TP-Link cresce e si riorganizza con un nuovo headquarter negli USA
di Alberto Falchi pubblicata il 16 Maggio 2024, alle 14:11 nel canale MarketTP-Link continua a crescere, soprattutto nel mercato delle PMI, e in Italia ha una market share superiore al 60%. L'obiettivo è arrivare a superare il 70% in pochi anni, puntando sull'innovazione di prodotto. Sia nel networking, sia nel crescente settore della smart home
TP-Link, multinazionale specializzata in prodotti per il networking, continua la sua crescita a livello globale. Investendo in ricerca e sviluppo, ma soprattutto in persone, anche in Italia. Se nel 2023 la filiale italiana contava 24 persone, già nei primi mesi del 2024 il numero è aumentato a 40, ed è destinato a crescere ulteriormente, perché l'obiettivo dell'azienda è quello di rafforzare la posizione di leader di mercato nel Bel Paese. E intende farlo velocemente, "entro due anni", afferma Diego Han, Country Manager di TP-Link durante un incontro virtuale con la stampa. "Oggi siamo al 65% di market share (in Italia, NdR) e vogliamo arrivare al 70/75%".
TP-Link: due headquarter, Singapore e California, per essere sempre più internazionale
"Stiamo spostando il quartier generale a Singapore, così da non essere più visti come una compagnia solamente cinese", spiega Han. Sottolineando che TP-Link Corporation Group è ora separata da TP-LINK Technologies, in Cina, che opera come entità autonoma. Una separazione avviata nel 2022 che ha coinvolto tutte le partecipazioni e tutti gli aspetti operativi, comprese le persone giuridiche, la forza lavoro, la ricerca e sviluppo, la produzione, il marketing e il servizio clienti.
La sede a Singapore è già presente dal 2005 e ora diventa la holding per le attività del gruppo. Negli USA, invece, a Irvine, California, è stato inaugurato nel 2023 il nuovo quartier generale internazionale, che supervisiona lo sviluppo di prodotto, coordina le attività di marketing e gestisce un centro di R&D, che si unisce agli altri tre. Uno di questi è dedicato specificatamente al settore delle PMI, dove TP-Link è molto presente. Un segmento sul quale l'azienda concentra molte delle sue energie, con team dedicati. Anche in Italia: 12 persone dello staff del Bel Paese lavorano interamente su questo segmento di mercato. E, dice Han, "aumenteranno ulteriormente", perché l'obiettivo è quello di arrivare a superare i 20 milioni di ricavi nel settore delle PMI.
Le novità tecnologiche
Durante l'incontro con la stampa, Han non si è limitato a parlare della situazione del mercato e ha anche anticipato alcune delle novità sulle quali sta lavorando l'azienda. A partire da nuovi algoritmi di intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza del Wi-Fi. Per arrivare a portare l'IA anche sui sistemi di sorveglianza. "Abbiamo lanciato una soluzione CCTV per il mercato italiano. Include già alcune funzioni di IA ma vogliamo introdurne di nuove", afferma Han, citando algoritmi in grado di distinguere fra persone, animali, veicoli. Ma sempre "nel rispetto del GPDR", sottolinea il Country Manager.
L'attenzione verso il settore della smart home non è casuale: attualmente è infatti un settore in rapida crescita a livello globale, e TP-Link è ben posizionata. "Siamo fra i leader, e cresciamo più rapidamente del mercato stesso". Un mercato che, va detto, è rappresentato prevalentemente da videocamere, che pesano per l'80% in questo ambito.
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