranno un mucchio di soldini da fare!
Giovannino17 Giugno 2008, 10:38 #2
La Spectra... Chi sarà il Numero 1, il Numero 2 e il Numero 3?
za8717 Giugno 2008, 10:49 #3
se l'obiettivo è diminuire i costi di produzione li appoggio, sperando di diminuire il costo dell'installazione die sistemi fotovoltaici, ancora troppo costosi per i privati
Automator17 Giugno 2008, 11:01 #4
Originariamente inviato da: za87
se l'obiettivo è diminuire i costi di produzione li appoggio, sperando di diminuire il costo dell'installazione die sistemi fotovoltaici, ancora troppo costosi per i privati


quoto, 10 anni e passa per ammortizzarli, nonostante gli incentivi
OldDog17 Giugno 2008, 11:21 #5
Sarebbe interessante capire che tecnologia di pannelli fotovoltaici produrranno (in particolare, con che efficienza).
Il costo è un elemento che può passare in secondo piano rispetto ad una maggior efficienza: oltre a compensare il costo con miglior resa produttiva, si potrebbero sfruttare produttivamente anche superfici minori di quelle attualmente necessarie per produzioni significative di energia fotovoltaica.

Poco tempo fa leggevo di pannelli molto promettenti in sviluppo nei laboratori, grazie alle nanotecnologie. Qualcuno mi aiuta a ricordare il link alla notizia? TIA
za8717 Giugno 2008, 11:53 #6
Originariamente inviato da: Automator
quoto, 10 anni e passa per ammortizzarli, nonostante gli incentivi

ci sono molte persone interessate a queste tecnologie, speriamo diventino più accessibili perchè devono portare una svolta per quanto riguarda i risparmi energetici e per l'ambiente.
c'è da dire che i soldi fanno gola a tutti e se diventasse una fonte di risparmio affidabile e a media durata per riavere il capitale anche le aziende si muoverebbero verso questa direzione
hibone17 Giugno 2008, 12:06 #7
l'obiettivo è fare profitti...
LMCH17 Giugno 2008, 12:41 #8

Nanosolar

Intel/Spectrawatt dovra' confrontarsi con questi:
http://www.nanosolar.com/products.htm
http://www.nanosolar.com/about.htm

Nanosolar ha gia tutta la sua capacita produttiva prenotava
per tutto il 2008, sta mettendo su nuovi stabilimenti *E*
produce celle fotovoltaiche letteralmente stampandole
quindi con costi irraggiungibili da parte della concorrenza
(e brevetti con cui difendersi dai "copioni".

E se poi si guarda a chi sono gli investitori ...
http://www.nanosolar.com/investors.htm
... in fondo alla lista tra gli investitori individuali ci sono
Sergey Brin e Larry Page (leggere: Google).

In altre parole Nanosolar ha la tecnologia, ha gia costi
di produzione bassissimi, vende gia tutto quel che e' in grado di produrre
e tra i sui finanziatori ha gente che puo tener testa ad Intel
sia a livello finanziario che mediatico.

Spero che Intel/Spectrawatt abbia pronto qualcosa di veramente
innovativo (es: pannelli con efficienza al 40%) oppure qualcosa
che riduca ulteriormente i costi, perche altrimenti si prenderanno
una batosta di quelle spettacolari.
demon7717 Giugno 2008, 12:53 #9
Purttroppo il rendimento medio dei pannelli fotovoltaici fa un po' schifo rispetto all'energia che assorbono dal sole...
Altri difetti sono legati alla temperatura di funzionamento.. se supera i 60 gradi niente più corrente!
Altro problema è il fatto che una batteria di pannelli deve essere interamente soleggiata per funzionare: se va in ombra una sola parte smette di produrre l'intero sistema!

La produzione media è calcolabile con un Kwh per 10 metri quadri di panneli.
La durata di sistemi fotovoltaici è di più o meno 25 anni (ce ne sono di garantiti per 20 anni!)
+Benito+17 Giugno 2008, 13:56 #10
Ormai molti li garantiscono per praticamente tutta la vita utile, e 10 mq/kWp è sovrastimato, al momento ci si riesce con 6-8 mq a seconda della qualità del pannello.

Purtroppo il mercato degli incentivi è sterle, nel senso che non è possibile incentivarli come si fa ora. Se le risorse attualmente impegnate altrove, come nel nucleare, venissero dirottate sul fv avrebbe senso perchè ci sarebbe un ritorno diretto in termini di minore dipendenza dai produttori di petrolio, così la tariffa incentivante è troppo elevata e più i pannelli si diffonderanno, meno sarà l'incentivo.

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