WiMax: in Amazzonia è realtà
Una rete WiMax è stata realizzata in amazzonia al fine di portare la connettività internet in una città assai decentrata
di Fabio Boneschi pubblicata il 22 Settembre 2006, alle 17:18 nel canale SoftwareLe soluzioni WiMax vengono da più parti indicate come le futuribili installazioni in ambito wireless e promettono di risolvere il grosso problema legato al digital divide che affligge molte aree del globo. Laddove portare la connettività internet con cavi e sistemi simili diviene antieconomico e di difficile realizzazione le soluzioni wireless possono essere una buona soluzione. Questa criticità non è riconducibile solo alle aree del globo in via di sviluppo in cui non esiste alcuna rete telefonica a cui appoggiarsi, ma tale situazione si palesa anche in aree geografiche appartenenti al vecchio continente che per caratteristiche geografiche e orografiche risultano decentrare rispetto ai maggiori centri urbani.
Intel ha varato un programma denominato "World Ahead Program" che intende promuovere la realizzazione di reti WiMax in aree remote del mondo e in cui si rende necessario disporre di connettività. Come riporta CellularNews.com, l'ultima realizzazione nell'ambito di tale iniziativa riguarda la città di Parintins collocata a 2500 chilometri da San Paolo, in Amazzonia. In quest'area sono state collegate con tecnologia WiMax alcuni plessi scolastici, un'università e un ospedale; tutte questi siti fanno riferimento a una stazione che provvede poi a instradare il traffico utilizzando la rete cablata.
La tecnologia WiMax, profondamente incentivata e sviluppata da Intel, promette connettività a larga banda (70Mbps) anche a distanze decisamente elevate che vengono stimate in 50km. Anche in Italia sono attive alcune sperimentazioni e si attendono con attenzione le prime installazioni reali per valutare la reale portata delle nuove tecnologie. Per il momento una soluzione alternativa al WiMax per la realizzazione di connessioni punto-punto rimangono le soluzioni hiperlan che nel nostro paese iniziano a godere di una sufficiente notorietà.
59 Commenti
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insomma... sveglia !!
BASTARDI.
In Italia stanno decidendo come sfruttare le frequenze e non credo che ci sarà qualcosa di concreto nel breve, anche perchè alcuni già le occupano e non si posso sfrattare così così...
Io amo la tecnologia, ma certi luoghi nel nostro pianeta NON DEVONO IN NESSUN MODO ESSERE CONTAMINATI DA NULLA DI TECNOLOGICO, DEVO RIMANERE VERGINI COSI' COME SONO SEMPRE STATI.
Cazzo!
Io amo la tecnologia, ma certi luoghi nel nostro pianeta NON DEVONO IN NESSUN MODO ESSERE CONTAMINATI DA NULLA DI TECNOLOGICO, DEVO RIMANERE VERGINI COSI' COME SONO SEMPRE STATI.
Cazzo!
Non credo che bisogna distruggere tanta foresta per piantare un'antenna. E comunque non l'hanno messa per divertirsi con i giochetti online, ma per collegare ospedali e scuole.
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